Canucks, fine…

Canucks, fine…

Considerazioni sul finale di stagione dei Canucks di Tiziano Levorato

E’ finita… anche quest’anno al primo scoglio dei playoff Vancouver si trova già a salutare tutti. Ma se negli ultimi anni poteva essere di magra consolazione il fatto che almeno si usciva combattendo e magari – Los Angeles, Chicago…- si veniva eliminati dalla futura vincitrice della Stanley Cup, quest’anno i Canucks escono con un secco 0 a 4 ed è l’unico quarto di finale a finire così. Perfino Minnesota era riuscita a strappare una vittoria contro la corrazzata Chicago. Soliti problemi: i Sedins che sembrano insostituibili e quando sono giù di tono la squadra ne risente, la questione portieri (a proposito: dopo l’infortunio schierare il convalescente Schneider al posto di Luongo che ben si era comportato è sembrata una forzatura). Il direttore generale Mike Gillis ha annunciato che ci saranno almeno due grosse decisioni importanti da prendere prima di programmare la prossima stagione: potrebbe voler dire tutto e niente, dalle complete dimissioni di tutta l’area tecnica o dalla vendita di alcuni pezzi pregiati sul mercato per fare cassa e rinforzare la squadra. Tra questi Luongo sembra già con le valigie in mano… Nel frattempo i Sedins, Edler, Hamhuis e Jensen sono volati in Svezia per rinforzare le rispettive nazionali ai mondiali.

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