Che prima o poi i Weasels ci avrebbe lasciato le penne, o meglio un po’ di pelliccia era nei pronostici. Non è umanamente possibile pensare che una squadra possa arrivare fino in fondo a un campionato senza cali vincendo sempre. Dopo tutto ci sono altre squadre toste che possono tenere assolutamente testa ai bianco blu. Una di queste è certamente il Pergine, compagine molto forte, non ultimo grazie agli “stranieri” altoatesini di Caldaro e Egna. Una battuta d’arresto può anche essere salutare perché aiuta a non perdere di vista la propria vera dimensione e inoltre ne guadagna il campionato. Il numeroso pubblico sugli spalti ha assistito a una partita da sconsigliare ai cardiopatici in cui i padroni di casa hanno letteralmente dominato i primi 10 minuti mentre hanno prettamente subito i Weasels negli ultimi 10 minuti di partita. La partita è stata decisa da episodi comunque piuttosto che da azioni vincenti.
Il secondo tempo inizia male per i Weasels. Manuel Basso non riesce a continuare in seguito a una dura carica contro la balaustra. Coach Andreas Bentenrieder rimescola le linee, mettendo l’U20 Philipp Grandi in prima e Thomas Unterfrauner in terza per dare maggiore peso a questa. E la pressione esercitata contro la porta del Pergine sale. Una doppia inferiorità numerica al 15° del secondo tempo frena la rincorsa dei Weasels e anzi consente alle linci di allungare. Christian Pircher e Simon Prudenziati vengono spediti in panca puniti quasi simultaneamente – nel caso di Prudenziati l’ottimo capoarbitro Colcuc prende però un abbaglio – e capitano Michele Bertoldi sfrutta al meglio i preparativi di Patrick Schweigkofler e Giorgio Sitton mettendo a segno il 2:0. I Weasels creano tanto ma non riescono a violare la rete trentina. Si tira poco e si sbaglia molto.
Il momento decisivo della partita è il 4° minuti del terzo tempo. Il Pergine in inferiorità numerica riesce a mettere nel sacco il terzo gol dopo che i Weasels non riescono a controllare il disco nel proprio terzo. Il più lesto di tutti è il caldarese Patrick Schweigkofler che trafigge Martin Profanter da due passi. I Weasels ci credono però fino in fondo e forniscono una prova di carattere. Al 45°, il Pergine è in inferiorità numerica, capitan Peter Aichner sveglia i suoi segnando con un preciso fendente dalla linea blu. Il corno Olifante suonato dal faro biancoblu fa il suo effetto. Ormai è assedio alla porta del Pergine. Poco più di due minuti dal termine della partita Markus Malfertheiner fa centro. 3:2! La partita sembra riaprirsi ma si chiude subito dopo a causa di una doppia esclusione a danno dei Weasels. Con Thomas Unterfrauner e Roland Battisti in panca puniti, i Weasels non riescono più ad impensierire il Pergine. La prima sconfitta stagionale per i Weasels arriva comunque al momento giusto. Arriva cioè in un momento in cui non sono al meglio, quindi ci sono larghi margini di recupero, e arriva contro una squadra che ha veramente i numeri per puntare al titolo. Arriva al momento giusto anche perché sfata il mito dell’invincibilità che può essere pericoloso perché ti porta a essere arrogante. Stop salutare quindi che invita alla meditazione. I Weasels rimangono comunque in testa alla classifica con 2 punti di vantaggio proprio sul Pergine e per giunta con una partita in meno.
ASD Hockey Pergine – EV Bozen 84 White Weasels 3:2 (1:0)(1:0)(1:2)
Marcature: Giorgio Sitton (PER 11.18 ), Michele Bertoldi (PER 35.02), Patrick Schweigkofler (PER 43.50), Peter Aichner (EVB 44.55), Markus Malfertheiner (EVB 57.52)
Penalità: Pergine 20, EV Bozen 30 (10 minuti di penalità per cattiva condotta al portiere Martin Profanter)
Prossimo incontro: 30.12.2008 – 20.30 h – EV Bozen White Weasels vs Feltreghiaccio