Un ottimo Asiago stravince all’Odegar il derby con il Val Pusteria

Un ottimo Asiago stravince all’Odegar il derby con il Val Pusteria

(MG) L’Asiago vince, con pieno merito, il derby col Val Pusteria ottenendo una vittoria dalle ampie ma meritatissime dimensioni.  Agli stellati vanno tanti complimenti per aver onorato, pur con una classifica ampiamente deficitaria ed un roster pieno di assenze, l’impegno, e di aver giocato – sempre- col cuore. Di contro ai Lupi vanno tante critiche per un atteggiamento tattico veramente deficitario. I Giallo-Neri perdono, nell’arco della gara, troppi dischi in zona neutra e mettono in mostra lacune difensive preoccupanti. La formazione di Vourinen si aggrappa troppo spesso alla bravura del suo goalie pochissimo protetto – troppo spesso – da un difesa ampiamente insufficiente.

Parte fortissimo l’Asiago che dopo appena 37 secondi segna con un tiro all’incrocio dei pali di Matteo Gennaro servito da Alexander Ierullo. Gli stellati continuano a giocare con grande veemenza, ed al 10:03 ottengono anche il gol del raddoppio. La segnatura arriva su una transizione che vede protagonista – ancora una volta – la prima linea e sul disco servito da Gennaro, Rapuzzi arriva prima di Kåsastul e, allungando il bastone, mette il puck in fondo al sacco.

Il Val Pusteria passa indenne un paio di inferiorità numeriche e poi, su un lampo della accoppiata Morley – Schofield, riesce ad accorciare le distanze e rientrare in partita. Il gol nasce – appunto – da un passaggio di Morley che Ricky Schoefield trasforma in gol, mandando il disco sotto l’incrocio. Sulla terza penalità del primo drittel Anton Bernard fa una grande parata su Rapuzzi. Più tardi Zac Sill non trasforma una occasione che potrebbe portare i giallo – neri al pareggio e davanti al portiere si allunga il disco permettendo a De Filippo di recuperarlo.

Anche nel secondo drittel, riparte malissimo il Val Pusteria che prima chiede gli straordinari a Bernard e poi va a cercarsi una penalità con Joel Messner su un disco innocuo dietro la gabbia. Ma in Power Play, sono proprio i Lupi a “rischiare” di andare in gol. Prima Mantinger, in transizione, si costruisce una buona opportunità. In seguito Petan, in controfuga, arriva davanti a De Filippo, tira di rovescio, ma il portierone di casa para col gambale, salvando i suoi dalla beffa di subire un gol in superiorità numerica. Sull’ennesima penalità fischiata ai danni di Hasler, il Val Pusteria esibisce ancora una volta quello che è il miglior penalty killing del Torneo. Col passare dei minuti il forechecking degli stellati prosegue imperterrito a fare la differenza e risulta chiaro che questo atteggiamento aggressivo impedisce al Val Pusteria di cambiare il ritmo della gara, anche in Power Play. a dimostrazione di ciò, su una penalità ai danni di Randy Gazzzola i Giallo-Neri non riescono a mordere la difesa avversaria. Sull’altro fronte – a 4:51 dalla sirena – una doppia conclusione di Rapuzzi infiamma la torcida asiaghese. La prima è parata col gambale da Bernard, mentre la seconda va di poco fuori. Poi, a 49 secondi dalla fine del tempo, l’aggressività in zona neutra dell’Asiago partorisce una transizione che permette a Finoro di presentarsi in 1 vs 1 davanti a Bernard. L’attaccante asiaghese è bravo, ma la sua conclusione si spenge sulla figura del portierone Pusterese. Sul fronte opposto Daniel Glira spara l’ultima cartuccia di un tempo il cui andamento non può sodisfare il “pancone” degli ospiti.

Di contro, il terzo tempo inizia benissimo per gli ospiti. Schofield ruba un disco in attacco, lo serve a Akeson che lo mette in mezzo, dove arriva a rimorchio Morley che fa 2:2: la sua 4° rete in due gare. Gli stellati – però – tornano in vantaggio per l’ennesimo errato disimpegno difensivo Pusterese. Un disco perso sulla zona neutra consente infatti, all’Asiago di venir fuori in transizione ed a Castlunger di farsi tutta la pista indisturbato, tirando abbastanza libero ed infilando il puck sotto la traversa. Poi, l’Asiago offre un turn over e Akeson trova un rovescio che buca il portiere asiaghese in mezzo ai gambali. Un fallo evitabile di Fryklund in attacco regala un 2+2 di penalità ai padroni di casa i quali sfruttano immediatamente il vantaggio numerico con un gol al sette di Emil Oksanen. Il secondo power play viene vanificato da una bastonata di Michele Marchetti che ristabilisce la parità di giocatori sul ghiaccio e regala ai Lupi quasi un minuto di power play. Stasera, però, lo special team dei pusteresi ha le polveri bagnate e, a 6:47 dalla sirena un dico perso da Petan in uscita dal terzo difensivo, consente a Finoro di andar via in transizione, di trovarsi in 1 vs 1 davanti alla gabbia pusterese, e battere l’incolpevole Bernard. A 5:25 dalla sirena, il Val Pusteria subirebbe anche il gol del 6:3 ad opera di Iarullo ma il Capo Arbitro nega, subito, la realizzazione per “uomo in area”. A 2:35 dalla sirena il Val Pusteria inserisce un “extra attacker” togliendo il portiere per cercare di rimontare il punteggio, ma, a 29 secondi dalla sirena, Ierullo trova il gol del 6:3 – a porta vuota – che regala al risultato una valenza tennistica.

28 gennaio 2024 Ore: 17:30 Palazzo del Ghiaccio Odegar di Asiago

Migross Asiago Hockey – HC Lupi Val Pusteria 6:3 (2:1, 0:0, 4:2)

1° Arbitro: Thomas BERNEKER – 2° Arbitro Jakob SCHAUER – Giudici di Linea: Davide Mantovani e Daniel Rigoni.

Tiri in Porta: 35:28 (12:12, 16:9, 7:7) – Spettatori 1758.

Head Coach Asiago – Tom BARRASSO – Head Coach Val Pusteria: Kasper VUORINEN.

MARCATORI: 00:37 ASH 1:0 Matteo Gennaro (Alexander Ierullo); 10:03 2:0 ASH William Rapuzzi; 13:28   2:1 PUS Ricky Schofield (David Morley); 41:17 2:2 PUS David Morley (Jason Akeson); 43:58 3:2 ASH Martin Castlunger (Michele Marchetti); 48:37 3:3 PUS Alex Petan; 50:10 4:3 PP1 ASH Emil Oksanen (Giordano Finoro); 53:13 5:3 ASH Giordano Finoro (Beaulieu); 59:31 6:3 EN ASH Alexander Ierullo (Stefano Marchetti).

Formazione Asiago: De Filippo (Fazio), 1° Linea: Stefano Marchetti- Gazzola; Ierullo-Rapuzzi-Gennaro; 2° Linea: Vallati – Beaulieu; Oksanen – Misley – Finoro; 3° Linea: Casetti – Rigoni; Marchetti Michele- Castlunger – Magnabosco; 4° Linea: Zampieri – Rigoni.

Formazione Val Pusteria: Bernard (Rabanser) 1° Linea: Stanton – Messner; Sill – Frycklund – Petan. 2° Linea: Kåsastul-Ege; Morley – Schofield – Akeson. 3° Linea: Glira – Atwal; Mantinger – Andergassen – Deluca. 4° Linea: Althuber; Öhler – Berger – Hasler.

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