Continental Cup: Cortina, sfiorata l’impresa. In finale accedono GKS Katowice e Herning Blue Fox

Continental Cup: Cortina, sfiorata l’impresa. In finale accedono GKS Katowice e Herning Blue Fox

Terza ed ultima giornata del girone F della Continental Cup di scena allo stadio Olimpico di Cortina. Nel pomeriggio si sono incontrate le due favorite del girone ed esattamente i polacchi del Katocice contro i danesi dell’Herning. Partita molto equilibrata terminata sul 2 a 2 nei sessanta regolamentari per poi arridere nel overtime ai danesi, quindi  Herning 3 Katowice 2. Polacchi quindi qualificati al girone finale e  contrariamente risultato che non garantisce il passaggio del turno alle Blue Fox ma, apre le porte al Cortina, che con una vittoria si qualificherebbe per la finale. Buttiamo dunque quanto, successo ieri sera, con la disfatta subita dal Katowice tutto alle spalle e mettiamo sul ghiaccio tutto quello che serve per battere i magiari del Ferenvarocs.

Partita decisiva per concretizzare un sogno, partiamo un po’ contratti, forse sentiamo il peso dell’importanza del match. Sono i magiari a gestire il gioco  costringendoci nel nostro terzo, e creando parecchie occasioni che Hawkey, questa sera attento e presente, riesce a neutralizzare soffriamo troppo il loro pressing fina al 11,20 quando il n.88 Turbucz trafigge il nostro goalie. Subire il gol e cambiare totalmente atteggiamento è una cosa sola. Reagiamo immediatamente finalmente diventiamo aggressivi finalmente sembra non esserci sudditanza incominciamo a pattinare e immediatamente al 12,45 con un missile di Riccardo Lacedelli riportiamo il punteggio in parità. La partita è cambiata adesso è il Cortina a chiudere il Ferencvaros nel proprio terzo ed ancora con Lacedelli sfioriamo il vantaggio. In un’azione di rimessa ungherese Angelo Zanatta è costretto al fallo e cosi al 15,32 subiamo penalità. power play magiaro subito aggressivo ma una perfetta fase difensiva, nonostante due clamorose occasioni avversarie, ci permette di non pagare dazio. Si arriva alla fine del periodo senza altre particolari occasioni con le due squadre che si limitano a controllarsi. Primo periodo a due facce i primi dieci minuti a favore degli ungheresi i dieci finali a favore degli ampezzani. Partita equilibrata il Cortina deve crederci perché il Ferencvaros e sicuramente alla portata.

Inizia il secondo tempo e il Cortina si presenta sul ghiaccio con il giusto atteggiamento, tanta intensità, tanto pattinaggio e tanta voglia di fare. Subito pressing asfissiante, ungheresi in grossa difficoltà e al 24,14 con un violento  tiro Giorgio Panciera porta il Cortina in vantaggio. Continuano a pressare i ragazzi di De Bettin creando continuamente, prima con Cuglietta poi con Carozza occasioni da gol sempre sventate dall’ottimo golie ungherese Nagy. Non cambia l’andamento della partita con il Cortina che domina costringendo poi al 29,54 il n.94 Galajda al fallo. Ampezzani in power play che chiudono i magiari nel loro terzo fino  al 31,46 quando Luca Barnabò trafigge Nagy  portando il Cortina sul 3 a1. Gli  ultimi minuti prima della sirena vedono una  maggior pressione ungherese ma senza occasioni degne di nota. Si va al riposo con il Cortina in vantaggio per 3 a 1. Manca un tempo al realizzarsi del sogno, se manteniamo la stessa inensità e la massima concentrazione e senza nessuna sudditanza come gia detto si può fare.

