Lo Jesenice sbanca l’Olimpico di Cortina e approfitta dello stop dell’Asiago a Lustenau per tornare a svettare in classifica. Oltre alla formazione del Vorarlberg, risalgono la china anche Renon e lo Zeller Eisbären che allunga ulteriormente la striscia positiva. In chiave IHL Seria A, il Vipiteno passa ad Alba di Canazei.
Lo Jesenice costruisce il successo contro il Cortina nei primi 6’ di gioco: Viikila fredda Valle Da Rin dopo 19” dall’ingaggio iniziale, Pance allunga 6’ più tardi. Gli Scoiattoli faticano a riprendersi e solo una superiorità, finalizzata da Finucci al 39.50, riaccende la speranza di rimettere in carreggiata la partita, che rimane in equilibrio fino a quando coach Machacka, nel finale, inserisce l’uomo di movimento in più subendo la seconda rete personale di Pance, a porta vuota.
Il Lustenau impone la seconda sconfitta stagionale all’Asiago; la gara degli Stellati sembra in discesa dopo i primi 24’ di gioco durante i quali raggiungono il parziale di 3-1: rotti gli indugi con Salinitri, subiscono il momentaneo pareggio di D’Alvise in superiorità, tuttavia Tessari e Michele Marchetti allungano. Nei minuti successivi, gli uomini di Mattila, alla seconda gara in ventiquattr’ore, non riescono a gestire la gara che, negli ultimi 31’, si rivela in salita; D’Alvise, autore di altri due goal, diventa una spina nel fianco completando la rimonta. Kozcera, al 52’, mette a referto il goal del sorpasso.
Un perfetto terzo tempo consente ai Rittner buam di sbarazzarsi del Klagenfurt Future Team: gli austriaci tengono in scacco gli altoatesini nei primi 40’ di gioco, Fröwis e Sunitsch, in power play, portano le giovani Giubbe Rosse sul 2-0. Nel terzo tempo Öhler suona la carica, seguito da Uusivirta (in superiorità) e Spinell, autore di una doppietta che mette fine alle velleità dei carinziani.
Lo Zeller conquista il derby salisburghese e centra la terza vittoria consecutiva: in un primo tempo povero di emozioni, Putnik graffia per gli Eisbären. In apertura della frazione centrale Lahnaviik riporta in equilibrio il punteggio. Tra il 27 e il 33’ si apre il festival del goal: sebbene i giovani del Red Bull aumentino il forechecking, ad andare a rete sono i rivali con Sinegubovs e Neubauer, l’uno-due di Lahnaviik ed Eham impatta il punteggio sul 3-3. La rincorsa è resa vana al 41.54 da Tschernutter.
I Broncos tornano a correre dopo la sconfitta di Merano e lo fanno piazzando una cinquina al Fassa: incassato lo 0-1 di McParland, tra il 19.29 e il 22.30 il trio Lorraine-Cianfrone-Oberdorfer ribalta il risultato a favore del Wipptal. La partita vive di numerose conclusioni nello specchio delle due gabbie, Castlunger firma il 2-2, mentre Gander, Niccolai e Hackhofer (in power play) raggiungono il triplo vantaggio, parzialmente ridotto da Felicetti e Castlunger, entrambi a segno in superiorità.
Torna la fiducia nel Gherdëina che, contro il Kitzbühel, ottiene il secondo successo consecutivo: i ladini aprono le marcature al 2.00 con Brugnoli; subìto il ritorno delle Aquile tirolesi con le iniziative di Kohlmaier e Mintaustiskis, le Furie architettano il controsorpasso affidandosi a McGowan, Korhnen (autore di una doppetta) e Paratoni. Al 55.16 Wohlfahrt fissa il punteggio sul 5-3.
Risultati:
Rittner Buam – Klagenfurt Future Team 4-2; Salisburgo Juniors – Zeller Eisbären 3-4; Kitzbühel – Gherdëina 3-5; Lustenau – Asiago 4-3; Cortina – Jesenice 1-3; Fassa Falcons – Wipptal Broncos 4-5.
Classifica:
Jesenice p.ti 13 (5 gare); Asiago p.ti 12 (6); Rittner Buam p.ti 10 (5); Lustenau p.ti 10 (5); Zeller Eisbären p.ti 10 (5); Wipptal Broncos p.ti 9 (4); Cortina p.ti 9 (5); Salisburgo Juniors p.ti 8 (7); Klagenfurt Future Team p.ti 7 (6); Merano p.ti 6 (4); Kitzbühel p.ti 6 (4); Gherdëina p.ti 6 (5); Bregenzerwald p.ti 3 (3); Steel Wings Linz p.ti 3 (3); Fassa Falcons p.ti 3 (5); Feldkirch p.ti 2 (3); Vienna Capitals Silver p.ti 0 (3)