Verso il Sol Levante: sognare Pechino? Ora si può

Verso il Sol Levante: sognare Pechino? Ora si può

di Andrea Scheurer

L’Italia trova contro la Slovacchia, la terza vittoria consecutiva al torneo di qualificazione paralimpica di Pechino 2022. Dopo le vittorie contro Germania (4 a 1) e Svezia (5 a 4), gli azzurri battono 3 a 2 gli slovacchi e mantengono la vetta solitaria della classifica. Altri tre punti importantissimi per i ragazzi di coach Massimo Da Rin: sognare Pechino? Ora si può. Ma occorre comunque battere il Giappone nella cruciale sfida di martedì per esserne certi. In attesa dei risultati delle partite odierne che devono essere ancora disputate.

Lunedì giornata di riposo per tutte e sei le nazionali. L’Italia giocherà martedì 30 novembre contro il Giappone, alle ore 11.30, e chiuderà il torneo mercoledì 1 dicembre contro la Norvegia, sempre alle 11.30.

La partita

Gli azzurri partono forte, e mettono sottopressione la difesa slovacca, ma Lepacek si dimostra ben attento. In un primo periodo equilibrato è l’Italia a portarsi in vantaggio con Kafmann, che ad un minuto dalla sirena trova la rete del vantaggio. Tornati sul ghiaccio sono gli slovacchi ad alzare i ritmi e ad impegnare diverse volte Araudo: a tre minuti dalla fine del periodo Joppa trova la rete del pareggio. L’Italia non riesce a sfruttare il power play e si torna negli spogliatoi.

L’ultima frazione ha un inizio scoppiettante: in superiorità numerica Larch porta nuovamente in vantaggio gli azzurri, a pochi secondi dal ritorno in pista del giocatore avversario. Nemmeno il tempo di esultare per il vantaggio e gli slovacchi pareggiano quasi immediatamente con Stasak. A metà frazione Larch trova di nuovo il goal per gli azzurri. La Slovacchia prova a pareggiare, ma i ragazzi di coach Da Rin non si lasciano sorprendere. Finisce 3 a 2 per l’Italia, che con la vittoria mantiene la vetta della classifica.

In ricordo di Andrea Chiarotti

La partita finisce e gli azzurri si radunano davanti alla propria porta. Sono tutti abbracciati. Aspettano un segnale che viene lanciato da capitan Cavaliere.

Capitano: “Dove siamo?“.
L’intera squadra grida: “A Berlino“.
Capitano: “Dove andiamo?“.
La squadra: “A Pechino“.
Capitano: “Per chi?“.
La squadra: “Per Ciaz“.
Capitano: “Chi siamo noi?“.
La squadra: “Dahu, Dahu, Dahu“.

Il commento di Christoph Depaoli, eletto miglior giocatore dell’incontro

Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile e molto dura. Abbiamo giocato da squadra su ogni disco e questa vittoria è merito di tutto il gruppo. Il premio come migliore sul ghiaccio? Il ragazzino di Sochi è cresciuto, ormai sono passati tanti anni e sono contento di poter dare il mio contributo per trascinare il gruppo.
Abbiamo cominciato bene questo torneo, ora c’è un giorno di riposo, ma non dobbiamo distrarci adesso ed è importante vincere col Giappone, dopodiché faremo i calcoli e capiremo se sarà già abbastanza per guadagnarci la qualificazione. Negli ultimi mesi siamo cresciuti molto, ci siamo allenati tanto e ci meritiamo di andare a Pechino: vogliamo riuscirci anche per Ciaz“.

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