Italian Hockey League al via

Italian Hockey League al via

Si è aperta la stagione della caccia, in Italian Hockey League e in Coppa Italia le prede preferite sono i Lucci di Caldaro; nella scorsa stagione ai rivali non hanno lasciato neanche le briciole, dimostrandosi più famelici dei piranha.

La formula della IHL

Undici le formazioni ai nastri di partenza. Una in più rispetto alla stagione 2018/19, le novità sono la neopromossa ValpEagle, club nato nel 2017, e l’Unterland Cavaliers che rappresenterà l’intera Bassa Atesina. Confermata la formula degli ultimi tornei: la stagione regolare si concluderà a domenica 29 dicembre, seguirà la seconda fase (punti dimezzati di un terzo) con il Master Round per le prime sei classificate al termine della prima fase, e Qualification Round per le altre cinque. Le migliori due accederanno ai playoff, in programma dal 20 febbraio al 14 aprile 2020.

Coppa Italia
Cambia la formula della Coppa Italia: al termine della fase girone “Andata e Ritorno” della Regular Season di IHL (28 dicembre 2019) in base alla classifica determinatasi, le prime quattro squadre accederanno ad una “Final Four” in località da definirsi. Semifinali e Finali con formula “final four“ (accoppiamenti: 1-4, 2-3) sono in programma sabato 18 e domenica 19 gennaio 2020.

Le squadre

I campioni in carica del Caldaro hanno dovuto registrare alcune partenze importanti come la rivelazione Daniel Tedesco o giocatori di esperienza quali Alexander Sullmann e Manuel Gamper, rimpiazzati da giocatori dal pedigree certificato come Daniel Maffia e Benjamin Kostner; la dirigenza si riserva di inserire in squadra gli stranieri preferendo valorizzare gli atleti del proprio vivaio. Il canadese Malcom Cameron è il nuovo allenatore; ricalcare la trionfante stagione sotto la guida di Stan Moore non sarà semplice.

I vice campioni del Merano partono ancora una volta con l’intenzione di vincere il torneo e in funzione dell’obiettivo hanno rafforzato la squadra puntando sull’esperienza di Christian Borgatello e di Thomas Tragust, mentre per l’attacco ha preferito i giovani affamati di successi: il gran colpo è stato quello di Mitch Nardi che già si è messo in luce nelle amichevoli precampionato. Giovedì la società presenterà il secondo straniero che si affiancherà a Michal Juscak da poco agli ordini di Massimo Ansoldi.

Anche l’Appiano, semifinalista nell’ultimo torneo, ha una nuova guida, Giovanni Marchetti sostituisce Tomas Demel, mentre i movimenti di mercato in entrata finora si sono limitati allo sloveno Rok Pajic al posto di Milan Prochazka e a Steve Pelletier ritornato in Italia dopo quattro anni.

Il ritorno del Bressanone nella Serie cadetta si è chiuso con il quarto posto; per ripetersi o migliorare ulteriormente si è affidata al ceco Jan Prochazka. In squadra non ci saranno Patrick Rizzo e Stafan Wagger, trasferitisi al Dobbiaco in IHL Division I, e Lorenz Daccordo, ritiratosi.

Il Pergine è stato oggetto di una mezza rivoluzione: sette i volti nuovi, tra i quali il canadese Dylan Hood e l’esperto Luca Franza, e un ritorno (Filippo Sinosi); il neo allenatore Dave Rich avrà molto da lavorare per trovare l’affiatamento tra i giocatori e i vari reparti. Le amichevoli precampionato hanno dato i primi riscontri positivi.

In estate il Valdifiemme ha attinto molto dal Fassa prelevando dal nido dei Falcons il difensore Claudio Defrancesco e gli attaccanti Andrea Odorizzi e Ivan Lauton. Lasciato partire Jiri Fronk, uno dei due stranieri previsti quest’anno sarà il terzino ceco Libor Machan. In panchina la coppia Mirko Ceschini-Andrea Galeazzi.

Il Varese è la prima candidata a succedere nell’albo d’oro del torneo al Caldaro: l’autoretrocessione del Milano in IHL Division I ha consentito ai Mastini di accogliere numerosi giocatori rossoblù che hanno ritrovato alcuni ex compagni trasferitisi nella Città giardino la stagione precedente (Perna, Vanetti e Raimondi). Con l’arrivo di Alessandro Tura dal Merano si è così ricostituita l’ossatura di quel Milano che nella stagione 2016/17 vinse campionato e Coppa Italia. Per ripetere la magia, coach Massimo Da Rin dovrà trovare la giusta chimica tra i nuovi arrivi (tra i quali anche l’italocanadese Michael Cecere) e i giocatori militanti da tempo in giallonero.

L’Alleghe prosegue il proprio progetto seguendo la linea finlandese iniziata con coach Pyry Eskola, il quale si è trasferito nell’Under 19 dell’Asiago ed ha lasciato il posto al connazionale Juhani Matikainen. Finlandese anche lo straniero: la scelta è caduta su Miika Kiviranta, mentre Jussi Viitanen non ha superato il periodo di prova. Le Civette avranno un nuovo Capitano: in estate Daniele Veggiato ha scelto di interrompere la carriera hockeistica.

Anche il Como ha beneficiato delle scelte del Milano: Petr Malkov disporrà tra i pali di Federico Tesini e in attacco di Gianluca Tilaro e Davide Xamin. Gli stranieri sono il nazionale messicano Hecton Majul e lo slovacco Kamil Jarembak. Dal Veneto si sono aggregati l’alleghese Tommaso Zanardi e il cortinese Francesco Taufer.

Tra le squadre debuttanti l’Unterland Cavaliers, nato dalla fusione tra Egna e Ora. Il roster non poteva che essere formato dai giocatori delle Oche Selvagge, richiamati da altre squadre, e dei Frogs, oltre ai giovani prospetti provenienti dal Junior Team, come anche il coach sloveno Miha Zbontar. Lo straniero è il canadese Michael Buonincontri.

Il ValpEagle inizia la stagione con il chiaro intento di stupire: la matricola ha confermato i giocatori che lo scorso anno hanno vinto il titolo dell’ex Serie C. La dirigenza ha riportato a casa giocatori legati alla comunità torrese e/o della vecchia Valpellice come Luca Rivoira, Andrea Ricca, Alexander Petrov, Francesco De Biasio e Matteo Mondon Marin.

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