EIHC: Francia e Polonia sugli scudi

EIHC: Francia e Polonia sugli scudi

Sono Francia e Polonia le Nazionali vincitrici delle tappe novembrine dell’Euro Ice Hockey Challenge 2013/14.

In quel di Innsbruck i Galletti hanno sbaragliato la concorrenza con tre successi, di cui uno all’overtime. All’esordio, contro i padroni di casa dell’Austria, succede tutto nella frazione centrale: gli attaccanti del Rouen Loic Lampérier (in inferiorità) e Anthony Rech portano la formazione guidata da Dave Henderson sul doppio vantaggio in poco più di un minuto e mezzo (27.51 e 29.23). Gli asburgici accorciano in power play con Michael Schiechl (34.19). Julien Albert fissa il punteggio sul 3-1 a 34” dal secondo intervallo. Nell’incontro del pomeriggio la Slovenia ha regolato la Bielorussia 3-0 con le reti di Robert Sabolic, Jan Urbas e dall’ex NHLers Jan Mursak mostrando quella compattezza di squadra che è mancata il giorno successivo nell’incontro perso 2-0 contro l’Austria, a segno per i biancorossi Brian Lebler (9.49) e Andreas Kristler (50.27 in superiorità).
I bielorussi, contro la Francia, non sono riusciti a riscattare la sconfitta patita nella prima giornata: Les Bleus hanno avuto ragione degli ex sovietici solo ai tiri di rigore dopo che Nicolas Ritz e Konstantin Zakharov avevano chiuso i tempi regolamentari sull’1-1. Ai rigori lo stesso Ritz ha realizzato l’unico tiro della serie regalando due punti preziosi punti alla sua squadra.
La Francia ha completato il trittico di successi piegando una Slovenia rivelatasi ostica che ha ceduto il passo solo nel terzo tempo: vantaggio fulmineo dei transalpini passati in vantaggio con Damien Fleury in power play(0.51), raggiunti da Rok Tikar nella stessa situazione di gioco (8.27), Charles Bertrand ha riportato in vantaggio i galletti un minuto più tardi (9.27). Nel terzo tempo Bostjan Golicic ha impattato nuovamente il punteggio, nei minuti successivi i francesi hanno preso il sopravvento piegando l’ex goalie del Pontebba Andrej Hocevar con ulteriori due reti di Fleury (45.52 e 57.09) e Brian Henderson (53.43).
Era dal novembre 2007 (Torre Pellice) che la Francia non si aggiudicava una tappa dell’EIHC con tre successi. Nella gara conclusiva del torneo la Bielorussia ha avuto ragione dell’Austria; 3-0 il punteggio finale, Yevgeni Kovyrshin (6.28), Andrei Stepanov (32.32 in power play) e Andrei Filichkin (58.38, empty net goal) i marcatori.
Se la Francia può considerarsi sulla buona strada in vista dei Mondiali bielorussi, Austria e Slovenia hanno ancora molto da lavorare se non vorranno essere delle semplici comparse alle Olimpiadi di Sochi. Rimandata anche al Bielorussia.

Risultati:

07/11 Bielorussia Slovenia 0-3
07/11 Francia Austria 3-1
08/11 Francia Bielorussia 2-1 so
08/11 Austria Slovenia 2-0
09/11 Slovenia Francia 2-5
09/11 Austria Bielorussia 0-3

Classifica finale. Francia p.ti 8; Bielorussia p.ti 4; Austria p.ti 3; Slovenia p.ti 3.

Continua la “maledizione” della Nazionale ungherese che non riesce a vincere i tornei organizzati dalla propria Federazione. Una striscia negativa iniziata con i Mondiali di Prima Divisione del 2011 che si è ripetuta, nel corso degli ultimi due anni, anche in un’altra tappa dell’Euro Ice Hockey Challenge, durante Qualificazioni Olimpiche 2013 e il Mondiale di Prima Divisione dello scorso aprile.
I magiari erano partiti con il piede giusto ottenendo un successo in rimonta con la Polonia, sebbene fosse maturata ai rigori. Di Istvan Bartalis e l’ex Bolzano Arpad Mihaly le reti che hanno annullato il momentaneo vantaggio polacco realizzato da Pawel Dronia. La testa alla classifica, dopo la prima giornata, era occupata dall’Ucraina che ha schiacciato con il tennistico 6-1 la Romania, cenerentola del torneo.
Tutto è parso andare secondo previsioni al termine della seconda giornata con gli ungheresi che passeggiano con i rumeni (5-0) e Polonia che s’impone sull’Ucraina 5-2 annullando i momentanei vantaggi di Yevgeny Belukhin e Olexander Toryanik con le reti di Mikolaj Lopuski e Marcin Kolusz: a segno anche Adam Baginski (doppietta) e l’ex Vipers Milano Leszek Laszkiewicz.
Nell’ultimo turno, ai magiari sarebbe bastato vincere contro l’Ucraina anche all’overtime, tenuto conto dei tre punti facilmente conquistati dalla Polonia nel confronto con la Romania con il roboante 6-0, tuttavia la rete di Sergej Varlamov e le parate di Vadim Seliverstov si sono rivelati muri invallicabili.

Risultati:

08/11 Romania Ucraina 1-6
08/11 Ungheria Polonia 2-1 so
09/11 Ucraina Polonia 2-5
09/11 Ungheria Romania 5-0
10/11 Polonia Romania 6-0
10/11 Ucraina Ungheria 1-0

Classifica finale: Polonia p.ti 7; Ucraina p.ti 6; Ungheria p.ti 5; Romania p.ti 0.

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