Tony PumaA meno di tre minuti dal termine della partita è svanita per il Milano Rossoblu la possibilità di chiudere il terzo turno in testa alla classifica a braccetto con il Vipiteno; a mettere i bastoni tra le ruote ci ha pensato il Caldaro che ha saputo sfruttare le chiare occasioni da rete. Sono proprio gli ospiti, nei minuti iniziali, a cercare con maggiore insistenza la via del goal, l’azione più pericolosa è firmata all’1.54 da Rainer, il cui tiro è deviato da Della Bella; il Milano si affaccia per la prima volta dalle parti di Commisso al 6.11 con Wunderer, il quale ha sulla stecca il disco del vantaggio, ma l’attaccante perde l’attimo propizio per scoccare il tiro, i padroni di casa insistono e 40 secondi più tardi Delfino, a due passi dal goalie avversario, scocca un tiro centrale facile da neutralizzare. Nel momento migliore dei rossoblu il Caldaro colpisce al 7.09 con Kucharcik, il quale scaglia un tiro senza pretese verso la gabbia milanese, il disco rimbalza maldestramente sul ghiaccio, scavalca la pinza di Della Bella beffandolo. Da questo momento sale in cattedra Dias che ingaggia un duello personale con Commisso: all’8.17 il canadese, superata la blu, lascia partire un fendente che l’estremo difensore blocca, al 10.40 l’attaccante ci riprova con una discesa che non porta i frutti sperati. Nel finale di periodo la gara è caratterizzata da diversi capovolgimenti di fronte, i maggiori pericoli sono creati dai padroni di casa, prima con Migliore al 13.10, il quale, al termine di uno slalom tra due avversari, vede infrangersi il tiro sul portiere dei Lucci, poi con una doppia conclusione di Dias che evidenzia le doti del portiere avversario. Gli ospiti non restano a guardare e al 16.05 raddoppiano con Hilden che supera Della Bella con un tiro da posizione defilata su assist di Virta. Nei secondi finali il Milano chiude gli avversari nella propria zona difensiva, terminato il suono della sirena il disco supera la linea di porta e non permette al capo arbitro Bagozza di assegnare la marcatura.
Nella frazione centrale coach Da Rin mischia le linee difensive presentando sul ghiaccio le coppie Stimpfl-Hood e Johnson-Re con Borghi a rotazione; i meneghini partono a spron battuto: al 2.51 da un errore della difesa altoatesina nasce lo scambio tra Lo Presti e Migliore, quest’ultimo obbliga Commisso sventare. Al 23.34 i padroni di casa accorciano le distanze al termine di un contropiede concluso da Migliore. Il Caldaro spezza l’assedio rossoblu al 24.47 con una conclusione di Kucharcik, sulla quale Della Bella interviene deviando con il gambale. Al 27.28 i Lucci stazionano nel terzo d’attacco con un’azione insistita respinta dalla retroguardia milanese, la ripartenza dà vita ad un contropiede che termina con l’atterramento di Wunderer sanzionato con due minuti di penalità assegnati a Felix Oberrauch; la successiva situazione di superiorità consente al Milano, al 29.10, di trovare la rete del pareggio con un tiro da posizione di defilata di Dias. La gioia dei tifosi di casa dura solo due minuti e mezzo: al 31.43 Walthaler, da dietro la gabbia, serve Hilden posizionato alla destra del portiere rossoblu, il tiro ravvicinato del finlandese s’insacca all’angolo. Il Milano riparte alla ricerca del nuovo pareggio, i tentativi di Peruzzo e Hood non hanno fortuna. Al 39.30 Ambach esce malconcio dalla rissa con Migliore, il giocatore meneghino è costretto ad abbandonare il ghiaccio per una penalità partita.
In apertura dell’ultima frazione di gioco, dopo appena 33 secondi, Rainer è invitato dal capo arbitro ad accomodarsi in panca puniti per uno sgambetto, in quattro contro tre, sette secondi più tardi Hood scocca un tiro che termina la sua corsa alle spalle di Commisso. Galvanizzati dalla rete del pareggio il Milano preme in cerca della rete del vantaggio, le due conclusioni di Peruzzo (di cui una in backhand) non hanno esito positivo, al contrario di quella di Caletti che, al 47.23, supera il portiere avversario, grazie all’assist di Dias, sempre più punta di diamante della formazione di coach Da Rin. Al 55.56 i milanesi hanno la possibilità di chiudere la partita con il contropiede innescato da Caletti, l’accorrente Dias, tuttavia, non riesce a finalizzare. Lasciato sfogare l’avversario, il Caldaro, fino a questo momento mai seriamente pericoloso, dà sfoggio del proprio cinismo: al 57.05, al termine di un’azione prolungata Waldthaler pareggia tra le proteste dei giocatori di casa, ventotto secondi più tardi li stende con un contropiede che permette a Hilden di battere Della Bella nell’uno contro uno.
Nel prossimo turno di campionato, in programma venerdì 15 ottobre al PalAgorà, i ragazzi di coach Da Rin ospiteranno la capolista Vipiteno.
Milano Rossoblu – Caldaro 4-5 (0-2; 2-1; 2-2)
Milano Rossoblu: Paolo Della Bella (Mattia Mai) – Perry Johnson – Kyle Hood – Peter Stimpfl – Alessandro Re – Francesco Borghi –Niccolò Latin – Peter Wunderer – Daniel Peruzzo – Manuel Lo Presti – Matt Dias – Edoardo Caletti – Andrea Delfino – Marco Raymo – Michael Mazzacane – Tommaso Migliore – Niccolò Lo Russo – Gianluca Misani. Coach: Massimo Da Rin
Caldaro: Thomas Commisso (Hannes Pichler) – Turo Virta – Alberto Meneghini – Felix Oberrauch – Jiri Sindelar – Leonhard Rainer – Peter Mahlknecht – Alex Giovannini – Manuel Gamper – Alex Frei – Tomas Kucharcik – Antii Hilden – Armin Ambach – Thomas Waldthaler – Patrick Thomasser – Martin Lorefice – Michael Felderer – Raphael Andergassen. Coach: Jarmo Jamalainen
Arbitro: Bagozza Linesmen: Coceano e Mancina
Penalità: Milano Rossoblu 41 (8/27/6) – Caldaro 22 (6/10/6)
Tiri: Milano Rossoblu 39 (7/19/13) – Caldaro 33 (12/13/8)
Marcatori: (0-1) 07.09 Kucharcik (Hilden – Frei); (0-2) 16.05 Hilden (Virta – Kucharcik); (1-2) 23.34 Migliore (Caletti – Hood); (2-2) 29.10 Dias (Migliore – Peruzzo) PP; (2-3) 31.43 Hilden (Waldthaler); (3-3) 40.40 Hood (Dias – Caletti)(4 contro 3)PP; (4-3) 47.23 Caletti (Dias – Peruzzo); (4-4) 57.05 Waldthaler; (4-5) 57.32 Hilden (Frei)
Spettatori: 800