Lugano: alla Resega è sempre festa

Lugano: alla Resega è sempre festa

Bienne senza scampo sconfitto 6.3. Momento-clou la fine del periodo centrale, in cui i bianconeri realizzano tre reti in poco più di un minuto. Decisive ancora una volta le situazioni di power-play.

Lugano che torna sul ghiaccio amico perseguitato dal mal di trasferta. Per i bianconeri sesta sconfitta esterna stagionale all’Hallenstadion di Zurigo, dopo una prestazione a dire il vero parecchio sfortunata, culminata con la beffa nell’overtime (seconda consecutiva dopo Friburgo), ma soprattutto con il grave infortunio occorso a Hnat DOMENICHELLI (si parla di frattura della caviglia) . Per l’attaccante, operato domani, tempi di recupero stimati in 3/4 mesi. Occasione di fondamentale importanza per riscattarsi, la sfida contro il Bienne reduce dalla prestigiosa vittoria in rimonta nel derby contro il Berna. Bianconeri con grandi stimoli che vogliono vendicarsi dell’incredibile sconfitta subita nel primo confronto di questo campionato, al termine di una settimana caratterizzata da ulteriori trasferimenti di giocatori in seno alla compagine di Larry HURAS, sia in cerca di stimoli che di “minuti”. In primis NUMMELIN che dopo tante presenze in tribuna si è accordato con il TPS Turku (presumibilmente fino alla termine del lockout , quindi NODARI finito a Rapperswil e il goalie FLÜCKIGER dato in prestito allo Zugo, in piena emergenza portieri, per due partite. Per quanto riguarda il line-up, nulla muta nel Lugano che non dispone di BEDNAR, Brady MURRAY, HIRSCHI e BLATTER. Per i bernesi pesanti le assenze dei due canadesi SPYLO e POULIOT.        

19”dal via e TSCHANTRE’ sfugge a VAUCLAIR impegnando di rovescio MANZATO. Portiere bianconero che si ripete appena dopo su MICKFLIKLER ben servito al centro da PETER. Lugano da par suo molto pericoloso grazie alla deviazione al volo di REUILLE su gran botta dalla blu di SBISA e bravo a difendersi in inferiorità numerica per la penalità occorsa a STEINER. Solo una conclusione, e sempre del solito TSCHANTRE’, su cui il goalie di casa è bravo a chiudere l’angolo col pattino. Bienne più intraprendente al via con KOSTNER costretto al fallo sul Top Scorer MICFLIKIER in buona posizione nei pressi della gabbia bianconera in attesa di correggere a rete la respinta sulla conclusione di SEGUIN. Funziona di nuovo il penalty-killing. Mentre al minuto 09:44 in seguito ad una penalità ai danni del difensore ospite MEIER, occasione per i bianconeri di testare il power-play che vede solo la solita conclusione, ma a lato, del finlandese HEIKKINEN. Qualche fischio di disappunto del pubblico che vorrebbe qualche fischio in più da parte dei due arbitri (segnatamente per un presunto fallo su STEINER), ma poche pensieri per BERRA impegnato da un tiro ravvicinato di KAMBER. Periodo iniziale avaro di emozioni anche se con i due minuti finali scoppiettanti. Prima EHRENSPERGER per un soffio non trova lo spiraglio giusto, rendendosi protagonista di una pregevole azione personale attorno alla gabbia. A negargli la gioia del goal solo l’attenta guardia di MANZATO con la collaborazione di MORANT. Quindi decisiva la doppia penalità ai danni di MICFLIKLER (sgambetto) e SEGUIN (cross-check) che lascia il BIENNE in doppia inferiorità numerica, permettendo così ai bianconeri di trovare la rete del vantaggio non senza fatica, a soli 3”dal suono della sirena grazie a BERGERON lesto ad indirizzare in rete davanti allo slot, dopo le conclusioni pericolose dalla linea blu di SBISA e HEIKKINEN (1.0).

