Il primo tiro del match è proprio del goon milanese, poi Rasom scalda Tesini ma il Renon non è efficace nel suo primo power-play (Radin, carica scorretta). Dopo 7′ di poche emozioni con solo due squilli di Fauster e Von Guggenberg, Borghi sblocca la gara con un tiro dal cerchio d’ingaggio che buca Treibenreif. Realizzato il vantaggio il Milano si distrae, ma il Renon spreca due occasioni. Primo gioco duro del match fischiato a Tilaro e Tauferer. Trovandosi ancora due volte in power-play – nel penalty-box prima Lanziner e poi Lancsar – il Renon si rende più pericoloso, Tesini concede due rebound ma è provvidenziale su Kostner. Il Milano resiste ma al 18:05 Hafner scaglia un tiro angolato dalla blu che nel traffico sorprende Tesini: 1-1 dopo il primo drittel.
Si riprende con un primo tentativo di Rasom, poi Borghi dopo 5′ soporiferi. Uno scambio di vedute manda in panca puniti C. Wenter e Migliore, raggiunti da Borghi per carica scorretta e Tauferer per gioco duro. In 3vs3 succede poco, Vanetti e Lancsar chiamano in causa Treibenreif, il Milano cerca di alzare il ritmo, ma spreca il suo primo power-play (punito Quinz). Dopo un colpo di bastone di Re al 16′ la gara si anima; la carica in balaustra di Radin ad Hafner crea confusione riempiendo le panche puniti, dove poco dopo si accomodano anche Lanziner per gomitata, poi per gioco duro Fauster e Lo Russo, che sconta i 2 minuti per Tesini. I Rittner Buam sono con l’uomo in più e al 39:11 colpiscono con Rasom portandosi in vantaggio sul finale di tempo.
Il Milano fa subito capire che non ci sta, ma si ritrova ancora in inferiorità, stavolta è il turno di Tilaro. Tesini alza con la pinza il disco scagliato da Vigl, il Renon ritorna sterile in power-play, e al 44:28 viene punito: il disco liberato in balaustra arriva a Borghi, assist perfetto a Perna, che con l’esperienza supera Treibenreif: 2-2. Subito dopo Perna cerca di restituire il favore al compagno di reparto con un perfetto diagonale, ma l’azione sfuma. Il Milano adesso è più attento e con Fauster punito, segna in power-play: al 48:32 Re mantiene le sue vesti di scorer e tira fuori dal cilindro la rete che completa la rimonta. Il Renon, che non ha sfigurato per tutto il match, cerca di alzare la pressione, si fa vedere nel terzo d’attacco, ancora in power-play, ma sembra meno lucido. Il Milano ci prova con Vanetti e Radin, capisce che le forze degli ospiti stanno finendo e fissa il punteggio a porta vuota con Borghi al 59:22. C’è ancora tempo per una penalità partita a Stefan Mair per carica alla testa.
Il Milano ritrova la vittoria all’Agorà, ottiene 3 punti importanti che consolidano il settimo posto e lo portano a -2 dall’Appiano e +7 dai Rittner Buam Junior, che ora vedono i playoff a -4, pur essendosi resi pericolosi per buona parte del match, deciso dall’esperienza degli uomini chiave rossoblu, protagonisti della rimonta.
Hockey Milano Rossoblu – Rittner Buam Junior 4-2 (1-1; 0-1; 3-0)
Reti: 7:03 Borghi (Migliore, Perna), 18:05 Hafner (no assist), 39:11 Rasom (power-play) (Oberrauch), 44:28 Perna (Borghi, Re), 48:32 Re (Vanetti, Radin), 59:22 Borghi (empty-net) (Re, Migliore)
Hockey Milano Rossoblu: Tesini (Pignatti); Re, Radin, Lo Russo, Latin, Lanziner, Betti, Marini, Fadani; Perna, Borghi, Migliore, Lancsar, Vanetti, Piccinelli, Piroso, Tilaro, Gherardi, Malerba, Ivashynka. Coach: Massimo Da Rin
Rittner Buam Junior: H. Treibenreif (R. Treibenreif); Tauferer, Vigl, Hafner Quinz, C. Wenter, Mair; Fauster, Rasom, Kostner, Spinell, Oberrauch, Von Guggenberg, C. Fink, K. Fink, Hopfgartner, Pechlaner, B. Wenter, Riegler. Coach: Roberto Scelfo
Tiri: 23-31 (8-13; 8-11; 7-7)
Penalità: Milano 12 (30:00)/ Renon Jr. 8 (43:00)
Arbitri: Ferrini (Plancher, Giacomozzi)
Spettatori: 1498
(nella foto Federico Betti nel 2009)