Il Lugano si inchina alla forza dei Lions

Il Lugano si inchina alla forza dei Lions

Bianconeri sconfitti (5-2) da un ottimo Zurigo. Rohrer risponde al gol in apertura di Arcobello. Una magia di Malgin lancia gli ospiti, che allungano grazie ai gol di Chris Baltisberger e Fröden. Dopo il gol in power-play di Thürkauf, la rete a porta vuota dello stesso Fröden (autore di una doppietta) chiude i conti.

Reduce dalla sconfitta di Losanna, nonostante una prestazione comunque all’altezza della situazione, il Lugano, nel giorno in cui il presidente Vicky Mantegazza raggiunge il considerevole traguardo delle 700 partite al timone della società, crolla alla Corner Arena battuto (5-2) dagli ottimi ZSC Lions, al termine d un match a senso unico.

In avvio di partita, dopo una clamorosa occasione fallita sottomisura da Schäppi, ottimamente imbeccato da Grant, il Lugano si porta subito in vantaggio sul capovolgimento di fronte, per merito di Arcobello, che sfrutta un’indecisione di Kukan (1-0) al minuto 02:11. Gli ospiti reagiscono prontamente e mettono grande pressione agli avversari. Dopo una buona chance costruita da Hollenstein, sono parecchie le conclusioni a rete a cui deve far fronte l’attento Koskinen, la più insidiosa quella portata dal lettone Balcers. I bianconeri si difendono ad oltranza ma, dopo un disimpegno errato di LaLeggia, per poco non si fanno beffare da Hollenstein. La penalità inflitta a Thürkauf per aggancio, aumenta così le probabilità per la formazione di Crawford di raggiungere il pareggio. A siglarlo puntualmente provvede Rohrer (1-1) con un gran diagonale al minuto 13:58. Nel finale del primo periodo, i bianconeri hanno a loro volta ben due possibilità di sfruttare il power-play, ma non riescono quasi mai ad incidere. Anzi, è proprio Koskinen a dover intervenire per sventare un pericoloso contropiede di Frὂden.

Prima che svanisca anche la penalità inflitta a Hollenstein, autore della bastonata nei confronti di Mirco Müller, c’è tempo per assistere ad un palo colpito dallo svedese Frὂden e al diagonale di Ruotasalainen, respinto da Zumbühl. Gli ospiti continuano ad essere maggiormente pericolosi, mentre i bianconeri faticano ad uscire con disciplina dal proprio terzo difensivo, regalando una  nuova grande opportunità a Chris Baltisberger, che ha però il torto di concludere addosso a Koskinen. Le occasioni per i Lions si susseguono anche in questa fase, ma sia Weber che Malgin non riescono a scardinare la porta avversaria. Dopo diversi minuti di sofferenza, con i bianconeri confinati nel proprio terzo di difesa, Thürkauf prova a spezzare l’assedio ma, giunto nei pressi dello slot, non riesce a trovare il guizzo vincente. Al minuto 34:40, dopo avere dominato in lungo e in largo, lo Zurigo viene meritatamente premiato dal magistrale assolo di Malgin, alla sua seconda rete stagionale, che si fa beffe della retroguardia avversaria superando Koskinen (1-2). La sterile reazione bianconera, si manifesta con conclusione piuttosto timida di Joly, che anticipa di poco la seconda pausa.

Nel periodo conclusivo, subito dopo l’ingaggio iniziale, Balcers sfiora la rete mandando il disco non lontano dal palo. I bianconeri continuano ad evidenziare problemi in fase di costruzione e, dopo uno svarione di Joly in cui non pagano dazio, vengono infilati inesorabilmente da Chris Baltisberger che, da ottima posizione, fulmina Koskinen (1-3) al minuto 44:55. I Lions prendono così il largo e, grazie alla complicità del portiere bianconero, non perfetto nell’occasione, firmano il poker con lo svedese Frὂden (1-4) al minuto 47:04. Nemmeno con l’uomo in più, dopo l’uscita di Hollensten, i padroni di casa riescono a costruire un’azione degna di nota, rischiando addirittura di capitolare al termine di una veloce azione di contropiede condotta dallo scatenato Malgin. Al minuto 54:47, Thürkauf riesce a ridurre il passivo, capitalizzando al meglio l’uscita di Schäppi per sgambetto (2-4), ma la rete a porta vuota dello svedese Fröden (doppietta per lui), mette il punto esclamativo alla prestazione degli ospiti, che sono ora attesi dalla trasferta di Berma in programma martedì prossimo. I bianconeri, mai in partita questa sera, faranno invece visita allo Zugo.  

 

HC Lugano – ZSC Lions 2 . 5 ( 1 . 1 – 0 . 1 – 1 . 3 )

02:11 (1.0) Arcobello (Guerra); 13:58 (1.1) Rohrer (Kukan-Lammikko) PP1; 34:40 (1-2) Malgin, 44:55 (1-3) Chris Baltisberger; 47:04 (1-4) Frὂden (Hollenstein); 54:47 (2-4) Thürkauf (Granlund) PP1; 56:58 (2-5) Fröden ENG;

 

Penalità      :  HC Lugano  1 x 2                                   ZSC Lions  4 x 2

Arbitri         :  Cedric Borga – Mikael Nord (SWE)    Linesman : Dominik Altmann – Sandro Gurtner

Spettatori  : 4494

HC Lugano: Koskinen(Schlegel), Mirco Müller-La Leggia, Marco Müller-Thürkauf(C/TS)-Fazzini(A), Alatalo-Peltonen, Morini-Arcobello-Cormier, Guerra-Andersson, Granlund(A)-Ruotsalainen-Joly, Hausheer-Zanetti, Verboon-Canonica-Walker. All.Gianinazzi.

ZSC Lions: Zumbühl(Hrubec), Lehtonen(TS)-Weber(A), Hollenstein-Lammikko-Fröden, Geering(C)-Phil Baltisberger, Balcers-Malgin-Chris Baltisberger, Marti-Trutmann, Schäppi-Grant-Rohrer, Ustinkov-Kukan, Zehnder-Baechler-Sigrist. All.Crawford.

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