Il Bolzano vince a Dornbirn, Messestadion off-limits per i tifosi biancorossi

Il Bolzano vince a Dornbirn, Messestadion off-limits per i tifosi biancorossi

Quella dei Foxes è una vittoria che sa di rivincita, in tutti i sensi. Rivincita nei confronti del Dornbirn, che a Bolzano aveva battuto i biancorossi ai tiri di rigore dopo una clamorosa rimonta, e rivincita anche nei confronti della società dei Bulldogs, che ha deciso di lasciare fuori dal Messestadion i tifosi biancorossi. Una decisione annunciata alla società bolzanina già due settimane fa, fanno sapere gli austriaci, che avevano anche chiesto i nominativi delle persone coinvolte nei fatti di Innsbruck: è difficile poi capire di chi siano le effettive responsabilità per quanto accaduto ieri, anche se probabilmente le colpe stanno sia da una parte che dall’altra. La mancata comunicazione ai tifosi dell’impossibilità di assistere alla partita, comunque, è senza dubbio irrispettosa. Tanto quanto è irrispettoso scremare il pubblico in base alla nazionalità: per una partita definita “ad alto rischio” dalle forze dell’ordine austriache, per il palazzo del ghiaccio di Dornbirn che non possiede un settore separato per i tifosi ospiti, per evitare qualsiasi problemi, per tutti questi motivi l’ingresso è stato vietato ai pochi tifosi bolzanini. Non a tutti però, a quanto pare. Alcuni, sembra, hanno ricevuto il nulla osta con alcune, incredibili raccomandazioni: non stare in gruppo, non indossare sciarpe biancorosse, non esultare ai goal del Bolzano. In attesa di una presa di posizione ufficiale di entrambe le società, se tutto questo dovesse essere confermato ci troviamo di fronte a un accaduto che ha dello scandaloso.

Torniamo però alla partita, perché quel che è più importante è che i ragazzi di Tom Pokel abbiano centrato ieri un’importantissima vittoria contro uno squadra che era stata capace di infilare tre vittorie consecutive negli ultimi tre match: il Bolzano, che ha dovuto rinunciare all’acciaccato John Esposito, arrivava invece da tre sconfitte di fila, di cui una all’overtime e una ai rigori, e aveva bisogno di punti per proseguire la marcia. Detto, fatto e, con la sconfitta del Linz in quel di Znojmo, ecco che i Foxes tornano anche in vetta alla classifica.

Dornbirner EC – HCB Südtirol 1 – 3 [0-0; 0-2; 1-1]
Il match inizia su un buon ritmo e resta equilibrato per tutto il corso della prima frazione. Bastano pochi secondi però a Piché per far sentire il fisico su un celebre ex dell’hockey italiano, Luciano Aquino: discesa dell’attaccante nel terzo d’attacco biancorosso e open ice check del difensore canadese, che lascia per qualche minuto Aquino a fare i conti da vicino con il proprio ghiaccio. Il numero 29 del Dornbirn tornerà poi regolarmente in gioco. Le sfuriate austriache vengono efficacemente domate dalla truppa biancorossa e da Hübl, fondamentale in un paio di occasioni in mischia. Dall’altra il Bolzano mantiene sempre alta la pressione offensiva, faticando però a trovare la via della porta: la più grande occasione della frazione capita a cinque minuti dalla fine sulla stecca di Gander, che sull’assist di Bernard centra in pieno il palo esterno alla destra di Dennis. Dornbirn che non sfrutta una ghiotta doppia superiorità numerica e reti inviolate quindi dopo 20 minuti.

Dopo 13 secondi dall’avvio della seconda frazione è Kim Stromberg ad accomodarsi in panca puniti: il powerplay austriaco continua però a restare inefficace e Whitfield può anzi infilarsi in contropiede, subendo un fallo da rigore. L’attaccante ex Providence Bruins però non riesce a ipnotizzare Dennis e il risultato resta inchiodato sullo 0 a 0. Questione di un minuto, perché al 22:47 gli ospiti passano: Stromberg serve Sharp, il suo tiro viene murato da Dennis e in mischia è Mark Santorelli ad avere la meglio e a spingere il puck in rete. La reazione dei padroni di casa è veemente: bomba di D’Aversa, il tiro si stampa sulla traversa, rimbalza sulla linea e torna nella pinza di Hübl. Gli arbitri consultano l’istant replay e decidono di non convalidare la rete. Scampato il pericolo il Bolzano torna a farsi vedere in avanti e riesce a trovare il raddoppio al 32:03: discesa di Stromberg sull’ala destra, disco che rimbalza sull’esterno del palo e torna dalle parti di Joe Charlebois, il cui tiro non eccezionale si infila tra i gambali di Dennis per il 2 a 0 dei Foxes. Alla seconda sirena gli ospiti sono in vantaggio di due reti a zero.

