Il Lugano non sbaglia, fa suo il derby e vola ai quarti di finale

Il Lugano non sbaglia, fa suo il derby e vola ai quarti di finale

Ambrì sconfitto (3-1) al termine di un incontro estremamente combattuto. Alatalo sblocca il risultato al termine del primo periodo. Solo dopo il raddoppio firmato da Carr, Bürgler riesce a riaccendere le speranze dei biancoblu, ma la rete a porta vuota di Ruotsalainen, regala l’accesso ai quarti ai bianconeri

Dopo l’incredibile rimonta del Lugano in Gara-1 chiusa in parità (4-4), risultava evidente che sarebbe bastato vincere a una delle squadre il derby alla Corner Arena per andare dritti ai playoff, lasciando comunque ai rivali una seconda chance nello spareggio con la vincente della sfida tra Bienne e Ginevra. E così, al termine di un incontro rimasto in bilico fino ai secondi finali, sono proprio i bianconeri ad averla spuntata, grazie al successo per (3-1), deciso dai gol di Alatalo, Carr e Ruotsalainen, a porta vuota.

Dopo un avvio di partita equilibrato, la prima conclusione degna di nota è quella dalla distanza di Pezzullo, ben controllata da Koskinen. La risposta bianconera arriva prontamente per mano di Thürkauf, che impegna in due occasioni Juvonen. Con grande personalità, i leventinesi si rifanno subito sotto e un gran diagonale dalla destra di Heed, viene deviato con il pattino dal portiere avversario. Dopo una mancata deviazione al volo di Lilja, ben posizionato davanti allo slot, un gran tiro di Fazzini passa non lontano dalla gabbia ospite. Successivamente, altre opportunità create dallo stesso Thürkauf e da Joly non vengono sfruttate al meglio, ma i bianconeri possono sfruttare la loro prima superiorità della serata per l’uscita di Isacco Dotti, colpevole di un aggancio maldestro ai danni di un avversario. Dopo aver mancato una buona chance con Andersson, lesto a raccogliere il rimbalzo lasciato sul tiro di Ruotsalainen, il Lugano gode di nuovo dell’uomo in più a causa della penalità inflitta alla panchina biancoblu per troppi uomini sul ghiaccio. In questa situazione, però, il suo gioco in power-play si dimostra totalmente privo di efficacia. Dopo aver rischiato su un diagonale di Heed, però, i bianconeri riescono a sbloccare il risultato poco prima dell’intervallo, con un gran tiro dalla linea blu di Alatalo, sfuggito alla vista di Juvonen (1-0) al minuto 19:46.

Il periodo centrale si apre con una combinazione in velocità tra Arcobello e Cormier, ma la conclusione da posizione favorevole di quest’ultimo finisce tra le braccia del portiere ospite. Poco dopo l’attaccante di origine canadese finisce in panca puniti per sgambetto, senza che gli ospiti riescano ad approfittarne, nonostante il palo colpito da Bürgler. Messi sotto grande pressione, i bianconeri reagiscono comunque prontamente e, poco più avanti, sfiorano il raddoppio in due occasioni. Con Thürkauf, al termine di un’azione travolgente di Carr e con Fazzini, la cui conclusione in diagonale viene respinta da Juvonen. Un’indecisione davanti allo slot, rischia di costare caro poco dopo al Lugano ma Spacek non riesce ad approfittarne. Al minuto 28:43, però. un ingenuo fallo di ostruzione di Alatalo, concede altri due minuti di superiorità all’Ambrì che, anche in questa occasione, non riesce a trarne alcun vantaggio. Con le squadre in parità numerica, Virtanen mette in apprensione Koskinen con un gran diagonale dalla linea blu ma, nel prosieguo dell’azione, Dauphin trattenendo vistosamente un avversario, lascia i compagni nuovamente in inferiorità numerica. Solo Calle Andersson cerca di far male ai biancoblu, ma il sua diagonale dalla distanza viene deviato con il guanto da Juvonen. Sul fronte opposto, la reazione è affidata alla potenza del tiro dell’ex Heed che sfugge alla presa di Koskinen, senza che nessuno riesca ad approfittarne. A qualche secondo dalla pausa, però, il Lugano sfiora la seconda rete con Joly, al termine di un’azione condotta da Mirco Müller.

