Tu chiamale se vuoi emozioni…. giallonere

Tu chiamale se vuoi emozioni…. giallonere

di Gianluca Vapi

Di Varese – Caldaro si potrebbe raccontare ormai di tutto e di più, si potrebbero scrivere pagine e pagine, si potrebbe creare una serie Netflix, si potrebbe girare una saga che andrebbe di diritto a essere incastonata tra pietre miliari come Star Wars, Batman, Harry Potter. Ma Varese – Caldaro è molto di più di questo, è la sfida eterna tra due compagini che hanno dominato le recenti stagioni di IHL; l’ultima volta che gli altoatesini hanno varcato le porte dell’Acinque Ice Arena è stato per gara 7 di finale scudetto, una gara 7 che chi ha avuto la fortuna di vivere si porterà sempre con se.

Gli ospiti, nonostante abbiamo perso i fratelli Vinatzer, si presentano all’ombra del Sacro Monte con un ruolino di marcia incredibile: 14 vittorie su 15 gare con una sola sconfitta, al supplementare, in quel di Como. Mastini che si presentano senza i fratelli Cordiano, Raimondi e Allevato; primo periodo che scorre veloce, Tilaro al quarto minuto sfiora il vantaggio per i gialloneri, al settimo minuto Oberrauch finisce in panca puniti ma il power play bosino non crea pericoli agli ospiti. Al dodicesimo é Vignoli a prendersi due minuti ma anche in questo caso il Caldaro non sfrutta l’uomo in più. Altre penalità per gli ospiti ma i Mastini non concretizzano le occasioni costruite con Vignoli e Schina; a 1:40 dalla fine del primo tempo Perino si invola solo contro Andergassen ma l’estremo difensore ospite salva tutto e sul capovolgimento di fronte il Caldaro spezza l’equilibrio con Cappuccio che infila Perla per l’uno a zero ospite.

Al rientro sul ghiaccio con capitan Vanetti in panca, Marko Virtala coglie il palo e i successivi attacchi biancorossi trovano Perla sempre pronto. Altra penalità Caldaro, Varese non sfrutta l’ennesima chance ma al 7:56 è Bertin a pareggiare i conti della partita. La partita diventa dura, fioccano le penalità per gli ospiti ed è Tilaro al tredicesimo minuto a portare i gialloneri in vantaggio con uno slap sotto l’incrocio tra il tripudio dell’Acinque Ice Arena. I Lucci non ci stanno e con Felderer fanno 2 a 2! Passa poco più di un minuto ed è Naslund con un missile dalla blu a perforare il portiere ospite: 3 a 2 e tutti negli spogliatoi. Dopo 30 secondi del terzo tempo gli ospiti con l’inossidabile Teemu Virtala a far tornare il match in equilibrio. I Mastini iniziano a pressare gli altoatesini nel loro terzo e prima Piroso e poi Bertin vanno vicino al nuovo vantaggio giallonero; i minuti che seguono sono pirotecnici: al 7.27 Marko Virtala porta a 4 le marcature biancorosso, all’8:05 è ancora Tilaro a riacciuffare i Lucci, al 9:39 Andergassen riporta i suoi avanti, ma in power play al 10.10 è Pietroniro a siglare l’ennesima situazione di parità. Ogni azione che segue per entrambe le squadre può essere quella decisiva del match, Perla è strepitoso a 5 minuti dalla fine su Oberrauch, Piroso a due minuti dalla fine si prende due minuti ma il Caldaro non sfrutta il power play. Si va al supplementare e i Lucci dominano nel possesso del disco, un paio di nette penalità non vengono fischiate, Perla si erge a baluardo insuperabile e prima dei tiri di rigore sono i Mastini ad andare vicino alla conquista dei tre punti. I primi 5 rigori vedono segnare Schina e Marko Virtala, si va ad oltranza, nessuno riesce a perforare i due portieri: è Pietroniro a spezzare la serie negativa e poi Perla blocca l’ultimo disco regalando la vittoria ai padroni di casa. Partita dura, spettacolare, ricca di emozioni tra due squadre che hanno dimostrato ancora una volta di essere le candidate vere alla conquista della IHL. 

Le interviste di Roberto Vedani

HCMV Varese Hockey – SV Kaltern Caldaro rothoblaas SO 6-5 (0-1, 3-1, 2-3, 0-0, 1-0)

Gol: 18:33 M. Cappuccio (M. Oberhuber, M. Oberrauch) (0:1), 27:56 A. Bertin (P. Borghi, E. Mazzacane) (1:1), 33:17 G. Tilaro (M. Vignoli Sanin, M. Borghi) (2:1, PP1), 36:17 R. Felderer (F. Erschbamer, M. Virtala) (2:2), 38:05 N. Naslund (M. Borghi, A. Schina) (3:2), 40:31 T. Virtala (J. Oberrauch, R. Felderer) (3:3), 47:27 M. Virtala (J. Oberrauch, R. Felderer) (3:4), 48:05 G. Tilaro (M. Mazzacane, M. Vignoli Sanin) (4:4), 49:39 B. Andergassen (4:5), 50:19 M. Pietroniro (A. Piroso, P. Borghi) (5:5, PP1)

Formazione HCMV Varese Hockey: Rocco Perla 65:00 (Lorenzo Marinelli); Andrea Schina – Nils Erik Naslund; Alex Bertin – Nicolò Fanelli; Erik Steve Mazzacane – Michele Oswald Vignoli Sanin; Alessio Piroso – Andrea Vanetti – Marcello Borghi; Gianluca Tilaro – Michael Mazzacane – Massimo Pietroniro; Filippo Crivellari – Pietro Borghi – Dennis Perino; Tecnico: Goran Niklas Czarnecki;

Formazione SV Kaltern Caldaro rothoblaas: Alex Andergassen 65:00 (Simone Mearelli); Florian Massar – Giovanni Reffo; Marko Juhani Virtala – Michele Volcan; Alex Obexer – Jonas Schoepfer; Franz Erschbamer – Bastian Andergassen – Raphael Felderer; Jonas Oberrauch – Teemu Sakari Virtala – Moritz Selva; Maximilian Oberhuber – Matteo Cappuccio – Max Oberrauch; Alex Oberrauch – Max Lintner – Benjamin Anderlan; Tecnico: Kai Petri Suikkanen;

Penalità: 12-22 (4-6, 4-12, 4-4, 0-0, 0-0); Tiri: 42-35 (8-7, 15-12, 16-14, 2-2, 1-0); Arbitri: J. Bassani, F. Tirelli (M. Mair, A. Petrov); Spettatori: 1105

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