Lugano: una vittoria che vale il momentaneo 4° posto

Lugano: una vittoria che vale il momentaneo 4° posto

Zugo sconfitto di misura 2.1. In vantaggio con McLEAN in superiorità numerica , i bianconeri si fanno raggiungere dalla rete di SURI, bravo a sfruttare un errore difensivo di HEIKKINEN. REUILLE realizza la rete decisiva nel terzo periodo.  

Archiviata la pausa per gli impegni della nazionale, i bianconeri si rituffano nel campionato affrontando alla Resega lo Zugo. La formazione di SHEDDEN, seppur in apparente disarmo, gode di ottime individualità ed è sempre un avversario da prendere con le molle. Il Lugano dovrà mantenere alto il livello di concentrazione, se vuole proseguire la sua cavalcata per cercare di agguantare almeno una delle prime quattro posizioni della classifica. Un obiettivo di certo alla portata della formazione di Patrick FISCHER, che sembra essersi finalmente lasciata alle spalle il rendimento altalenante di inizio stagione. Sarà interessante vedere inoltre, come verrà accolto HOLDEN, che torna alla Resega, dopo il bruttissimo fallo ai danni di VAUCLAIR, cui sono seguite molte polemiche e che ha rischiato di metter in serio pericolo la carriera del difensore bianconero e della nazionale rossocrociata. Il Lugano affronta l’incontro odierno privo di diversi elementi. Infortunati HIRSCHI e CONNE, influenzati SCHLUMPF e ULMER. MICFLIKIER è lo straniero in sovrannumero, mentre BALMELLI, SIMION e FAZZINI sono impegnati con la nazionale Under 20. Sono così solo sei i difensori a disposizione di FISCHER. Nello Zugo unico infortunato BLASER con SCHREMP straniero in sovrannumero.

Partenza decisa degli ospiti, subito pericolosi con due conclusioni di HUTCHINSON e FISCHER controllate con qualche difficoltà da MANZATO. La formazione di SHEDDEN insiste e, da un disimpegno errato di KIENZLE, nasce una buona occasione anche per LINDEMANN che impegna da posizione impossibile il portiere bianconero. Fatica ad entrare in partita la squadra di casa che rischia in altre due occasioni di capitolare. MANZATO si supera respingendo la conclusione a botta sicura di EARL prima, e blocca il tiro di DIEM poi. Ci vuole allora un fallo di LÜTHI, che stende a due passi dalla porta VAUCLAIR, intento a correggere in rete un disco servitogli da un compagno, per dare un po’ di respiro alla formazione di casa, che con l’uomo in più e dopo un time-out chiamato provvidenzialmente da FISCHER, che vede la sua squadra piuttosto spenta, trova prontamente il gol con McLEAN, ben servito dall’assist KOSTNER (oggi per la prima volta con la “A” di assistente capitano) al minuto 06:38. Passata la paura iniziale i bianconeri si rendono nuovamente pericolosi prima con PETTERSSON che manda il disco di poco a lato e quindi con KPARGHAI, il cui tiro viene respinto da KILPELAINEN. Al minuto 13:05 prima penalità per ritardo di gioco a MAURER che gli costa due minuti. Nonostante l’inferiorità numerica resiste il box-play bianconero. SURI impegna con un diagonale MANZATO e nulla più. Qualche istante dopo SCHNYDER finisce a sua volta sulla panca dei penalizzati anch’egli per ritardo di gioco. Il Lugano cerca di capitalizzare l’occasione propizia con HEIKKINEN che impegna dalla linea blu il portiere ospite, suo connazionale, poco prima che RÜFENACHT vada vicino al raddoppio sfruttando una carambola fortuita del disco contro un difensore avversario. A due minuti dal termine del periodo, una carica in balaustra di MAURER ai danni di MARTSCHINI, scatena la reazione di HOLDEN e di alcuni compagni. Ne nasce una rissa che vede coinvolti lo stesso MAURER e McLEAN penalizzati da una parte, e BERTAGGIA e CHIESA (10 min. disciplinari) dall’altra.  