Nel periodo conclusivo, l’Ambrì ritorna in pista mostrando fin da subito grande intensità alla ricerca del pareggio. Una combinazione tra Douay e Kostner crea non poca apprensione alla retroguardia bianconera, ma Koskinen riesce a sventare il pericolo, ripetendosi nel prosieguo dell’azione su una “magia” di Kneubuehler. Gli ospiti, in questa fase, producono il massimo sforzo, sfiorando il gol in altre due occasioni con De Luca e Virtanen, Al minuto 46:48, però, Pestoni sgambetta ingenuamente a centro pista Patry e il Lugano può così mettere un freno alla  furiosa pressione avversaria. I bianconeri non si fanno quasi mai vedere dalle parti di Juvonen, intenti soprattutto a non commettere errori banali. E così, per la formazione allenata da Luca Cereda, lo scorrere del tempo comincia a diventare un fattore. Il Lugano, infatti, si difende con ordine e sempre più rare le occasioni da sfruttare per gli ospiti. Al minuto 54:03, Heim si incunea di forza nella retroguardia avversaria ma, al momento di concludere, viene contrastato con successo da Wolf. E così, sul fronte opposto, il disco perso a cento pista dal Top Scorer ceco Spacek, diventa la vera  svolta del  match. Carr, infatti, ne approfitta puntualmente, fulminando l’incolpevole Juvonen (2.0) al minuto 54:26. In seguito alla penalità inflitta a Thürkauf, l’Ambrì toglie il portiere, riaccendendo le sorti del match, con il gol di Dario Bürgler, lasciato colpevolmente solo nello slot (2-1) al minuto 58:29. Negli ultimi 90”, i leventinesi tentano il tutto per tutto, ma la rete a porta vuota di Ruotsalainen, è il sigillo che regala ai bianconeri la certezza dell’ingresso nei playoff (3-1) al minuto 59:37. Ad attenderli ci sarà ora il Friborgo, giunto secondo al termine della regular season. Nulla è perduto invece per l’Ambrì che, a partire da lunedì, affronterà la gara di spareggio con il Bienne, uscito vincitore dal doppio confronto con i campioni in carica del Ginevra.

 

HC Lugano – HC Ambrì-Piotta  3 – 1 (1 – 0; 0 – 0; 2 – 1)

Marcatori – 19:46 (1-0) Alatalo (Arcobello-Fazzini); 54:26 (2-0) Carr; 58:29 (2-1) Bürgler (Heed-Virtanen) PP1; 59:37 (3-1) Ruotsalainen (Mirco Müller) ENG;

Penalità     : HC Lugano  3 x 2                                       HC Ambrì-Piotta  4 x 2

Arbitri        :  Micha Hebeisen – Lukas Kohlmüller    Linesman : Dominik Schlegel – Thomas Wolf

Spettatori :  6733 (sold-out)

HC Lugano: Koskinen (Fatton); Mirco Müller-Andersson; Carr-Thürkauf(C/TS)-Joly; Wolf-Tennyson; Marco Müller-Ruotsalainen-Cormier; Alatalo-Jesper Peltonen (A); Verboon-Arcobello-Fazzini (A); Hausheer-Patry; Aleksi Peltonen-Canonica-Zanetti. All.Gianinazzi

HC Ambrì-Piotta: Juvonen(Conz); Zaccheo Dotti-Heed; Kneubuehler (A)-Heim-Bürgler (A); Virtanen-Fohrler; Dauphin-Spacek (TS)-De Luca; Pezzullo-Wüthrich; Lilja-Landry-Pestoni; Isacco Dotti-Zwerger; Douay-Kostner-Grassi (C). All.Cereda

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