È nata la “Sportivi Ghiaccio Cortina ssd arl”: Dell’Osta nuovo presidente, Lacedelli il vice

È nata la “Sportivi Ghiaccio Cortina ssd arl”: Dell’Osta nuovo presidente, Lacedelli il vice

(Comun. stampa SG Cortina) – Con atto notarile datato venerdì 28 settembre, è nata la “Sportivi Ghiaccio Cortina – società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata”, la nuova società che dalla prossima stagione gestirà le attività degli sport del ghiaccio a Cortina, raccogliendo la preziosa eredità della “Sportivi Ghiaccio Cortina – associazione sportiva dilettantistica”.

I soci della Sportivi Ghiaccio Cortina ssd arl hanno nominato un consiglio di amministrazione formato da cinque persone: oltre a Luca Dell’Osta (presidente) e a Lorenzo Lacedelli (vicepresidente), siederanno nel cda della nuova società anche Tommaso Teofoli (attuale presidente della Lega Italiana Hockey Ghiaccio), Fabio Frison e Silvio Bernardi.

«È da mesi che lavoriamo» ha spiegato il neo presidente Luca Dell’Osta «per cercare di portare a termine nel migliore dei modi questo processo, ormai improcrastinabile, che è stato dettato da due esigenze: la prima, di carattere interno, era quella di avere una società che potesse rispondere in maniera sempre più puntuale a istanze di controllo della spesa e della gestione delle attività; la seconda, di carattere esterno, era quella di rispondere a una precisa volontà della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio che, per la partecipazione al massimo campionato di hockey su ghiaccio, richiede come condizione indispensabile che i partecipanti siano organizzati in una forma societaria che preveda limitazioni di responsabilità dei soci».

 Ma nella sostanza non ci saranno cambiamenti evidenti.

«Abbiamo cambiato il contenitore, non il contenuto», spiega ancora Dell’Osta. «Mi servo di questa metafora, spero sufficientemente evocativa, per spiegare che la Sportivi Ghiaccio Cortina ssd arl, dai prossimi mesi, continuerà a fare ciò che fino a oggi ha fatto la vecchia Sportivi Ghiaccio Cortina asd; semplicemente, la nuova forma societaria ci aiuterà a gestire in maniera sempre più razionale le risorse a disposizione, e questo ci servirà per far capire che l’hockey a Cortina è un patrimonio di tutto il paese, non solo di poche persone (i soci oppure i membri del consiglio di amministrazione)».

 «Consapevoli delle complessità tecnico-giuridiche e delle conseguenze che l’operazione appena effettuata comporta, abbiamo predisposto una serie di domande e risposte (gli inglesi le chiamano FAQ – Frequently Ask Questions, cioè domande ricorrenti) che speriamo possano essere utili a chiarire in maniera puntuale quali sono le implicazioni della scelta che è stata effettuata», conclude Dell’Osta. «Noi tutti rimaniamo comunque a disposizione per rispondere alle domande di chi volesse saperne di più (comunicazione@hockeycortina.com)». 

 

SPORTIVI GHIACCIO CORTINA – SOCIETÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA A RESPONSABILITÀ LIMITATA

FAQ (Frequently Ask Questions)

 

  1. Perché una nuova società? Non bastava quella che c’era prima?

Sì e no. La “vecchia” Sportivi Ghiaccio Cortina associazione sportiva dilettantistica (SGC asd) svolgeva molto bene il suo lavoro, ma la Federazione richiede che le squadre partecipanti al massimo campionato di hockey siano costituite in una forma societaria che preveda la limitazione della responsabilità dei soci (quindi srl, cooperative o spa), richiesta che – fra l’altro – è giunta anche a società che si occupano di altri sport dalle rispettive Federazioni di riferimento (calcio, pallavolo, basket eccetera). Le strade percorribili erano due: o la trasformazione della “vecchia” SGC asd, o la creazione di una nuova società. Acquisiti i pareri di alcuni legali e di alcuni commercialisti, abbiamo capito che l’unica strada civilmente percorribile (e con “civilmente” non intendiamo una declinazione di “civiltà”, ma una declinazione del “diritto civile”!), era quella di creare una nuova società, la Sportivi Ghiaccio Cortina società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata (SGC ssd arl).

 

  1. Ma si è sempre sentito parlare di srl. Ora spunta una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata (ssd arl). Come mai?

In realtà le ssd arl sono una forma atipica (perché non direttamente prevista dal codice civile, ma ormai unanimemente accettate dalla dottrina e dalla giurisprudenza) di srl, la cui disciplina è mutuata in toto da quella delle srl, salvo alcune particolarità di carattere contabile e tributario. Quello che qui conta è la responsabilità limitata: in una associazione non riconosciuta (come la vecchia SGC asd) per le obbligazioni «rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione» (art. 38 cc); nel caso della nuova ssd arl, per le obbligazioni, in via generale, risponde la società solamente con il capitale sociale.

 

  1. Ma cosa farà la SGC asd? Verrà chiusa? Se no, perché?

Per il momento la SGC asd continuerà ad operare come ha sempre fatto. Dal momento che è impensabile trasferire, in tempi ragionevoli, tutti i rapporti giuridici che ineriscono alla SGC asd da quest’ultima alla SGC ssd arl (cioè contratti dei giocatori, contratti di sponsorizzazione e quant’altro), si è deciso di aspettare che ogni contratto giunga a scadenza per poi rinnovarlo non più con la SGC asd bensì con la SGC ssd arl. Si prevede quindi di far diventare pienamente operativa la SGC ssd arl entro l’estate. Si tratterà poi di decidere cosa fare della SGC asd; ci sono molte ipotesi sul tavolo, tra cui quella di lasciare alla SGC asd la gestione del settore giovanile (così come hanno fatto altre realtà hockeistiche italiane), ma per il momento queste sono tutte ipotesi. Quel che è certo è che la vecchia SGC asd non terminerà di esistere, e questo per svariati motivi, tra i quali il fatto che le asd possono contare su un regime tributario particolarmente agevolato che, attraverso una oculata gestione delle risorse, porterebbe a un significativo risparmio di denaro.