Al rientro in pista dopo la prima pausa, subito una buona occasione sulla stecca di REUILLE che corregge sottomisura, ma senza fortuna, la conclusione dalla linea blu di KPARGHAI e subito dopo per WALKER, dopo una buona iniziativa dietro la gabbia. La partita si svolge a ritmi più elevati ed è di sicuro un altro Lugano , che può sfruttare una nuova situazione di uomo in più per il bastone alto di EARL, che, però, a causa dell’incredibile leggerezza di HEIKKINEN, che appoggia sciaguratamente il disco di rovescio a PETTERSSON, senza accorgersi del sopraggiungere di SURI, si fa raggiungere nel punteggio nel momento più inaspettato. Il Top Scorer ospite ringrazia per il regalo natalizio e, trovatosi solo davanti a MANZATO, realizza la rete del (1.1) al minuto 22:30. I padroni di casa non si demoralizzano e, con LÜTHI sulla panca dei penalizzati, continuano a spingere sull’acceleratore, creando un occasione favorevole con KOSTNER, la cui conclusione viene respinta da KILPELAINEN. Lo Zugo soffre, ma trova il modo di rendersi minaccioso con un contropiede condotto da DIEM e finalizzato da LAMMER su cui respinge MANZATO. L’ostruzione di SURI concede un altro power-play ai bianconeri che ci provano dalla linea blu con PETTERSSON e BLATTER le cui conclusioni difettano di mira. KOSTNER impegna con un gran diagonale KILPELAINEN, prima che PETTERSSON si divori il vantaggio, solo davanti all’estremo finlandese. E’un assedio alla porta della formazione di SHEDDEN, che tuttavia riesce a rimanere inviolata in questo periodo centrale soprattutto  grazie all’ottima prestazione del proprio portiere. L’ex BERTAGGIA fa il diavolo a quattro rischiando di trovare in contropiede la rete del vantaggio, che forse sarebbe troppo per quello visto finora sul ghiaccio. La penalità per eccessiva durezza ai danni di SANNITZ, costringe i bianconeri nel proprio terzo difensivo negli ultimi due minuti di gioco e, addirittura, per via dell’aggancio fischiato a WALKER quando mancano soli 6”, i bianconeri sono costretti a iniziare con l’handicap anche il periodo conclusivo.

MANZATO respinge la conclusione dalla distanza di CHIESA e alza con la stecca il tiro di MARTSCHINI dalla linea blu, scongiurando il pericolo. Da un’iniziativa sulla destra di REUILLE nasce immediatamente dopo, il nuovo vantaggio bianconero. L’attaccante del Lugano riprende il suo tiro respinto da un difensore e deposita alle spalle di KILPELAINEN rimasto nell’occasione sorpreso (2.1) al minuto 43:20. La squadra di casa ritrova la sicurezza e sfiora il doppio vantaggio con DAL PIAN. KPARGHAI costretto agli straordinari, vista la penuria di difensori, si rende pericoloso anche in fase offensiva impegnando KILPELAINEN, appena prima che l’ottimo KOSTNER eluda la guardia di RAMHOLT sfiorando nuovamente il gol. Lo Zugo prova negli ultimi minuti a cercare la rete del pareggio con SUTTER ed EARL, ma la posta in palio per i bianconeri è troppo importante e sarebbe letale lasciarsi sfuggire i tre punti a questo punto del match. SURI, di gran lunga il migliore dei suoi, ci prova con un’iniziativa personale, ma senza successo. A 1:27” dal termine SHEDDEN chiama time-out per giocarsi le residue speranze di impattare il match. Esce KILPELAINEN, VAUCLAIR e PETTERSSON falliscono il gol a porta vuota, ma nonostante tutto il Lugano porta a casa un successo importantissima per il prosieguo del campionato. E’stata sicuramente una vittoria più difficile del previsto, ma tre punti dovevano essere e tre punti sono stati per passare un Natale in tutta tranquillità. Il Lugano raggiunge così il 4°posto in classifica seppur in condominio con Kloten e Davos.Alla ripresa del campionato il 2 gennaio i bianconeri saranno impegnati nella trasferta di Losanna.

 

LUGANO – ZUGO  2 . 1 ( 1 . 0 – 0 . 1 – 1 . 0 )

06 : 38  1 . 0  53. McLEAN ( 20. KOSTNER – 71. PETTERSSON ) PP1

22 : 30  1 . 1  26. SURI SH1

43 : 20  2 . 1  32. REUILLE ( 20. KOSTNER – 96. KPARGHAI )

 

PENALITA’     :  LUGANO  5 X 2 MIN.            ZUGO  6 X 2 MIN. + 1 X 10 MIN. DISCIPLINARI

ARBITRI        :  K.MOLLARD – B.REIBER       LINESMAN  :  F.AMBROSETTI – L.BOVERIO

SPETTATORI  :  5535

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