Asiago ed Jesenice si conquistano il primo Matchpuck

Asiago ed Jesenice si conquistano il primo Matchpuck

(m.g.) Gara Tre di Semifinale, strizza l’occhio alle formazioni favorite che vincono fra le mura amiche portando le rispettive serie sul risultato di 2:1. Vedendo l’andamento e gli avvenimenti accaduti in entrambe le serie ci è subito venuto in mente un detto del filosofo romano Seneca, il quale sosteneva che la “Fortuna fortes metuit, ignavos premit” cioè che “La fortuna teme i forti e opprime i deboli”. Sia Asiago che Jesenice, infatti, sono partite come le favorite nelle due serie di semifinale, mentre le loro rivali avevano indosso i panni dello sparring partners. Essendo “più forti” – seguendo il detto di Seneca – sono state maggiormente salvaguardate dalle sventure che sono cadute, come vere e proprie tegole, sulle teste dei rispettivi avversari.
Il Renon, infatti, in questa serie, oltre alla “cronica” assenza del suo miglior cannoniere: Alex Frei; ha dovuto fare a meno, in “gara uno”, di McGregor Sharp, Hannes Treibenreif e Fink. Nella gara due i Buam hanno recuperato in fretta Sharp e Treibenreif ma hanno dovuto giocare senza Fink, Markus Spinell, Manuel Öhler, Julian Kostner ed il portiere Jake Smith, vero e proprio baluardo difensivo della formazione di Santeri Heiskanen ed anche oggi, i sudtirolesi, sono saliti nel capoluogo dell’Alta Carniola privi del loro primo portiere Jake Smith, e dei due attaccanti Manuel Öhler e Julian Kostner.
Stasera alla Dvorana Podmežakla di Jesenice, gli sloveni sono partiti fortissimo ed hanno avuto modo di passare, abbastanza presto, in vantaggio quando una sfortunata deviazione, col pattino, di Markus Spinell ha fatto finire un tiro di Elo nella propria porta (7,18). Nel secondo tempo dopo uno tentativo di Markus Spinell, i Red Steelers sono andati in gol tre volte con Ulamec (22.07), Jenko (32.11), ed Urukalo (37.19) mettendo in ghiaccio la loro vittoria. Sul finale del terzo tempo altre due realizzazioni di Elo (57.57) e Logar (58.37) danno alla vittoria degli sloveni una dimensione fin troppo larga.

Nell’altra serie, la dea bendata non ha fatto certamente sconti alla formazione del Voralberg la quale, per le troppe carenze d’organico, si è dovuta dichiarare “non idonea a giocare” per la prima partita di semifinale, ha giocato la seconda gara con ben nove assenti e stasera si è presentata all’Hodegart con soli 13 giocatori di manovra, oltre ai due portieri, iscritti al referto.
L’Asiago, nonostante tutte queste premesse e nonostante la vittoria ottenuta con due reti di scarto, ha – a mio giudizio – sofferto un po’ troppo, soprattutto nel terzo drittel, con una condotta di gioco un po’ troppo rinunciataria. Dopo aver dominato nel primo tempo ed aver trovato in apertura del secondo, il gol del 3:0, la formazione di Tom Barasso si è come seduta e dall’alto della consapevolezza della sua superiorità ha, di fatto lasciato al Lustenau troppo spazio, permettendo alla formazione di Flanagan di rifarsi sotto fino a rischiare sul 3:2 – troppo spesso – di essere raggiunta. Il 4:2 infatti, è bene ricordarlo è arrivato praticamente a 26 secondi dalla fine, con un goal a porta vuota, allorquando gli austriaci, nel tentativo di pareggiare i conti, avevano tolto il loro portiere inserendo un extra-player.
Siccome, però, come si usa dire, i risultati e le vittorie, soprattutto a questo punto della stagione, valgono più di qualsiasi opinione, non ci resta che plaudire i meritati vincitori consapevoli che Asiago e Jesenice sono, molto probabilmente, le due formazioni, più forti del torneo. Sono le due squadre che hanno dominato anche la fase preliminare e stasera, a riprova di tutto ciò, sono riuscite a vincere le rispettive sfide di questo giovedì ed a guadagnarsi il MATCHPUCK che se ben sfruttato può consentire loro, vincendo sabato, di giungere alla finalissima di Alps Hockey League che, come noto si disputerà con la formula “Best of Seven” .
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Alps Hockey League | 31.03.2022 | Semifinale Gare 3
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Giovedì 31 marzo 2022 ore 19:00. Podmežakla, Jesenice
Spettatori: 899 – Tiri in Porta: 26:28 (7:11 – 11:7 – 8:10)
HDD SIJ Acroni Jesenice – Rittner Buam 6:0 (1:0, 3:0, 2:0)
Arbitri: HLAVATY, MOSCHEN, Giudici di Linea: De Zordo, Weiss
MARCATORI: 07:18 1:0 GWG PP1 JES Jasa Jenko (Eetu Elo – Jesperi Viikila); 22:07 2:0 JES Luka Ulamec (Ziga Urukalo – Erik Svetina); 32:11 3:0 JES Jasa Jenko (Gasper Glavic – Raisar Rajsar); 37:19 4:0 JES Ziga Urukalo (Jure Sotlar – Nejc Brus); 57:57 5:0 JES Eetu Elo (Jesperi Viikila – Eric Pance); 58:37 6:0 JES Miha Logar (Erik Svetina – Jure Sotlar);
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Giovedì 31 marzo 2022 ore 20:30. Stadio Hodegart di Asiago
Spettatori: 420 – Tiri in Porta: 15:11 – 14:8 – 7:8
Migross Supermercati Asiago Hockey – EHC Lustenau 4:2 (2:0, 1:1, 1:1)
Arbitri: BAJT, LAZZERI, Giudici di Linea: Arlic, Eisl
MARCATORI: 03:43 1:0 PP2 ASH Stefano Giliati (Steven Iacobellis); 05:22 2:0 PP1 ASH Cameron Ginnetti (Lorenzo Casetti – Giordano Finoro); 23:07 3:0 PP1 ASH Steven Iacobellis (José Magnabosco); 36:28 3:1 PP1 EHC Stefan Häußle (Christopher D’Alvise – Philipp Koczera); 45:15 3:2 EHC Remy Giftopoulos (Stefan Häußle); 59:34 4:2 EN ASH Michele Marchetti (Stefano Giliati – Cameron Ginnetti).
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