Nicola Tosin
Il vantaggio degli svizzeri arriva dopo 9:48, quando un colpevole Vitali Kolesnik non riesce a neutralizzare un tiro dalla lunga di Ivo Ruthemann. Dopo un’ottima occasione concessa a Fyodor Polishuk, il capitano Mark Streit porta sul 2-0 la propria compagine al minuto 11:04, quando in situazione di PP sfrutta un ottimo assist di Roman Wick. I primi 20′ non offrono altre reti e appena tornati dalla prima pausa, Roman Savchenko, grazie ad una botta dalla blu, trova la prima ed unica rete della giornata per la compagine kazaka. La furia elvetica non si fa attendere e fra il minuto 24:04 e il minuto 36:53 chiude i conti, trovando la via della rete in ben tre occasioni. Prima della seconda rete personale di Ivo Ruthemann al minuto 32:08, arriva la doppietta anche per Mark Streit in situazione di doppia superiorità numerica. A 3’07” dalla sirena arriva la rete di Felicien du Bois, complici anche una difesa e una posizione del goalie (cambiato successivamente) alquanto rivedibili da parte degli ospiti.
Nella seconda ed ultima sfida di giornata del girone finnico, Stati Uniti e Canada offrono uno spettacolo di livello al pubblico presente alla Hartwall Arena di Helsinki. Le due compagini vengono da delle vittorie maturate durante la prima giornata della competizione, rispettivamente contro Francia (7-2) e Slovacchia (3-2).
Dopo 70” dall’ingaggio iniziale, Jim Slater beffa Cam Ward sul palo lungo, concludendo un’azione in solitaria iniziata in zona neutra. I canadesi si fanno attendere poco più di 5′ e al minuto 6:38, grazie ad un assist delizioso di Duncan Keith, un John Tavares attendista fa stendere Jimmy Howard per poi far passare il puck tra i due arti superiori. L’accoppiata Tavares-Skinner porta in vantaggio i bianco-rossi dopo 7:34 della frazione centrale, quando il prospetto a lungo termine degli Islanders libera l’altro prospetto a lungo termine degli Hurricanes per un tiro pulito e chirurgico. Passano 6’20” e grazie al terzo PP di serata, gli statunitensi trovano la rete del pareggio grazie ad one-timer del difensore dei Blue Jackets Jack Johnson. Per quest’ultimo, non si tratterà della più rimarchevole soddisfazione della serata.
Il terzo periodo è pieno di emozioni, con i rappresentanti della bandiera a stelle e strisce che si portano in vantaggio in ben due occasioni. Se al minuto 46:43, sempre in situazione di superiorità numerica, Patrick Dwyer batte un Cam Ward che non copre con sufficienza il proprio palo; dopo poco più di 3′, Evander Kane riporta la gara in parità, ricalcando (a grandi linee) la prima rete di serata firmata Jim Slater. La gara sembra inevitabilmente dover trovare il proprio epilogo all’OT, ma prima Nate Thompson (56:19) e poi Duncan Keith (58:21) aggiornano il tabellino riguardante il risultato sul valore di 4 per ambedue le compagini. Una penalità inflitta a John Tavares a 1” dalla terza sirena, costerà cara alla compagine canadese.
Infatti, la pressione degli statunitensi trova fortuna a 12” dallo scadere della superiorità numerica, grazie ad una gestione e conclusione in solitaria di Jack Johnson. Per quest’ultimo, oltre alla gioia di aver siglato una doppietta con la canotta della propria patria, va il merito di aver permesso agli USA di battere i rivali di continente dopo ben 11 anni. Era il lontano 10 Maggio del 2001, quando i canadesi furono estromessi per la lotta alla medaglia d’oro fin dai quarti di finale. La corsa degli statunitensi venne stoppata nel turno successivo dai finlandesi.
Risultati (05/05/2012) :
Canada – USA 4-5 OT (1-1; 1-1; 2-2; 0-1)
Svizzera – Kazakistan 5-1 (2-0; 3-1; 0-0)