Il terzo drittel inizia nel peggiore dei modi per i biancorossi, che concedono un altro powerplay (Nicoletti) e subiscono la rete che accorcia le distanze: al 45:36 conclusione di Mink e Brett Sonne è il più lesto di tutti a fiondarsi sul rebound. Passano pochi secondi però e Magnan commette fallo su Piché, l’azione continua per la penalità differita e in 6 contro 5 il Bolzano ristabilisce immediatamente a due i goal di vantaggio: Stromberg libera al tiro MacGregor Sharp, che spolvera l’incrocio dei pali con un preciso polsino. Gli austriaci faticano a trovare la reazione e a cinque minuti dalla fine, nel corso di una mischia furibonda davanti alla porta biancorossa, il disco finisce in rete: ancora una volta però è l’istant replay a salvare i bolzanini, con gli arbitri che annullano la marcatura per un’ostruzione sul portiere. La decisione spezza il morale ai Bulldogs e ai 3.350 del Messestadion: senza ulteriori emozioni il match termina sul punteggio di 1-3.

 

Dornbirner EC – HCB Südtirol 1 – 3 [0-0; 0-2; 1-1]

Reti: 22:47 Mark Santorelli (0-1), 32:03 Joe Charlebois (0-2), 45:36 Brett Sonne (1-2), 46:34 MacGregor Sharp (1-3)

Dornbirner EC: Dennis (Madlener), D’Aversa-Oraze, Magnan-Plante, Montgomery-Lembacher, Slivnik; Grabher Meier-Jarrett-Brooks, Aquino-Sonne-Mink, D’Alvise-Feichtner-Petrik, Putnik-Häußle-Mairitsch
Coach: Dave Mac Queen

HCB Alto Adige: Jaroslav Hübl (Günther Hell), Alexander Egger-Davide Nicoletti, Sebastien Piche–Matt Tomassoni, Hannes Oberdörfer-Joe Charlebois, Enrico Miglioranzi- Matthias Frank;  Kim Strömberg-MacGregor Sharp-Mark Santorelli, Matt Beaudoin-Trent Withfield-Rick Schofield, Marco Insam-Anton Bernard-Markus Gander,  David Civitarese-Stefan Zisser-Peter Wunderer
Coach: Tom Pokel

 

Altri risultati

HC Orli Znojmo – EHC Liwest Linz 5 – 2 (2-1, 1-0, 2-1)
04:30 Jan Lattner (1-0), 14:00 Jan Lattner (2-0), 18:51 Brian Lebler (2-1), 26:04 Andrew Thomas (3-1), 42:47 Lukas Finsterle (4-1), 49:10 Brand Moran (4-2), 56:18 Martin Podesva (5-2)

HDD Telemach Olimpija Ljubljana – UPC Vienna Capitals 1 – 2 (0-0, 1-0, 0-2)
26:24 Ziga Grahut (1-0), 43:36 Jonathan Ferland (1-1), 50:51 Jamie Fraser (1-2)

EC Klagenfurter AC – Sapa Fehervar AV 2 – 3 (2-1, 0-1, 0-1)
03:55 Thomas Koch (1-0), 13:06 Frank Banham (1-1), 17:50 Manuel Geier (2-1), 37:48 Andrew Sarauer (2-2), 53:48 Bence Sziranyi (2-3)

Red Bull Salzburg – Moser Medical Graz 99ers 5 – 0 (2-0, 2-0, 1-0)
00:38 Mark Cullen (1-0), 15:25 Thomas Raffl (2-0), 22:49 Andreas Kristler (3-0), 31:22 Mark Cullen (4-0), 47:03 Daniel Welser (5-0)

EC Villacher SV – TWK Innsbruck 3 – 2 (1-2, 1-0, 1-0)
04:11 Curtis Fraser (1-0), 12:10 Justin Donati (1-1), 17:35 Justin Donati (1-2), 39:53 Gerhard Unterluggauer (2-2), 45:47 Derek Ryan (3-2)

 

Classifica EBEL

1. HCB Alto Adige 15 punti
2. EHC Liwest Linz 14
3. EC Villacher SV 14
4. HC Orli Znojmo 12 (-1 partita)
5. EC Klagenfurt AC 11
6. Red Bull Salzburg 11
7. Moser Medical Graz 99ers 11
8. UPC Vienna Capitals 10 (-1 partita)
9. Dornbirner EC 10
10. Sapa Fehervar AV 9
11. TWK Innsbruck 8
12. HDD Telemach Olimpija Ljubljana 2

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