 

  1. Si continua a parlare di SGC asd e di SGC ssd arl come se fossero due entità legate fra loro… perché? Non sono due cose diverse?

Sì, lo sono. Ma attualmente il capitale sociale della nuova SGC ssd arl è detenuto, al 50%, dalla SGC asd. Il restante 50%, invece, è diviso tra altri dieci soci (e quasi tutti sono o sono stati, in passato, soci della SGC asd) che detengono tutti una quota che ha un valore del 5% sul totale. Si può quindi dire che la SGC asd è “proprietaria”, per metà, della nuova SGC ssd arl. Questo per svariati motivi (di carattere essenzialmente contabile), ma ne sottolineiamo uno con particolare forza: la nuova SGC ssd arl, diretta emanazione della SGC asd, deve attingere dalla vecchia Sportivi Ghiaccio Cortina asd tutta l’esperienza necessaria (gli inglesi parlerebbero di know how) per continuare lungo la strada tracciata in questi quasi novant’anni di hockey a Cortina. Certo, detenere il 50% della SGC ssd arl è un fatto anche simbolico, ma davvero carico di significato: in questo modo si crea una continuità tra il vecchio e il nuovo, e non si disperde un patrimonio sportivo immenso che ha contribuito a rendere grande Cortina; SGC asd e SGC ssd arl sono legate da un filo rosso che è la quota del 50%, che a sua volta rappresenta anni di gloria e di emozioni sul ghiaccio ampezzano.

 

  1. Chi può diventare socio della ssd arl?

Tutti (anche le persone giuridiche come le aziende, le imprese, le società, le associazioni) possono diventare soci della Sportivi Ghiaccio Cortina ssd arl. È anzi nel pieno interesse della società che di essa facciano parte quante più persone possibili.

 

  1. Come posso diventare socio della nuova SGC ssd arl? Quanto vale la quota?

Il procedimento consta di tre passaggi: il consiglio di amministrazione delibera un aumento di capitale; a questo punto i potenziali nuovi soci devono sottoscrivere una quota, versandone infine il corrispettivo sul conto corrente della società. Il valore minimo della quota che un potenziale socio, per diventare tale, deve sottoscrivere e poi versare, è deciso dal consiglio di amministrazione.

 

  1. Si parla di “quante più persone possibili”, ma l’attuale società è composta da soli undici soci… come mai?

Come già sottolineato, i tempi tecnici erano troppo ristretti per coinvolgere più persone. Il primo obiettivo che si pone la SGC ssd arl, comunque, è quello di procedere a un’operazione capillare sul territorio che porti il maggior numero di persone a conoscenza delle attività – sportive e sociali – svolte dalla SGC, in modo da coinvolgere più soci possibili nell’aumento di capitale che verrà deliberato a breve (e comunque entro l’inizio della prossima stagione sportiva). Il compito fondamentale di questi primi mesi di esistenza della SGC ssd arl è far capire che la società è un patrimonio di tutta la comunità ampezzana, non solo di pochi soci. A questo proposito, l’attuale cda della SGC ssd arl metterà in campo una serie di iniziative per coinvolgere sempre di più nelle proprie attività non solo i potenziali soci, ma anche le istituzioni (gli stakeholders, se ci è permesso usare un altro termine inglese), quali il Comune, Cortina Turismo e le principali aziende e imprese del territorio. Siamo fermamente convinti che Sportivi Ghiaccio Cortina può e deve essere sempre di più non solo un patrimonio sportivo, ma anche sociale, economico e turistico di tutta Cortina. Questa coscienza potrà essere acquisita nella maniera più piena solamente se un gran numero di soci porteranno il loro contributo e le loro idee per la crescita della società.

 

  1. La SGC ssd arl resta comunque una società hockeistica. Perché Luca Dell’Osta presidente? Non ha mai giocato a hockey…

È vero, Luca Dell’Osta non è un esperto di hockey, ma non bisogna dimenticare che, ancora per qualche mese, tutte le attività continueranno ad essere gestite dalla vecchia SGC asd, il cui presidente resta Sandro Moser. Inoltre, Dell’Osta ha le necessarie competenze per portare a termine i tre principali obiettivi che, a breve, si pone la SGC ssd arl: informare Cortina dell’importanza del passo che è stato compiuto, tessere contatti con le istituzioni e, successivamente, preparare le condizioni affinché si proceda a un aumento di capitale della SGC ssd arl, in modo da coinvolgere più soci possibile. In questo Dell’Osta sarà affiancato da un consiglio di amministrazione formato da altri quattro membri, e cioè Lorenzo Lacedelli (in funzione di vicepresidente), Tommaso Teofoli, Fabio Frison e Silvio Bernardi. Sia chiaro che l’esperienza acquisita da Moser in vent’anni di presidenza e, più in generale, dalla SGC asd, non verrà gettata al vento, anzi. Come si spiegava poco sopra, il fatto che la SGC asd detenga il 50% del capitale sociale della nuova SGC ssd arl è un chiaro segnale della continuità che si vuole dare tra una società e l’altra.

Ultime notizie
error: Content is protected !!