Il pensiero di Raimondi mai si è distaccato dalle avventure giallonere, nonostante nell’ultima stagione disputata i suoi impegni professionali non collimassero con orari e luoghi di allenamento, visto il lungo pellegrinaggio dei Mastini lontani da Varese. Con il nuovo palaghiaccio a disposizione tutto dovrebbe essere più semplice e le volontà delle parti si sono subito trovate d’accordo per poter siglare un accordo importante che metterà il giocatore a disposizione di coach Devèze.
L’allenatore già lo aveva conosciuto durante la sua permanenza varesina, nella stagione in cui allenamenti e partite si disputavano a Como: in quell’occasione Edo ha dimostrato, ancora una volta, la sua utilità e la sua duttilità tattica, forse unica nel suo genere.
Raimondi è un giocatore che non è solo un punto cardine di una qualsiasi linea di attacco, ma rappresenta pure la chiave per diverse alternative tattiche che possono scardinare le difese avversarie, sia quando c’è da “andare all’arrembaggio” sia quando c’è da “soffrire”, pazientare e difendersi. Per le sue caratteristiche, difficilmente Edo ha un suo “alter ego” da qualche parte.
Inoltre, è un giocatore di grande esperienza in grado di muoversi con grande intelligenza sul ghiaccio, mettendosi a disposizione dei propri compagni di squadra, senza tirarsi indietro quando c’è da ripiegare in difesa a supportare la retroguardia.
Anche all’interno dello spogliatoio, Raimondi, sa farsi voler bene e sa toccare le corde giuste per essere apprezzato e stimato: mai una parola fuori posto e sempre uno spirito positivo.