Il Lugano con una entusiasmante rimonta piega l’Ajoie

Il Lugano con una entusiasmante rimonta piega l’Ajoie

Giurassiani sconfitti alla distanza (6-3).Partiti con il considerevole handicap di tre reti firmate da Bozon, Kohler e Scheidegger, i bianconeri perfezionano la rimonta nel giro di soli 8’ grazie ai gol di Morini, Andersson e Alatalo. L’apoteosi giunge nel periodo conclusivo, con la doppietta di Fazzini e il gol di Thürkauf.

Grazie a una rimonta entusiasmante i bianconeri, sotto di tre reti alla Corner Arena dopo 24’, piegano la resistenza dell’Ajoie, imponendosi alla distanza (6-3), grazie alla doppietta dello scatenato Fazzini.

Ottimo  avvio di partita dei giurassiani che, dopo soli 37”, sorprendono la difesa bianconera, realizzando la rete del vantaggio con un tocco ravvicinato di Kevin Bozon, agevolato dalla mancanza di reattività di Andersson (0-1). Il peggio, però, deve ancora venire perché due minuti più tardi, complice un grave errore di Schlegel, che si fa sfuggire il disco dal guanto, la formazione di Wohlwend trova addirittura il raddoppio raddoppio con Kohler, il più lesto di tutti a depositare disco in rete (0-2) al minuto 02:57. Incassato il terribile uno-due e fallita una buona opportunità con Fazzini, il Lugano ha l’occasione di sfruttare il primo power-play della serata dopo una penalità inflitta a Rundqvist, non riuscendo mai a rendersi pericoloso. Situazione analoga per gli ospiti che, dopo l’uscita di Cormier, non riescono a mettere in affanno la difesa avversaria. Quando a sedersi sulla panchina dei penalizzati è invece Zanetti, l’Ajoie sfiora per ben due volte il gol, prima con un tiro dalla linea blu di T.J.Brennan e, successivamente con una “rasoiata” in diagonale di Asselin, che sfiora il palo alla sinistra di Schlegel. Prima dell’intervallo, dopo un’azione pericolosa di Gerber, fermata dagli arbitri per un aggiustamento con la mano irregolare, Schlegel salva miracolosamente i bianconeri sulla conclusione a botta sicura dello svedese Timashov.

Nel periodo centrale, il Lugano rimane subito in inferiorità numerica a causa della penalità inflitta a Joly, reo di un fallo ai danni di Kevin Bozon. Non bastasse, la stessa sorte tocca un minuto più avanti anche ad Arcobello, ma i bianconeri, grazie alla loro abnegazione non pagano dazio, sfiorando addirittura la rete in contropiede con il rientrante Joly. Ma, quando il pericolo sembra definitivamente scongiurato (mancano soli 14”dalla nuova parità numerica sul ghiaccio), gli ospiti centrano il bersaglio con una precisa conclusione di Scheidegger (0-3). Capitan Thürkauf prova a dare la sveglia ai compagni, nel tentativo di riaprire al più presto il match e, poco dopo, solo l’intervento prodigioso di Ciaccio, nega la gioia del gol a Mirco Müller. I bianconeri producono in questa fase il massimo sforzo, ma sia l’assolo in slalom  di Joly, che il diagonale violento di Thürkauf, non trovano fortuna. Il primo gol della serata è però nell’aria e, infatti, si materializza pochi istanti dopo, in situazione di power-play (fuori Fey), grazie alla prontezza di Morini che, sottomisura, beffa Ciaccio (1-3) al minuto 31:18. Sullo slancio, i bianconeri trovano, dopo soli due minuti, anche la seconda rete con Calle Andersson, pescato tutto su un lato dello slot dall’assist illuminante di Fazzini (2-3) mentre, proprio in chiusura di periodo, Alatalo perfeziona la rimonta, con un gran diagonale che si infila di precisione sotto la traversa (3-3) al minuto 39:24.

In apertura del periodo conclusivo, Fischer travolge Joly intento a concludere nei pressi della porta difesa da Ciaccio, ma i troppi errori in fase di impostazione non consentono ai padroni di casa di capitalizzare il power-play conseguente. Il Lugano insiste ma anche il diagonale di LaLeggia, servito da Thürkauf finisce fuori. Dopo aver sofferto per tutta la seconda metà del periodo centrale, l’Ajoie torna a farsi minaccioso con un gran tiro di Rundqvist bloccato da Schlegel. Il portiere bianconero si ripete poco dopo uscendo alla disperata su Asselin lanciato a rete, mentre i compagni sembrano avere  un po’ rallentato il loro sforzo propulsivo. I giurassiani cercano quindi di approfittarne, ma dopo una buona opportunità fallita da Thürkauf, sono invece i bianconeri a passare per la prima volta in vantaggio con Fazzini, dopo un’azione travolgente di Quenneville (4-3) al minuto 52:46. L’Ajoie reagisce con grande veemenza e Guerra deve stendere senza mezze misure Fey lanciato a rete. Con l’uomo in più, gli ospiti sfiorano il gol del pareggio con Hazen ma, esaurita la penalità, i bianconeri sfruttano gli spazi lasciati dagli avversari, chiudendo la pratica in soli 16”, il tempo esatto per assistere al colpo da KO firmato da Thürkauf e dallo stesso Fazzini (doppietta per lui), che fissa il risultato finale sul (6-3). I bianconeri, grazie all’entusiasmante rimonta riscattano il passo falso di Friborgo, regalandosi un Natale sereno. Torneranno in pista martedì 2 gennaio nell’insidiosa trasferta di Davos.

 

HC Lugano – HC Ajoie 6 – 3 (0 – 2; 3 – 1; 3 – 0)

Marcatori:

00:37 (0-1) K.Bozon (Thiry-Fischer); 02:57 (0-2) Kohler (Pilet); 24:13 (0-3) Scheidegger (Fey-Asselin) PP1; 31:18 (1-3) Morini (Arcobello-Quenneville) PP1; 33:49 (2-3) Andersson (Fazzini-Arcobello); 39:24 (3-3) Alatalo (Peltonen); 52:46 (4-3) Fazzini (Quenneville); 57:20 (5-3) Thürkauf (Joly-LaLeggia); 57:36 (6-3) Fazzini (Arcobello-Quenneville);

 

Penalità     : HC Lugano  5 x 2                                     HC Ajoie  3 x 2

Arbitri        : Miroslav Stolc – Stefan Hürlimann      Linesman : Eric Cattaneo – Matthias Kehrli

Spettatori : 5157

HC Lugano: Schlegel(Koskinen), Mirco Müller-Andersson, LaLeggia-Thürkauf(C/TS)-Joly, Alatalo-Peltonen(A), Patry-Morini-Zanetti, Guerra-Wolf, Quenneville-Arcobello-Fazzini(A), Hausheer-Cjunskis, Cormier-Verboon-Gerber. All.Gianinazzi

HC Ajoie: Ciaccio(Wolf), Zgraggen-Brennan, Audette-Devos(C)-Hazen(TS), Scheidegger-Fey(A), Timashov-Frossard(A)-Asselin, Fischer-Thiry, Kohler-Macquat-Sopa, Schmutz-Rundqvist-K.Bozon,  Pilet-Garessus. All.Wohlwend

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