Milano, il cuore non basta

Milano, il cuore non basta

Non è bastato al Milano giocare con cuore per sopperire alla difficile situazione transitoria scaturita dall’esonero di Drew Omicioli e Tanner Burton, lo Zeller approfitta del gioco confusionario degli avversari per imporre il proprio e mettere al sicuro il successo.

Sin dall’ingaggio iniziale il pallino del gioco è saldamente nelle mani dello Zeller, nonostante non riesca mai ad arrivare al tiro; il Milano fatica ad uscire dal terzo difensivo e a costruire azioni di gioco entro metà pista. E’ necessario attendere il 2.28 per vedere la prima conclusione rossoblù di Selan. Dalla parte opposta Korecky ci prova dalla lunga distanza chiamando Valle Da Rin al primo intervento. Gli uomini di De Zordo liberatisi della morsa avversaria mandano Schina al tiro due volte, tuttavia a sfiorare il goal è Herzog, il cui tiro davanti allo slot lambisce il palo alla sinistra di Valle Da Rin. La penalità fischiata a Selan acuisce il forechecking degli Eisbären, sempre circoscritto dalla difesa di casa. Scontata l’inferiorità, il Milano aumenta il minutaggio nel terzo d’attacco: al contropiede imbastito da Selan, fermato  da Machreich, seguono i tentativi di Doucet e De Biasio; il buon momento rischia di essere rovinato da un errore difensivo al quale Valle Da Rin mette una pezza intervenendo di gambale su Korecky, tuttavia, al 15.52, l’estremo difensore rossoblù deve arrendersi al contropiede a Oakley che corona il contropiede innescato da Widen.

Nel secondo tempo quello che si presenta sul ghiaccio è un Milano meno passivo: Brace e Schina cercano la via del goal senza successo, dopo 2’35” Radin è spedito nel penalty box, nei 2’ di superiorità il più attivo tra gli austriaci è Scholz dalla blu, dalla stessa porzione di ghiaccio Oraze  propizia il raddoppio di Dinhopel a 5” dalla fine del power play. Al 27’ il Milano usufruisce di 1’11” di doppio power play, Doucet, posizionato davanti allo slot, impiega 14” ad accorciare finalizzando l’assist di Verreault-Paul. I salisburghesi aumentano il ritmo di gara  e, con un’azione veloce, ristabiliscono le distanze in poco più di 3’. Gli uomini capitanati da Re non perdono tempo, gli attacchi, però risultano troppo sconclusionati. Chi non sbaglia è Widen, in power play, e Dinhopel 45” più tardi, l’uno-due segna la débâcle saimina, anche se a 7” dal secondo riposo c’è spazio per una verticalizzazione corale conclusa da Terzago.

Nonostante lo scarto di tre reti i meneghini non si arrendono, Machreich si oppone ai tiri ravvicinati di Borghi e Caletti; è l’inizio di una lunga fase in cui il gioco è controllato dagli uomini di De Zordo, i quali al 15’ mettono Asinelli in condizione di scoccare, senza fortuna, un tiro dalla media distanza. Al 46’25” Brace e Caletti vengono fermati contemporaneamente per 2’, gli Eisbären non perdonano realizzando la sesta rete con Vala. L’ultimo sussulto dei milanesi è di Verreault-Paul che fissa il punteggio sul definitivo 6-3.

Milano Rossoblu – Zeller Eisbären 3-6 (0-1; 2-4; 1-1)
Milano Rossoblu:
Martino Valle Da Rin (Federico Tesini); Stefan Ilic – Maks Selan – Francesco De Biasio – Andrea Schina – Alessandro Re – Andreas Radin – Andrea Fadani – Gianluca Tilaro; Riley Brace – Francis Verreault-Paul – Guillaume Doucet – Simone Asinelli – Edoardo Caletti – Marcello Borghi – Tommaso Terzago – Aleksander Petrov – Davide Xamin – Andrea Pirelli – Mattia Alario – Fabian Platzer. Coach: Andrea De Zordo
Zeller Eisbären: Patrick Machreich (Dominik Frank); Martin Oraze – Frederik Widen – Fabian Scholz – Albert Krammer – Ivan Korecky – Johannes Schernthaner; Petr Vala – Peter LeBlanc – Louke Oakley – Tobias Dinhopel – Christoph Herzog – Franz Wilfan – Thomas Grabmayr – Paul Koudelka – Daniel Nageler – Jack Maes – Florian Sinzinger – Patrick Gaffal. Coach: Greg Holst
Arbitri: Andrea Benvegnù e Simone Lega Linesmen: Nicola Basso e Stefano Terragni
Penalità: Milano Rossoblu 14 (2/6/6) – Zeller Eisbären 10 (0/4/6)
Tiri: Milano Rossoblu 28 (9/5/14) – Zeller Eisbären 33 (17/6/10)
Marcatori: (0-1) 15.52 Louke Oakley (Frederik Widen – Petr Vala); (0-2) 24.32 Tobias Dinhopel (Franz Wilfan); (1-2) 27.29 Guillaume Doucet (Francis Verreault-Paul – Francesco De Biasio) PP2; (1-3) 31.45 Peter LeBlanc (Louke Oakley – Fabian Scholz); (1-4) Frederik Widen (Fabian Scholz – Peter LeBlanc) PP; (1-5) 38.42 Tobias Dinhopel (Franz Wilfan); (2-5) 39.53 Tommaso Terzago (Aleksander Petrov – Davide Xamin); (2-6) 47.54 Petr Vala (Fabian Scholz – Louke Oakley) PP2; (3-6) 57.13 Francis Verreault-Paul (Tommaso Terzago – Alessandro Re)
Spettatori: 1.031

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