Come prevedibile inizia forte il terzo periodo il Ferencvaros che chiude i ragazzi di De Bettin nel proprio terzo creando parecchi spaventi fino al 42,38 quando il n. 94 Galajda commette fallo che consente al Cortina la superiorità numerica, senza però riuscire a sfruttarla ma immediatamente dopo, ed esattamente al 44,52, un tiro dalla blu di Toffoli porta il Cortina sul 4 a 1 . Sembra fatta ma gli ungheresi non ci stanno reagendo furiosamente e costringendo al 46,18 Parini al fallo che regolarmente paghiamo quando al 46,48 La Porte insacca portando il Ferencvaros sul 4 a 2 . Con orgoglio reagisce il Cortina subito in superiorità grazie a Ban Karoly che al 47,06 commette fallo ma anche questa volta non sfruttiamo. Passata indenne l’inferiorità riprende il pressing magiaro che ottiene il risultato al 51,13 con un gol capolavoro di La Porte che consenga la terza marcatura agli ungheresi. al 52,29 scazzottata tra Traversa e Karmeniemi, spediti in panca puniti. Si continua con la pressione degli avversari senza purtroppo riuscire con azioni di contenimento  e consentendo al 57,50 grazie a Kestila il pareggio al Ferencvaros. Si arriva al termine dei tempi regolamentari sul 4 a 4 e si va dunque all’overtime. Per il Cortina potrebbe anche bastare una vittoria al supplementare, ma purtroppo gli ampezzani non ci sono più; un solo minuto di gioco e il Ferencvaros grazie a Vladimir Roth esclude il Cortina dal sogno della finale. Ferencvaros 5 Cortina 4. Che dire? Sogno sfiorato, un buon Cortina solo nel secondo periodo, crollo totale nel terzo. Complessivamente comunque, fatto salvo la sconfitta con il Katowice, un buon torneo e grazie comunque.

Cortina – Ferencvaros 4-5 ot (1-1; 2-0; 1-3; 0-1)
Cortina:
Hayden Hawkey (Sandro Lancedelli); Gabriele Parini – Marco Sanna – Enrico Larcher – Michael Zanatta – Giorgio Panciera – Rosario Tolomelli – Alberto Colli; Diego Cuglietta – Riccardo Lacedelli – Gregory di Tomaso – Luca Barnabò – Massimo Carozza – Tommaso Traversa – Jason Seed – Ronny de Zanna – Francesco Adami – Giacomo Lacedelli – Filippo Pompanin – Giovanni Toffoli. Coach: Giorgio de Bettin
Ferencvaros: Kristof Nagy (Gergely Arany); Bence Haranghy – Vladimir Roth – Jacob Crespi – Daniel Boros – Lauri Karmeniemi – Karoly Ban; Gergo Nagy – Nolan la Porte – Zsombor Galajda – Aku Kestila – Rasmus Kulmala – Martin Turbucz – Yanick Turcotte – Erik Nemec – Attila Nemeth – Nandor Banga – Simon Farkas – Gergo Toth. Coach: Szabolcs Fodor
Arbitri: Andrew Dalton (Gran Bretagna) e Philipp Stroebel (Svizzera) Linesmen: Joni Pekkala (Finlandia) e Daniel Rigoni (Italia)
Penalità: Cortina 6 (2/0/4/0) – Ferencvaros 10 (0/2/8/0)
Tiri: Cortina 29 (12/8/9/0) – Ferencvaros 42 (18/10/13/1)
Marcatori: (0-1) 11.20 Martin turbucz (Aku Kestila); (1-1) 12.45 Riccardo Lacedelli (Diego Guglietta – Gregory di Tomaso); (2-1) 24.14 Giorgio Panciera (Ronny de Zanna – Francesco Adami); (3-1)31.46 Luca Barnabò (Ronny de Zanna – Jason Seed) PP; (4-1) 44.52 Giovanni Toffoli (Filippo Pompanin); (4-2) 46.48 Nolan la Porte (Vladimir Roth – Aku Kestila) PP; (4-3) 51.13 Nolan la Porte; (4-4) 57.50 Aku Kestila; (4-5) 61.00 Vladimir Roth (Nolan la Porte)
Spettatori: 1.004
MVP: Hayden Hawkey (Cortina) e Nolan la Porte (Ferencvaros)

Classifica: GKS Katowice (POL) p.ti 7; Herning Blue Fox (DEN) p.ti 5; Cortina (ITA) p.ti 4; Ferencvaros (HUN) p.ti 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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