KHL : una partenza difficile e sofferta per il Salavat Yulaev

KHL : una partenza difficile e sofferta per il Salavat Yulaev

In data 4 Settembre, ha preso il via ufficialmente la KHL targata 2012/2013. Come da consuetudine, la prima giornata è stata dedicata al rematch tra le due finaliste dell’edizione precedente del torneo. Si tratta dell’ex Opening Cup, rinominata Lokomotiv Cup dopo la disgrazia aerea avvenuta poco più di un anno fa in terra russa. La vittoria è andata alla Dynamo Mosca, detentrice anche della Gagarin Cup, dopo l’esecuzione degli shootout.
Prima della doverosa pausa del 7 Settembre, utile per commemorare le vittime di Yaroslavl, fra il 5 e il 6 del mese in corso sono scese sul ghiaccio 24 delle 26 compagini presenti in questa stagione.
Lo Yugra e l’Avtomobilist hanno dovuto pazientare fino a sabato.

Per quanto riguarda la composizione delle Conference, alcune modifiche si sono presentate rispetto a 12 mesi fa. Visto il ritorno della Lokomotiv Yaroslavl, dopo una stagione disputata nella lega inferiore VHL, e la messa in mappa di due nuove città non russe (Donetsk, tramite l’HC Donbass e Bratislava, grazie all’HC Slovan Bratislava), la Western Conference è passata dalle 11 alle 14 squadre. Nessuna modifica invece per la Eastern Conference.

EASTERN CONFERENCE
di Nicola Tosin

Dopo 4 giornate di gioco, la Conference vede in vetta l’Amur. Grazie anche alle 3 partite disputate e ad un Jakub Petruzalek già in forma, viste le tre assistenze nelle prime due partite, il vantaggio sulle dirette avversarie è pari a un punto. Dirette avversarie che portano il nome di : AK Bars, Neftekhimik e Avangard. Tutte e tre le squadre hanno 4 punti, figli di una vittoria nei 60′ di gioco e di una sconfitta all’OT (AK Bars Kazan) o agli SO.
A Kazan la prima linea finnica è già incompleta, vista l’assenza in queste prime partite di Janne Lahti; a Nizhnekamsk ha già detto la sua Petr Koukal, ex capitano e bandiera della compagine slovacca HC Pardubine, grazie alle due marcature e all’assistenza offerte nelle prime due uscite; ad Omsk hanno provato a sopperire alla partenza di Roman Cervenka, tramite l’acquisto dello slovacco Tomas Zobarcky.
A parimerito in quinta posizione troviamo : Traktor, dominatrice della passata regular season, Avtomobilist, ruota di scorta dell’Eastern Conference 2011/2012, Sibir e Metallurg Novokuznetsk. Per le prime due una singola uscita casalinga e vittoria nei 60′ regolamentari, mentre Sibir e Novokuznetsk hanno disputato due gare. Per l’ex compagine di Vladimir Tarasenko, vittoria contro il Torpedo e passo falso casalingo contro la rinata Lokomotiv; per il Metallurg meno nobile, sempre oltre i tre periodo regolamentari : una vittoria all’OT e una sconfitta agli SO.
Inizio difficile per la vecchia squadra di Alexander Radulov. Per il Salavat, due sconfitte e un solo punto guadagnato nella sconfitta casalinga agli SO contro il Vityaz, nonostante l’ottima partenza dell’acquisto più prezioso dell’off-season : Kirill Koltsov. Per il difensore ex SKA, 3 punti (1+2) nelle prime due uscite.
A chiudere la Eastern troviamo : Yugra, Metallurg Magnitogorsk e Barys Astana. Due sconfitte secche, all’interno dei 60′, per le ultime due.

Team GP W OTW SOW SOL OTL L G
1

Amur
3
1
1
0
0
0
1
7-5
5
2
Ak Bars
2
1
0
0
0
1
0
7-5
4
3
Neftekhimik
2
1
0
0
1
0
0
7-5
4
4
Avangard
2
1
0
0
1
0
0
4-4
4
5
Avtomobilist
1
1
0
0
0
0
0
3-1
3
6
Traktor
1
1
0
0
0
0
0
2-0
3
7
Sibir
2
1
0
0
0
0
1
7-8
3
8
Metallurg Nk
2
0
1
0
1
0
0
6-6
3
9
Salavat Yulaev
2
0
0
0
1
0
1
3-6
1
10
Yugra
1
0
0
0
0
0
1
3-5
0
11
Metallurg Mg
2
0
0
0
0
0
2
1-5
0
12
Barys
2
0
0
0
0
0
2
4-12
0

WESTERN CONFERENCE
di Alessandro Bianchi

Prime conferme e prime sorprese in questa prima settimana, la prima conferma è quella della Dynamo Mosca che al termine della settimana conduce davanti a tutti con tre vittorie in altrettanti incontri, uno agli SO conquistando pure la Lokomotiv Cup, e match d’apertura della stagione, poi una gradita sorpresa e gradito ritorno con la Lokomotiv Yaroslavl, proprio lei, ancora imbattuta dopo due incontri, grazie ai successi su Sibir Novosibirsk ed Amur Khabarovsk, a ruota del duo di testa si pone l’altro team della capitale, lo Spartak Mosca, vincente in entrambi i confronti con CSKA, in ripresa nell’ultimo incontro contro il Donbass Donetsk e ancora con potenzialità inespresse appieno, vista la qualità del roster a disposizione con Alexander Radulov su tutti, e contro la neoentrata Lev Prague. Ancora imbattuto il Vityaz Chekhov, dopo due partite vinte agli SO e con quattro punti in classifica, poi segue un bel gruppo di squadre con una vittoria e una sconfitta per chiudere con la maglia nera della settimana alla new-entry Slovan Bratislava, in coabitazione con la Torpedo Nizhny Novgorod, che ha in classifica un solo punto raccolto grazie ad una sconfitta agli SO contro la Dinamo Riga, con il fuoriclasse slovacco Miro Satan autore dell’unico SO per gli slovacchi, ma ancora nettamente sottotono riguardo alle prestazioni che ci ha abituato. Ancora presto per dare un giudizio, siamo solo all’inizio, però visti i primi incontri c’è da ben sperare, vista poi la possibilità di lockout in NHL con il conseguente probabile approdo di molti campioni nella lega.

Team GP W OTW SOW SOL OTL L G
1
Dynamo Msk
3
2
0
1
0
0
0
13-6
8
2
Lokomotiv
2
2
0
0
0
0
0
7-3
6
3
Spartak
2
2
0
0
0
0
0
5-1
6
4
Vityaz
2
0
0
2
0
0
0
8-6
4
5
SKA
2
1
0
0
0
0
1
8-5
3
6
CSKA
2
1
0
0
0
0
1
5-4
3
7
Donbass
2
1
0
0
0
0
1
7-7
3
8
Severstal
2
1
0
0
0
0
1
5-6
3
9
Lev
2
1
0
0
0
0
1
3-5
3
10
Atlant
3
0
0
1
0
1
1
7-9
3
11
Dinamo Mn
2
0
1
0
0
0
1
3-5
2
12
Dinamo R
2
0
0
1
0
0
1
4-4
2
13
Torpedo
2
0
0
0
0
1
1
5-8
1
14
Slovan
2
0
0
0
1
0
1
4-7
1

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