Comunicato stampaSabato cominciano le semifinali di IHL, penultimo atto di un campionato che sin qui ha regalato grandi emozioni tra il suo percorso di stagione regolare e l’inizio dei playoff.
Le quattro semifinaliste sono le stesse di un anno fa, anche se con accoppiamenti diversi: il Varese sfiderà l’Appiano mentre il Pergine se la vedrà con il Caldaro, con la stagione 2022/23 che vide invece mastini contro linci e il derby d’Oltradige. Serie al meglio delle cinque partite, come per i quarti di finale, con le stesse regole dell’overtime (5’ in tre contro tre finché la partita non diventa decisiva per il passaggio in finale) e fattore pista per Varese e Pergine, meglio classificate alla fine del Master Round.
Si parte alle 18.30 a Varese con gara-1 contro l’Appiano. Padroni di casa che ci arrivano dopo essere sopravvissuti al quarto di finale contro il Feltre, avanti 2-0 nella serie e 2-1 a inizio terzo periodo di gara-3. Da lì in poi però i lombardi hanno cambiato marcia e travolto gli avversari, riuscendo a rimanere in corsa per bissare il titolo vinto lo scorso anno. A fare la differenza è stato, oltre all’atteggiamento generale, il rendimento della linea con gli stranieri Majul e Pietroniro oltre a Tilaro, a segno ripetutamente nelle sfide con i picchi. Tante comunque le armi a disposizione di un Varese esperto e solido in tutti i reparti, ma conscio di avere davanti un avversario molto pericoloso. Dopo un Master Round deludente (una vittoria in otto partite) l’Appiano infatti ha cambiato marcia e superato l’Alleghe ai quarti di finale, imponendosi per tre volte di fila riuscendo a segnare tantissime marcature. Trascinatori indiscussi dei pirati i due finlandesi Maekinen e Raisanen, giocatori fondamentali per un Appiano che mette insieme anche tanti giovani talenti e una caratteristica particolare: sin qui infatti si sono alternati tra i pali Paller e Reinhalter, da vedere quale sarà la scelta di coach Marttila per questa semifinale.
L’altra semifinale scatta alle 18.45 a Pergine e di fatto potrebbe essere una finale anticipata. Contro il Caldaro infatti le linci si sono giocate la Coppa Italia, vinta nella Final Four di Varese, e hanno battagliato per tutta la stagione in chiave primo posto tra regular season e Master Round. Sarà quindi una battaglia serrata tra due squadre estremamente attrezzate sotto ogni punto di vista, con i trentini che ci arrivano dopo aver evitato lo sgambetto da parte del Como, riuscendo a vincere le ultime due partite pur con molta sofferenza. Ora però lo scenario cambia e la squadra di Ambrosi vuole tornare a dominare le partite con il suo attacco di fatto senza limiti, forte di almeno tre linee senza limiti. I 12 punti messi a segno dal canadese Lemay sono un messaggio ai lucci, che dovranno sbagliare il meno possibile nel loro terzo per non concedere occasioni ai biancorossi. Se c’è una squadra contro la quale è impossibile scommettere ai playoff è proprio il Caldaro, abituato a giocare partite come questa e pronto a mettere ancora una volta in pista tutte le sue solide capacità. Coach Suikkanen ha disegnato sin qui un’ottima squadra, con i fratelli Virtala a guidare un gioco veloce e ficcante nel quale sono in tanti a sapersi esaltare. Il quarto di finale contro il Fiemme ha visto gli altoatesini dominare ogni partita dal primo all’ultimo secondo e si è chiuso sul 3-0, sottolineando quindi quanto questi siano pronti a questa serie che si annuncia estremamente combattuta.