Massimo Gasperi
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Nelle due gare in programma questa sera, vincono le formazioni di casa, anche se l’andamento delle due sfide è molto diverso tra loro. Se a Lubiana i Draghi Verdi vincono senza particolari sofferenze, ad Asiago i neo campioni d’Italia, debbono sfoderare una prodezza balistica di uno dei suoi giocatori più rappresentativi per far loro la gara.
L’Asiago vince gara uno meritatamente anche se il derby veneto è stato molto equilibrato. Un grande Asiago nel primo tempo potrebbe dilagare anche nel punteggio ma la formazione campione d’Italia viene frenata dalle parate di Marco De Filippo. Nel secondo tempo gli ospiti hanno giocato meglio ed hanno colto il meritato pareggio. Anche nel terzo, l’esito del match è stato comunque incerto; i Leoni dell’Altopiano hanno trovato il vantaggio con una prodezza balistica di Enrico Miglioranzi ma gli ospiti ancora imprecano per un miracoloso salvataggio di Johnny Vallini sul solito Remy Giftopoulos
Nel primo drittel, come detto, i padroni di casa, seminano molto ma – proprio per i meriti del goalie ampezzano – raccolgono assai meno di quanto meriterebbero. Il Cortina dà l’impressione di iniziare la gara in modo giusto ma l’Asiago è una macchina rodata alla perfezione e, nel primo power play del match, infligge il primo svantaggio ai cugini Ampezzani. Al 6:54, infatti, in fase offensiva, Remy, viene punito per un bastone alto con una penalità di due minuti. L’Asiago, ringrazia e gli sono sufficienti appena trenta secondi per trovare il goal. La realizzazione nasce da un errore difensivo della scatola difensiva degli scoiattoli che si apre e consente ad Alex Frei, (7:24) da due passi, la più comoda delle segnature. Poco dopo (7:44) un ulteriore bastone alto di Ronny De Zanna, costringe ancora la formazione di Coach Ivo Machacka ad una strenua difesa in penalty killing e nei due minuti Marco De Filippo tiene a galla i suoi con un paio di interventi decisivi. Per i restanti minuti l’Asiago gioca meglio e gli Ampezzani si aggrappano di sovente alla abilità del loro goalie.
Il secondo tempo si apre con il pareggio degli ospiti. Remy Giftopoulos al 23:08 riceve un pregevole assist a cura di Mike Cazzola, lo controlla con una mano e si trova in 1 vs 1 con Vallini. L’attaccante canadese di origine greche con una finta mette a sedere il portiere asiaghese e lo infila segnando il goal del pareggio. Il tempo prosegue nel segno dell’equilibrio. Il goal da fiducia al Cortina che tiene testa ai più quotati avversari.
Nel drittel finale, dopo un’azione personale di Steven McParland, la cui conclusione si infrange sul palo esterno, l’Asiago trova il goal con una “regale” conclusione di Enrico Miglioranzi (nella foto) dalla distanza che si infila sotto la traversa della porta di un incolpevole De Filippo. Il Cortina ad 8:13 dalla fine potrebbe pareggiare con Remy Giftopoulos ma Gianluca Vallini con una splendida parata, gli strozza in gola l’esultanza del goal. Gara Uno va all’Asiago e la serie proseguirà, a campi invertiti, martedì sera all’Olimpico di Cortina
Sabato, 27.03.2021, 19:00: Pala Hodegart di Asiago
Migross Supermercati Asiago Hockey – S.G. Cortina Hafro 2 – 1 (1-0, 0-1, 1-0)
Arbitri: LEGA, VIRTA, Giudici di Linea: Basso, Rigoni.