Periodo centrale che inizia con 01:22 da trascorrere con l’uomo in più per i bianconeri. E subito in evidenza lo specialista HEIKKINEN che cerca come al solito di scardinare la difesa bernese scagliando tiri da ogni posizione. Dopo ben tre tentativi con relativa ribattuta andati a vuoto, RÜFENACHT trova finalmente lo spazio giusto per infilare la rete del raddoppio (2.0) al minuto 21:05. Padroni di casa che ritrovano il loro gioco andando subito vicini alla terze rete per merito di KOSTNER su cui salva nell’occasione BERRA. Sempre lo stesso attaccante italiano pericoloso con un gran diagonale respinto col corpo dal portiere ospite. Ritrovata la sicurezza Lugano che da spazio anche alla spettacolo grazie alla tecnica eccellente di METROPOLIT e BERGERON. Proprio quest’ultimo serve un delizioso assist a RÜFENACHT che trova l’opposizione del solito BERRA. SIMION ostacola in maniera evidente il tentativo di deviazione di KELLENBERGER  ben servito da MICFLIKLER guadagnandosi la panca puniti. E lo stesso Top Scorer MICFLIKiER è decisivo nel realizzare la rete che accorcia le distanze per gli ospiti quando mancano solo 8”al termine della penalità (2.1) al minuto 33:10. Vicino al pareggio subito dopo WETZEL su cui salva MANZATO. Come nel periodo iniziale, finale con doppia penalità per il Bienne, Prima TSCHANTRE’ e appena dopo KPARGHAI (dura la sua carica  in balaustra su BERGERON) mettono in seria difficoltà i propri compagni che non riescono a reggere l’urto del power-play bianconero. Gli uomini di Huras sono bravi a colpire altre due volte con altrettanti difensori. Due goal fotocopia con botta da posizione centrale prima di SBISA (3.1) al minuto 37:17, quindi dell’immancabile HEIKKINEN (4.1) al minuto 38.18. Nemmeno il tempo per lo speaker di annunciare marcatore e uomini assist che si completa il festival del goal grazie alla magia di METROPOLIT che fa tutto da solo, e, grazie ad una splendida finta batte di rovescio un esterrefatto BERRA (5.1) al minuto 38:27. Comprensibile a questo punto mollare un po’ la presa da parte dei bianconeri, con gli ospiti che assistiti anche da una buone dose di fortuna, trovano quasi allo scadere la seconda rete della serata ancora grazie a MICFLIKIER che trovandosi a contatto con SBISA, sulla traiettoria del tiro di WELLINGER, devia quanto basta per ingannare MANZATO (5.2) al minuto 39:28.  

Terzo periodo che si apre con il bel salvataggio di MANZATO sulla conclusione di WIESER. Bienne che indietro nel punteggio non rinuncia ad attaccare installandosi nel terzo difensivo bianconero e rendendosi pericoloso con EHRENSPERGER e SEGUIN. Bastone alto e conseguenti due minuti di penalità per PROFICO. Dopo i tentativi vani di MICFLIKiER e SEGUIN di battere la difesa bianconera sfruttando l’uomo in più, REUILLE trova il corridoio giusto per filare dritto in contropiede venendo steso però malamente da MEIER in un tentativo disperato di recupero causando così un eviente fallo da rigore, che lo stesso attaccante è bravo a trasformare (6.2) al minuto 47:36. Partita dal risultato ampiamente segnato che quando ormai sembra trascinarsi stancamente al temine vede ancora la prodezza di SEGUIN che dopo un’azione personale trova uno splendido goal mettendo il disco attesa sotto la traversa della porta di MANZATO (6.3) al minuto 55.19. MEIER protagonista dell’ennesima penalità della serata (ben quattro!) concede l’ultimo power-play al Lugano che prova a rendere più rotondo il punteggio, ma stavolta non concretizza la regola del “7” ( sarebbe la terza volta consecutiva in casa), anzi chiude rischiando di subire in contropiede la rete da parte di GLOOR. Finisce con un altro successo convincente per il Lugano in una Resega che ogni giorno che passa diventa sempre più inespugnabile nell’ attesa di trovare i risultati positivi anche in trasferta, magari già la prossima settimana quando i bianconeri saranno impegnati solo fuori casa, prima con il Kloten quindi a Davos. Bienne che ha resistito per un solo periodo prima di ceder di schianto sotto il peso dell’attacco bianconero.         

 

LUGANO – BIENNE  6 . 3 ( 1 . 0 – 4 . 2 – 1 . 1 )

19:57  1 . 0  37. BERGERON ( 53. McLEAN – 49. HEIKKINEN ) PP2

21:05  2 . 0    9. RÜFENACHT ( 5. SBISA – 49. HEIKKINEN ) PP1

33:10  2 . 1  11. MICFLIKIER (27. HUGUENIN – 4. MEIER ) PP1

37:17  3 . 1    5. SBISA ( 50.METROPOLIT – 53. Mc LEAN ) PP2

38:18  4 . 1  49. HEIKKINEN ( 28. MURRAY J. – 5. SBISA ) PP1

38.27  5 . 1  50. METROPOLIT

39:28  5 . 2  11. MICFLIKIER ( 95.WELLINGER – 9. SEGUIN )

47:36  6 . 2  32. REUILLE RIGORE  SH1

55:19  6 . 3   9. SEGUIN ( 21. PETER )

 

PENALITA’    :  LUGANO  4 X 2 MIN.                     BIENNE  8 X 2 MIN.               

ARBITRI       : Marco PRUGGER – Brent REIBER   LINESMAN  : Roman KADERLI – Simon WÜST

SPETTATORI : 4565

 

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