Il Garmisch sconfitto dal Planegg, ma la “nostra” Ele va ancora in rete

di G.D.

ESC Planegg Wurmtal – SC Garmisch Partenkirchen 8-2 (2-0; 4-2; 2-0)

3 ottobre 1990, dopo la caduta del muro di Berlino, la riunificazione delle due Germanie diventa festa nazionale ed ecco il perché di una partita infrasettimanale alle undici di mattina, in una data che a noi italiani non dice poco o nulla.

Altra notizia, prima della partita, cambio delle regole nel campionato di hockey femminile. In Germania, dove le ragazze possono giocare miste con i ragazzi, sembra che le giocatrici con più di vent’anni che militano anche in una squadra maschile, debbano scegliere fra una delle due squadre. Pertanto formazione leggermente rimaneggiata in attesa di una risposta.

La squadra del Planegg, formata all’ottanta per cento dalla nazionale tedesca, ci mette dieci minuti prima di segnare il primo gol e altri nove (a dieci secondi dalla sirena) per segnare il secondo, ma fino a questo punto la partita è ancora li da giocare.

Nel secondo tempo dopo un minuto altro gol del Planegg, che non risparmia il goalie del “GAP”.Si fanno sotto le ragazze del “GAP” con la solita Dalprà, che raccoglie un disco in difesa e nel due contro uno, accorgendosi che il difensore copre la sua compagna di squadra, fa secco il goalie avversario, ma non passano quattro minuti che il Planegg non perdona nessun errore e segna un’altra volta. Subito la reazione del “GAP” che tiene in apprensione la squadra avversaria e riporta lo score sul quattro a due con la segnatura di Marie-Kristin Schmid e riapre la partita. Purtroppo le ragazze del “GAP” pasticciano troppo e quelle del Planegg riescono a segnare ancora due gol prima della fine del secondo tempo.

Sul sei a due si tirano i remi in barca e si subiscono ancora due gol nell’ultimo drittel, ma ormai non c’era più storia.La partita finisce sull’otto a due per le campionesse di Germania. 

Speriamo che l’arrivo di una nuova straniera nel Garmisch- Partenkirchen , attesa dall’inizio della stagione, dia quell’attimo di sprint che occorre alle nostre beniamine per vincere le prossime partite di campionato.