Stagione che sa dell’incredibile vedendo la classifica odierna e comparandola con quella passata, le classifiche infatti sembrano ribaltate, i Pelicans che sfiorarono gli ottavi, a soli tre punti dal Lukko, si ritrovano in testa alla classifica con 28 punti, senza sconfitte nei 60 regolamentari e con +7 punti sulla seconda che incredibile a dirsi è l’Ilves Tampere, 21 punti, che l’anno scorso terminò ultimo ed addirittura giocò gli spareggi contro il Jukurit per la permanenza nella massima serie finlandese. Ilves che nell’ultimo turno ha fatto sudare le cosiddette sette camicie ai capoclassifica che hanno vinto solo ai rigori, 3-2 il risultato finale del match tiratissimo vinto in rimonta, visto il doppio svantaggio accumulato nella seconda frazione grazie alle reti di Sandell e Keranen, recuperato dalle reti di Saarenheimo e poi dal solito Smolenak, leader anche della classifica marcatori con 11 punti in altrettanti incontri, ma cecchino infallibile vista la bellezza dei 9 centri, e poi il rigore vincente del Capitano Paakkolanvaara ha dato la vittoria al team di coach Aravirta, che si permette il lusso di aver perso un solo incontro e per di più in OT con gli ultimi in classifica dell’Espoo. Ilves come accennato piacevolissima sorpresa, Tuokkola sta continuando con l’ottimo lavoro intrapreso sul finire della stagione scorsa, dapprima mantenendo il posto nella Liiga ed ora stupendo col secondo posto. Ilves che negli ultimi turni ha letteralmente steso il Jokerit con un poker, un 4-0 che non lascia nulla al caso, ma che dimostra la bontà del gioco di squadra del team di Tampere, dimostrato anche dal fatto di non annoverare un top scorer nei primi dieci della classifica marcatori, ma di aver trovato la giusta alchimia di gioco amalgamando alla perfezione i nuovi innesti, Salmela e Corso su tutti, nel telaio dello scorso anno, pur ammettendo che ben poco è rimasto dopo la disastrosa annata passata. Dietro ad una sola lunghezza il duo formato da SaiPa e Karpat, a 20 punti, ma col team di Oulu con una gara in più. Karpat in striscia positiva da quattro gare, ultima sconfitta 1-3 manco a dirlo, con l’Ilves, e poi belle prestazioni in serie, minimo quattro reti a gara e pochi i gol subìti, un Pyorala in forma super davanti è una manna per il team di Oulu, viceversa il SaiPa qualche difficoltà la incontra, con però un Dixon in forma smagliante, 10 punti finora per lui, ma pur sempre tre punti alla fine le vittorie portano in dote. A 17 punti si trova solitario la formazione che l’anno venturo parteciperà alla KHL, il Jokerit, che però ha già disputato 12 gare e che negli ultimi incontri ha messo in evidenza più ombre che luci, tanti i passi falsi, unica gioia quella raccolta coi campioni in carica dell’Assat, ma visti i presupposti di inizio stagione ed i futuri, è ancora troppo poco per l’armata di Tomi Lamsa. A 16 punti la coppia formata da JYP e HIFK, coi primi che grazie all’ultima vittoria ottenuta sul Jokerit ha interrotto una serie negativa da paura, mentre l’altro team della capitale scala posizioni grazie alle belle prestazioni su Lukko e KalPa. Due lunghezze sotto, 14 punti, troviamo in solitaria l’HPK che in serie negativa da ben quattro incontri si vede inseguita da addirittura cinque team a 13 punti, KalPa, fermo al palo da due gare in cui ha subìto un poker anche dal Karpat, i campioni dell’Assat, molte le difficoltà incontrate in questo primo mese dai campioni in carica, prima la partenza dei pezzi pregiati che hanno fatto grande il team di Pori facendo indossare i caschi d’oro, anche se un barlume di luce in fondo al tunnel la si è vista dopo la vittoria nell’ultimo turno sull’HPK grazie ai miracoli di Riksman, il TPS Turku, che ha perso per strada anche Halpern, appena arrivato, ma che già ha rifatto le valigie per tornarsene a casa, e con però la coppia Sexton e Paré in grado di aver messo insieme 20 punti in due, evidentemente poco sufficienti per risalire la china, il Tappara, che a parte la vittoria sui malridotti Espoo Blues hanno ben poco di cui essere soddisfatti vista , e per ultimo il Lukko, il team di Rauma affronta una stagione avara di soddisfazioni, almeno fino al momento, il solo Vahalahti tiene in linea di galleggiamento la squadra con le proprie reti, ma anche in questo caso è poca cosa rispetto alla concorrenza. Chiudono la classifica gli Espoo Blues, solo 8 punti conditi da cinque sconfitte consecutive, peggior difesa dell’intera Liiga, 37 reti subìte in 11 gare disputate, unico incontro vinto quello del 13 settembre scorso, prima giornata di campionato col 3-2 sull’IFK Helsinki. Il lavoro per coach Aho si presenta tutto in salita, solo il ritorno in patria del goalie Jani Nieminen dall’Ak Bars Kazan sembra un po’ poco al momento per lasciare l’ultimo posto. Classifica generale
alessandro.bianchi