Miki FaellaMa procediamo con ordine.
Dopo rumors e voci varie di corridoio che si rincorrevano da qualche settimana , è stato proprio il fuoriclasse canadese Joe Thornton “grigionese d’adozione”(qui ha conosciuto la sua dolce metà) ad ufficializzare il suo ritorno nell’HCDavos , team per i quale ha già vestito la gloriosa jersey nella stagione del lockout 2004/5 riuscendo a strabiliare le platee (non solo grigionesi) conquistando prima la Coppa Spengler a dicembre per poi aggiudicarsi poi la LNA al termine di una stagione memorabile. “Mi sono allenato con la loro squadra quest’estate (5 settimane,ndr) conosco bene quei giocatori e loro conoscono me. Per me è una scelta naturale”. Ma Big Joe non dovrebbe essere l’unico graditissimo ritorno all’ombra della Vaillant Arena ; difatti anche la superstar canadese Rick Nash appena atterrato sul suolo elvetico (al centro di un bel tira e molla coi rispettivi club) , sembra esser in procinto di seguire in questo back-to-back l’amico di sempre in questa nuova avventura rossocrociata.
Se il pubblico di Davos può tornare legittimamente a sognare , anche sul lago di Ginevra non sembrano scherzare ; con l’annuncio dell’ingaggio del talento cristallino che risponde al nome del 23enne Logan Couture (130 punti in 180 partite in NHL con San Jose) , il team del Geneve Servette ha raddoppiato la dose riportando nella natia Svizzera il 24enne difensore di belle speranze dei Montrèal Canadiens , Yannick Weber.
Come Yannick , anche altri giocatori di primo piano rossocrociati impegnati oltreoceano , hanno scelto di “tornare a casa” durante questo lockout: il capitano dei NY Islanders , Mark Streit (443 caps in NHL e 261 punti) , è già sul ghiaccio bernese per i primi allenamenti col suo nuovo team ; il 22enne Luca Sbisa nativo d’Ozieri (Sassari) , difensore titolare inamovibile da un paio di annetti ad Anaheim , ha firmato oggi con i ticinesi del Lugano per l’intera durata del lockout ; Raphael Diaz , dopo una buona prima stagione da rookie in quel di Montrèal , s’è riaccasato nuovamente allo Zugo così come il fresco vincitore del titolo di MVP della scorsa stagione Damien Brunner che per ora l’NHL l’ha vista solo in fotografia , ha fatto valere l’opzione con i Detroit Red Wings di giocare nuovamente a casa , piuttosto che venir dirottato nell’AHL.
Sono qualcosa di più di semplici voci non confermate che vorrebbero il ritorno in patria del poderoso goalie Jonas Hiller (Anaheim) mentre restano in attesa di costanti sviluppi sul mercato gli ottimi prospetti Nino Niederreiter (NYI) e Sven Bärtschi (CGY) attualmente dirottati nei rispettivi farm-team.
Chicca della serata invece è l’ingaggio da parte del Rapperswill del fenomenale Jason Spezza (667 punti in 659 partite in NHL!) chiaro segnale della dirigenza sangallese di “spezzare” gli equilibri della LNA in questa stagione per far la voce grossa da sicuri protagonisti.
Questa bella ventata di talento,classe e sogni ovviamente è in continua evoluzione con altri Big-Name nelle mire dei club rossocrociati ma che avrà la propria spada di Damocle puntata sul groppone , visto che il tutto è legato alle annose questioni che tengono bloccate le trattative sul rinnovo contrattuale in NordAmerica ma che fino ad allora di certo faranno le faville (e gioie) del campionato svizzero.