Mondiali 2013: Loui Eriksson stende la Finlandia, Svezia in finale

Mondiali 2013: Loui Eriksson stende la Finlandia, Svezia in finale

(Stoccolma) – Uniti nell’organizzazione di due Mondiali, divisi dalla lotta per la medaglia d’oro. Finlandia e Svezia si sono ritrovate di fronte in una manifestazione iridata a distanza di due anni; a Bratislava nel 2011, in finale, i finnici surclassarono la Nazionale delle Tre Corone con il largo punteggio di 6-1. La Svezia si prende la rivincita grazie alla doppietta di Loui Eriksson e il goal a porta vuota di Henryk Sedin, sebbene, in avvio di gara, la Finlandia si dimostra determinata; il primo pericolo, dopo appena 33” è firmato da Pesonen con una conclusione finita a lato; gli ospiti tengono a bada i vichinghi anche in penalty killing (Jalasvaara in panca puniti), senza lasciarsi schiacciare nel loro terzo difensivo. Tornati in parità numerica, Pihlstrom, dalla blu, prova a scardinare la retroguardia gialloblu, tuttavia la migliore occasione dei biancoblu capita sulla stecca di Hagman al termine di un’azione insistita, sottoporta la mira dell’attaccante è imprecisa. Il poco feeling della Svezia con il power play (11.43 di percentuale) è interrotto al 10.33 da Eriksson, la cui deviazione davanti allo slot di Raanta si rivela vincente. Il goal interrompe la supremazia territoriale dei finnici, i quali subiscono il contraccolpo psicologico, consentendo alla Svezia di controllare le operazioni di gioco fino a 4’ dal primo intervallo, caratterizzati due superiorità non sfruttate dalla formazione guidata da Jalonen.

La frazione centrale è meno ricca di occasioni, la prima, degna di nota, matura al 27.03 con il diagonale di Jalasvaara bloccato da Enroth. Sebbene Kukkonen e compagni spingano sull’accelleratore, in cerca del pareggio, la Finlandia rischia di capitolare nuovamente a metà gara con il backhand di Danielsson in breakway. La retroguardia svedese è una fortezza inviolabile e, al 30.29, Jalasvaara ne ha la conferma. La terza linea svedese, in giornata di vena, colpisce di nuovo al 36.13 sfruttando un’altra superiorità: Henryk Sedin, da dietro la gabbia, serve il disco al centro per l’accorrente Eriksson che, per la seconda volta, batte  Raanta.

Per la Finlandia è imperativo trovare il goal e rimanere in corsa, ciò nonostante i finnici non fanno i conti con Enroth, il quale, salito in cattedra, si diletta a neutralizzare, dapprima, un tiro di Granlund, successivamente uno scambio tra Aaltonen e Kontiola e la bordata di Mantyla. La fase di transizione svedese è conclusa da Eriksson, il disco scagliato verso l’unico spiraglio possibile termina la sua corsa a pochi centimetri dalla linea di fondo, gli arbitri, prima di prendere una decisione definitiva, ricorrono alla prova televisiva che  conferma l’impossibilità di convalidare la marcatura. Le folate della Finlandia non si esauriscono, Pihlstrom e Jalasvaara tengono alta la guardia dell’estremo difensore svedese. Lo scorrere del tempo è inesorabile, e il passare dei minuti affievolisce l’intraprendenza della Finlandia che, a 23” dalla fine del match mette il sigillo realizzando un goal a porta vuota.  La maiuscola prestazione di Enroth gli consente di collezionare il secondo shutout di questo Mondiale; come nel 2012 la Finlandia giocherà per la medaglia di bronzo.


Finlandia – Svezia 0-3 (0-1; 0-1; 0-1)
Finlandia:
Antti Raanta (Joni Ortio); Sami Lepisto – Juuso Hietanen – Teemu Laakso – Tuukka Mantyla – Ossi Vaananen – Janne Jalasvaara – Lasse Kukkonen – Ilari Melart; Janne Pesonen –Petri Kontiola – Juhamatti Aaltonen – Sakari Salminen – Lauri Korpikoski – Mikael Granlund – Veli-Matti Savinainen – Jarno Koskiranta – Antti Pihlstrom – Niklas Hagman – Marko Anttila – Juha-Pekka Hytonen. Coach: Jukka Jalonen
Svezia: Jhonas Enroth (Jacob Markstrom); Henrik Tallinder – Elias Falth – Johan Fransson – Erik Gustafsson – Staffan Kronwall – Petter Granberg; Fredrik Pettersson – Joel Lundqvist – Nicklas Danielsson – Simon Hjalmarsson – Niklas Persson – Gabriel Landeskog – Loui Eriksson – Daniel Sedin – Henrik Sedin – Oscar Lindberg – Calle Jarnkrok – Jimmie Ericsson – Dick Axelsson – Martin Thornberg. Coach: Par Marts
Arbitri: Konstantin Olenin (Russia) e Brent Reiber (Svizzera) Linesmen: Ivan Dedioulia (Bielorussia) e Jesse Wilmot (Canada)
Penalità: Finlandia 8 (4/4/0) – Svezia 4 (4/0/0)
Tiri: Finlandia 30 (12/7/11) – Svezia 31 (11/8/12)
Marcatori: (0-1) 10.33 Loui Eriksson (Henryk Sedin – Daniel Sedin) PP; (0-2) 36.13 Loui Eriksson (Henryk Sedin – Daniel Sedin) PP; (0-3) 59.37 Henryk Sedin (Loui Eriksson – Henrik Tallinder) ENG
Spettatori:
11.674
MVP:
Teemu Laakso (Finlandia) e Loui Eriksson (Svezia)

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