Scontri diretti assoluti in Alps Hockey League: ASH – SGC: 8:5 – Tiri in porta: 11 : 10 / 11 : 7 / 12 : 8 / = 34 : 25 /
MARCATORI: 07:24 1:0 PP1 ASH Alex Frei (Marco Rosa – Steven McParland); 23:04 1:1 SGC Remy Giftopoulos (Phil Pietroniro – Max Cordiano): 49:42 2:1 ASH Enrico Miglioranzi (Steven McParland – Josè Magnabosco);
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Il Lubiana (49 tiri contro 25) dimostra la sua straordinaria forza tecnico/tattica e fin dal primo tempo mette al sicuro il risultato. Già al 3:10 un’azione personale di Ales Music fa tremare i Broncos. Il tiro del trentottenne attaccante sloveno è respinto da Jonathan Reinhart, il puck resta libero ed il primo ad impossessarsene è Miha Stebih la cui conclusione è bloccata dal portiere ospite. L’azione fa da antipasto per il goal che arriva appena 16 secondi dopo. Il merito della realizzazione è tutto di Juuso Pulli. Il ventinovenne difensore finlandese, arrivato in Slovenia per sostituire il lungo degente Mark Cepon, gira intorno alla gabbia esce dal lato sinistro del portiere e lo fredda con un tiro angolato. I Draghi Verdi insistono e (4:19) Marc-Olivier Vallerand prova, senza successo, a raddoppiare. Al 7:19 Tadej Cimzar ruba il disco a Johannes Gschnitzer e Jonathan Reinhart deve superarsi per pararne conclusione. Al minuto 8:30 il Vipiteno ha l’unica occasione di tutto il primo drittel. Trevor Gooch ruba un puck velenoso e va via in velocità seguito da Dante Hannoun la cui precisa conclusione è vanificata da un grande intervento di Paavo Hölsä. Poi il Vipiteno, dopo aver sofferto la pressione offensiva degli sloveni, sembra tenere meglio il ghiaccio, ma, proprio nel suo momento migliore i ragazzi di Whitecotton subiscono un “uno – due” micidiale. Il 2-0 lo segna Ales Music che parte in velocità dalla metà della pista ghiacciata entra nel terzo difensivo e fredda Jonathan Reinhart. Il 3-0 arriva un 24 secondi più tardi: Ziga Pesut chiede lo scambio a Nik Simsic che gli restituisce il puck nello slot. La conclusione di rovescio del ventiquattrenne attaccante sloveno vale il 3-0 col quale punteggio si chiude il primo tempo. Nel secondo, il Lubiana rallenta la pressione offensiva, oramai certo del risultato e, comunque, dopo un’azione personale di Dante Hannoun conclusa con un salvataggio di Paavo Hölsä, gli sloveni segnano anche il 4-0. Il solito Juuso Pulli servito dal portiere, dal suo terzo difensivo vede lo scatto di Ziga Pance e lo premia con un servizio che gli consente di superare anche il portiere ospite con un tiro sotto l’incrocio dei pali. I Broncos, questa volta, non si smontano e, addirittura, trovano il goal della bandiera pochi secondi dopo. Il goal lo sigla Dante Hannoun, sicuramente il più pericoloso dei suoi, risolvendo con un tiro dall’alto verso il basso una colossale mischia davanti alla porta slovena. Nel terzo tempo, si gioca per onor di firma e le quattro reti, due per parte, hanno solo un valore statistico. La gara finisce con un roboante 7-3 per i campioni sloveni che martedì sera giocando con questa intensità hanno tutte le possibilità di “accorciare” ai minimi termini la serie.
Sabato, 27.03.2021, 19:30: Hala Tivoli di Lubiana
HK SZ Olimpija Ljubljana – Wipptal Broncos Weihenstephan 7 – 3 (3-0, 2-1, 2-2)
Arbitri: PAHOR, REZEK, Giudici di Linea: Bergant, Miklic.
Scontri diretti assoluti in Alps Hockey League HKO – WSV: 7:2 – Tiri in porta: 21 : 7 / 16 : 8 / 12 : 10 / = 49 : 25 /
MARCATORI: 03:25 1:0 HKO Juuso Pulli (Miha Logar – Ales Music); 16:02 2:0 HKO Ales Music (Anze Ropret – Juuso Pulli); 16:26 3:0 HKO Ziga Pesut (Nik Simsic – Luka Vidmar); 28:16 4:0 HKO Ziga Pance (Juuso Pulli – Paavo Hölsä); 28:46 4:1 WSV Dante Hannoun; 37:10 5:1 HKO Anze Ropret (Ziga Pance – Ales Music); 44:34 5:2 PP1 WSV Markus Gander (Matthias Mantinger – Fabian Hackhofer); 51:09 6:2 HKO Nik Simsic (Ziga Pesut); 54:15 6:3 SH1 WSV Markus Gander (Tobias Gschnitzer); 55:20 7:3 PP1 HKO Marc-Olivier Vallerand (Aleksandar Magovac – Nik Simsic).