IHL: un Pergine cinico conquista gara 4

IHL: un Pergine cinico conquista gara 4

di Gianluca Vapi

Dopo aver riaperto la Serie i Mastini  ricevuti nella tana delle Linci per una gara 4 che dirà molto sul proseguio di queste finali per il titolo IHL. Si parte e al primo affondo il Pergine passa: è Foltin ben servito da Lemay che supera Perla con uno slap dalla media distanza tutt’altro che irresistibile. I gialloneri iniziano a stazionare nel terzo dei biancorossi: Majul ha due occasioni e se sulla prima Rigoni salva tutto, la seconda conclusione del messicano è letale: 1 a 1 al 7.45. Padroni di casa pericolosi con Gabri, I Mastini sbagliano un’uscita dal proprio terzo e Erik Mazzacane è costretto al fallo: il power play dei trentini non perdona e bomber Lemay infila il puck nell’angolino alla destra di Perla. Anche i Mastini hanno la loro possibilità di giocare in superiorità ma l’unico tiro degno di nota è di Garau a cui Rigoni risponde da campione. Il tempo finisce con il Pergine che sfiora la rete che avrebbe messo una seria ipoteca sulla gara. 

Inizio di secondo tempo blando, le due squadre sono molto accorte ma al 25:19 è Piroso che con un’azione solitaria supera Rigoni per il pareggio giallonero. Al 27:15 Carmine buono finisce in panca puniti, il power play varesino non incide e l’unica conclusione pericolosa è di Berger; al 30:06 altra penalità contro i padroni di casa (Mocellin in panca), ci prova Schina dalla blu, Varese fatica a creare la scatola e su un errato passaggio Le Linci impostano Un grande contropiede che porta al gol di Andreotti: 3 a 2. I Mastini subiscono il colpo, Lemay sfiora la quarta marcatura e solo verso la fine del secondo drittel Marcello Borghi, Raimondi e Pietroniro tentano di sorprendere invano Rigoni anche se la miglior occasione capita ad Andreotti ma il disco esce di un soffio. 

I primi minuti dell ultimo tempo sono tutti di marca ospite, I Mastini premono le Linci nel loro terzo difensivo senza però impegnare Rigoni. Ci prova Michael Mazzacane e Garau ma l’estremo ospite conferma il suo stato di grazia prendendo tutto; Majul finisce ancora in panca e sul finire della penalità è Christian Buono all 51:52 che vince un contrasto, il disco gli rimane sulla stecca e dalla media distanza infila Perla facendo esplodere I tifosi locali. Gli ultimi minuti scorrono senza grandi pericoli, i Mastini ci provano e trovano il gol con Marcello Borghi a 24 secondi dalla sirena ma non succede più nulla. Il Pergine porta a casa gara 4 nonostante i 35 tiri a 18 per Varese e martedì potrebbe già essere campione IHL. Chiave del match di stasera, come in gara 2, il pessimo e irritante power play varesino a differenza di quello del Pergine e il rendimento di Rigoni che sta facendo veramente una serie di finale fantastica. 

FORMAZIONI
PERGINE SAPIENS: 1 Rigoni (29 Zanella), 8 Meenghini, 23 Giacomozzi, 22 C.J. Buono, 24 A. Ambrosi, 73 Gabri, 96 Gamper, 6 Bitetto, 17 Ghizzo, 19 C.A. Buono, 27 Lemay, 55 Flessati, 71 Mocellin,77 Foltin, 81 Marano, 88 Berger, 91 Viliotti. Coach: Andrea Ambrosi
HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla, (31 Marinelli), 4 Vignoli, 5 Naslund, 7 Fanelli, 22 E. Mazzacane, 69 Bertin, 13 T. Cordiano, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 18 Garau, 19 Allevato, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 42 Crivellari, 55 Piroso, 71 Majul, 77 Pietroniro, 87 Perino, 91 Raimondi. Coach: Niklas Czarnecki

PERGINE SAPIENS  –  HCMV VARESE HOCKEY  4 – 3   (2:1   1:1  1:1)
TABELLINO: 3’10” (PS) Foltin (Lemay, C. Buono), 7’35” (HCMV) Majul (Pietroniro), 12’33” (PS) Lemay (Buono, Buono) PP1, 25’19” (HCMV) Piroso, 32’22” (PS) Andreotti (C.A. Buono) SH1, 51’52” (PS) C. Buono (Lemay, Bitetto) PP1, 59’36” (HCMV) M. Borghi (Schina)

Foto credit: FISG

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