g.palomboFriborgo e ZSC Lions allungano e si portano sul (2-0) nella serie di quarti di finale. Immediato riscatto per Zugo e Losanna, capaci di imporsi in trasferta.
Si fa sempre più in salita la serie di quarti di finale per il Lugano, che esce sconfitto anche dalla Corner Arena in gara-2 contro il Friborgo. I burgundi si impongono per (4-1), prendendo il largo nel periodo centrale, in cui vanno a segno per ben tre volte. In vantaggio grazie al gol dello svedese Wallmark, lesto a riprendere un rimbalzo lasciato da Koskinen, la formazione di Christian Dubè raddoppia poco più avanti con Schmid. Il “tris” messo a segno in contropiede dallo stesso Schmid, in situazione di shorthand, mette così la parola fine alle speranze di rimonta dei bianconeri. Nei secondi finali, la rete di Joly seguita a pochi da quella a porta vuota di Marchon, servono solo a fini statistici.
Lugano-Friborgo 1-4 (0-0; 0-3; 1-1) serie 0-2
Importante break dello Zurigo che si impone (3-1) alla Tissot Arena di Bienne. I Lions scattano avanti con un gran diagonale di Kukan, sul quale Säteri non sembra esente da colpe. Dopo aver colpito un palo con Heponiemi, i bernesi riequilibrano il risultato con una deviazione sottomisura di Jeremie Bärtschi, con il disco che si infila tra i gambali di Hrubec. Nel giro di un solo minuto però, gli ospiti risolvono la pratica a proprio favore con i gol di Balcers e Fröden.
Bienne-ZSC Lions 1-3 (0-1; 0-0; 1-2) serie 0-2
Lo Zugo riequilibra l’esito della serie, grazie all’autorevole successo per (4-1) alla Post Finance Arena di Berna. Dopo il gol in power-play di Simion, i padroni di casa raggiungono il pareggio in apertura del periodo centrale con Luoto, dopo un’azione travolgente di Lehmann. Un disco perso a centro pista dagli Orsi, però, origina il nuovo vantaggio degli svizzero-centrali firmato da Eder, che dopo nemmeno un minuto realizzano la terza rete con un tocco ravvicinato dello stesso Simion. Il sigillo finale lo mette invece Schlumpf.
Berna-Zugo 1-4 (0-1; 1-2; 0-1) serie 1-1
Pronto riscatto del Losanna che, sconfitto nella gara d’esordio, si impone di misura (3-2) a Davos. I vodesi partono col piede giusto, grazie a una deviazione fortunosa di Raffl che beffa Aeschlimann. I padroni di casa, però, reagiscono prontamente riequilibrando il risultato con un diagonale dalla linea blu di Näkyvä, sfuggito alla vista di Connor Hughes. Dopo aver colpito un palo per parte con Rasmussen e Djoos, i vodesi sfruttano nel migliore dei modi una situazione di power-play, riportandosi avanti con Suomela. Sempre con l’uomo in più, i grigionesi si riportano dopo in parità grazie al tocco nello slot di Bristedt, lasciato colpevolmente solo. Decide così la sfida il gol di Jäger, realizzato al minuto 46:04.
Davos-Losanna 2-3 (1-1; 1-1; 0-1) serie 1-1
Top Scorer Playoff NL
# Club Punti (reti+assist)
1.L.Wallmark (Friborgo) 4 (3+1)
2.L.Bristedt (Davos) 4 (2+2)
3.M.Sörensen (Friborgo) 4 (2+2)
4.R.Balcers (Zurigo) 4 (1+3)
5.S.Andrighetto (Zurigo) 4 (0+4)
Top Goalies
# Club Svs% GAA
1.S.Aeschlimann (Davos) 94,19 2.15
2.L.Genoni (Zugo) 93,06 2.53
3.S.Hrubec (Zurigo) 92,86 2.00
4.R.Berra (Friborgo) 92,68 1.50
5.C.Hughes (Losanna) 92,42 2.14