L’Asiago combatte fino all’ultimo ma i tre punti rimangono in Ungheria

Dopo una partita giocata sul filo di lana, la Migross Asiago è costretta a lasciare i tre punti in Ungheria al Fehérvár AV19, che si impone con il risultato di 4-2.

Partenza ottima della Migross che mette fin da subito in difficoltà i padroni di casa. Dopo pochi secondi Gennaro serve il disco al centro per Rapuzzi, che devia senza riuscire a battere il portiere di casa. Al 3′ un tiro da posizione centrale di Michele Marchetti viene respinto ma non trattenuto da Roy, che poi si esibisce in un grande intervento per negare il goal su rebound a Misley. L’Asiago, però, c’è e con grande intensità mette ancora alle corde il Fehérvár, recuperando anche un disco nel terzo d’attacco: il disco passa da Vallati a Saracino, che dall’angolo lo serve a un ben appostato Gennaro per il one-timer che vale la rete del vantaggio. Subito dopo la ripresa del gioco è Atkinson ad avere una grande occasione in avanti, ma De Filippo si fa trovare pronto. A metà frazione l’Asiago deve giocare in penalty killing per un fallo di Vallati e lo fa egregiamente, senza mai concedere il terzo al Fehérvár . Il match prosegue con un gran ritmo, ma per vedere altre occasioni degne di nota bisogna attendere fino al 14′, quando da una parte è Fournier a testare i riflessi del portiere Stellato e dall’altra, poco dopo, è Gazzola a provarci dalla linea blu.

In avvio di secondo periodo l’Asiago sfiora la seconda rede con Finoro al 4′, ma il suo backhand finisce fuori dallo specchio della porta. Sul lato opposto del campo, un paio di minuti dopo, Bartalis si libera bene sulla destra ma tira fuori. A metà frazione i Leoni rimangono in quattro per una penalità a Rapuzzi e rischiano qualcosa sulle prime occasioni di Bartalis e Hari, riuscendo però poi a contenere i padroni di casa. Al 13′ Robertson serve il disco a Kuralt, appostato sulla sinistra, che trova il pertugio giusto per freddare De Filippo. Tre minuti più tardi, Hari si crea dello spazio davanti alla porta per andare al tiro, ma il goalie Giallorosso riesce a deviare in angolo. Al 17′ gli Stellati sprecano una situazione di 3vs1, con Finoro che riesce ad andare al tiro, ma in una situazione in cui si poteva fare meglio. Il Fehérvár, invece, sul lato opposto non perdona un minuto più tardi e va a segno ancora con Kuralt, che ribalta il risultato.

Il terzo periodo si apre con il Fehérvár in powerplay per un fallo di Gios a fine secondo tempo, ma i Giallorossi si difendono bene. Tornati in parità numerica, però, arriva un’altra chiamata arbitrale, un po’ generosa, ai danni di Michele Marchetti, che consente ai padroni di casa di giocare in superiorità numerica e di allungare con Kuralt, che devia una conclusione di Campbell dalla blu infilando il disco alle spalle di De Filippo. All’11’ Leclerc scappa sulla destra ma il suo tiro si stampa sul palo. Al 13′ prima penalità per i padroni di casa e Asiago che in powerplay si riporta sotto con una fucilata al volo di Matteo Gennaro. Il Fehérvár una novantina di secondi dopo, però, cala una doccia gelata sugli Stellati con il contropiede di Nemeth, che non lascia scampo a De Filippo. Coach Barrasso chiama il time-out e organizza l’assalto dei suoi, che giocano bene nel terzo d’attacco, ma non riescono a scardinare la guardia di Roy.

La Migross Supermercati Asiago Hockey esce senza punti dal ghiaccio ungherese del Fehérvár, nonostante una prova positiva che l’ha vista giocare alla pari dei padroni di casa per tutta la partita.
Non c’è tempo per riposare per i Leoni, che domani saranno impegnati sul ghiaccio della STEFFL Arena di Vienna alle 19:15.

Formazione Fehérvár: Roy (Horvath), Stipisicz, Csollak, Bartalis, Nemeth, Hari, Fournier, Atkinson, McGauley, Terbocs, Falus, Blasko, Robertson, Leclerc, Ambrus, Campbell, Vertes, Magosi, Kuralt, Mihaly. Coach: Kiss.
Formazione Asiago: De Filippo (Fazio), Gios, Vallati, Casetti, Marchetti S., Gazzola, Beaulieu, Rigoni F., Castlunger, Misley, Saracino, Ierullo, Stevan, Rigoni F., Gennaro, Rapuzzi, Zampieri, Marchetti M., McShane, Finoro, Magnabosco. Coach: Barrasso.
Arbitri: Griznik, Nagy. Linesmen: Knoc, Muzsik.