Thomas ValeruzContinua la striscia positiva dei Blackhawks, che superano a domicilio i Jets per 5-1 in rimonta. Dopo essere passati in svantaggio con la rete di Enstrom, l’ex Bolzano Niklas Hjalmarsson trova il pari e a quel punto i campioni in carica prendono il largo: Bollig, Sharp, Leddy e Smith portano dalla loro un risultato mai in discussione e che permette agli Hawks di restare in scia agli Avalanches nella division. Avalanches che però non si fermano, e continuano la loro corsa superando anche i Canadiens con un secco 4-1 in una gara decisa interamente nel terzo periodo e con l’empty net goal di Parenteau che chiude i conti; la gara è stata però più equilibrata di quanto il risultato possa far trapelare, e solo grazie a un Guiguere in serata gli Avs sono riusciti a portare a casa il bottino pieno.
Chi comanda invece la Pacific Division, i San Josè Sharks, compiono un mezzo passo falso sul ghiaccio di Phoenix perdendo ai tiri di rigore al termine di una gara decisamente dominata ma che, contro uno Smith in serata, non sono riusciti a chiudere nei sessanta minuti: agli shootout è Vermette a trovare il pertugio alle spalle di Niemi e regalare ai Coyotes la vittoria. Colgono l’occasione per compiere l’aggancio i Ducks, che superano i Sabres per 6-3 a domicilio. Dopo essere andati sotto , gli ospiti cambiano marcia trascinati da Corey Perry e non concedono quasi nulla ai padroni di casa, imponendo il proprio gioco e chiudendo i conti con la rete proprio di Perry, che fissa il risultato sul 6-3 finale.
Prosegue la striscia positiva dei Tampa Bay Lightning nella Atlantic Division, che trovano la vittoria tra le mura amiche contro i Blues per 4-2. Al termine di due periodi equilibrati terminati entrambi sul parziale di 1-1, nel terzo i padroni di casa dilagano con le reti di Connolly e Filppula che fissano il risultato sul 4-2 e regalano la vittoria ai Bolts che si portano al momentaneo comando della classifica della division, a parimerito con i Leafs. Leafs che vengono travolti dalla furia dei Canucks, i quali s’impongono con un cinico 4-0, in un match duro e fisico e dove Luongo conquista il suo primo shutout stagionale. A parimerito con Bolts e Leafs, ci sono anche i Red Wings, che annichiliscono gli Edmonton Oilers con un secco 5-0: Mrazek è bravo a parare tutti i “soli” 14 tiri scagliati dagli attacchi canadesi, e l’attacco dei RedWings sono cinici e, con i parziali di 2-0, 1-0 e 2-0 chiudono i conti e mandano sempre più in crisi la formazione canadese.
Shutout anche per i Penguins, che rimangono al comando della Metropolitan Division e superano per 3-0 i Columbus Blue Jackets: dopo un primo periodo equilibrato, nel secondo Engelland apre le marcature, che vengono chiuse nel terzo da Kunitz e dall’empty net goal di Jokinen. Vincono, ma rimangono a distanza siderale, i NY Islanders, che superano i finalisti della passata stagione Boston Bruins per 3-1, in una gara in cui tutte le reti sono state segnate nel secondo periodo: aprono Tavares e MacDonald, accorcia Hamilton e infine Vanek chiude sul 3-1.
Negli altri incontri della giornata, vittoria esterna per 1-0 dei Flyers sui Devils, mentre i Rangers s’impongono al MSG per 5-1 sugli Hurricanes; servono gli shootout ai Caps per superare i Flames per 3-2, e i Predators riescono a espugnare la Staples Center di Los Angeles superando i Kings per 4-3.
Domenica 3 novembre 2013
Nell’unico match di “classifica”, colpaccio dei Calgary Flames, che fermano i Chicago Blackhawks superandoli all’overtime: Berra è quasi insuperabile, e para 42 dei 44 tiri scagliati dai campioni in carica, mentre all’overtime è il preciso slapshot di Russel a regalare ai Flames la vittoria.
Negli altri 2 incontri, gli Wild fermano i Devils con un preciso 4-0, in un match dove a farla da padrona è stato l’equilibrio e l’ago della bilancia è stato spostato in favore degli Wild dalla grande prestazione del goalie Harding, che conquista il meritato shutout. Extratime anche nella sfida tra Stars e Senators, con i texani bravi ad imporsi in Canada con il rigore decisivo di Benn e il successivo errore di Ryan.