Mondiali Top Division: Italia ancora in bianco; si complica il cammino salvezza

Mondiali Top Division: Italia ancora in bianco; si complica il cammino salvezza

Si complica la situazione in classifica della Nazionale Italiana; dopo il tonfo con la Lettonia è seguito quello contro la Norvegia, ultima formazione con la quale, alla vigilia, c’era la speranza di raccogliere punti preziosi. Power play irritante e la scarsa propensione al tiro sono le principali cause della débacle Azzurra.

Coach Cornacchia inverte le prime due linee sia in difesa (De Marchi–Platino per Helfer-Egger) che in attacco (Fontanive-Rocco-Sirianni al posto di Scandella-Tudin-Ansoldi). Italia subito sotto pressione, i norvegesi, favoriti anche da un power play, prendono di mira la gabbia italiana, senza, tuttavia, trovare il pertugio che sblocchi il risultato; di esito opposto è il contropiede di Mathias Olimb, al 3.06, finalizzato da Trygg con un diagonale dalla media distanza, sul quale Bellissimo non riesce ad opporsi. Gli Azzurri impiegano poco più di 2’ a trovare il pareggio, anche se in maniera fortunosa: al 5.11 Ansoldi imposta una ripartenza, il passaggio orizzontale per Scandella è deviato da Holos nella propria gabbia. La rete infonde fiducia alla squadra capitanata da De Toni che si assesta sul ghiaccio proponendosi in avanti con più convinzione. I norvegesi tornano a farsi pericolosi dalle parte del goalie Azzurro solo all’11.14. Al 15.00 Holos potrebbe rifarsi dell’errore precedente se solo non avesse perso l’attimo che consente a Bellissimo di deviare il puck. Nel finale di frazione gli scandinavi trovano di nuovo il vantaggio con un’azione insistita che Tudin, senza colpe, devia oltre la linea di fondo.

In apertura di seconda frazione gli Azzurri usufruiscono della prima superiorità, durante la quale la Nazionale mette in evidenza i suoi limiti, inoltre Fontanive è sanzionato con 2’ per bastone alto annullando gli ultimi 38” di uomo in più. La Norvegia ringrazia e, al 24.27, allunga con la saetta dalla blu di Holtet dimostrando come si deve essere letali  in power play. Al 30.25 un errore di Plastino, all’altezza della blu, consente a Spets di provare una conclusione deviata da Bellissimo, nel proseguo dell’azione il puck è recuperato da Holos, lavorato da Spets è ceduto a Bastiansen, il quale, 10” più tardi, davanti allo slot, con due finte gabba l’estremo difensore italiano. Alla seconda penalità a favore, l’Italia accorcia con Egger lesto a deviare un missile dalla blu di Larkin. L’ex giocatore del Varese, nella stessa situazione, si ripete a 37” dal suono della sirena senza ottenere il risultato sperato.

Come nel secondo tempo, anche nell’ultimo periodo l’ennesimo power play  è reso inutile da una penalità; la Norvegia potrebbe chiudere la pratica Italia al 43.12 con un tiro di Bastiansen a due passi dallo slot, mentre la Nazionale non incide quasi mai, fanno eccezioni le occasioni che Fontanive si procura al 47.15 e 47.28; 8” più tardi l’arbitro commina un 2+10’ per proteste Mathias Olimb per uno sgambetto che il giocatore non reputa sia da sanzionare. Malgrado l’inferiorità, al 48.11, la formazione guidata da Johansen trova il guizzo con il quale Trygg affossa l’Italia. Al 54.49 l’ultima marcatura della partita, che fissa il punteggio sul 6-2, porta la firma di Skroder.

Nel prossimo impegno, in programma venerdì 11 maggio, la Nazionale Italiana affronterà la Repubblica Ceca; lo staff tecnico Azzurro ha deciso di registrare il difensore Roland Hofer quale venticinquesimo uomo a roster. I cechi hanno infoltito la rosa con Petr Mrazek (terzo portiere) e Petr Koukal, rimane in standby Martin Erat, l’attaccante dei Nashville Predators dovrà superare le visite mediche di routine prima di potersi aggregare alla squadra insieme a Jakub Voracek, mentre è sicuro che Jaromir Jagr e Pavel Kubin non prenderanno parte all’edizione 2012 del Mondiale.

Norvegia – Italia 6-2 (2-1; 2-1; 2-0)
Norvegia: Lars Haugen (Lars Volden); Mats Trygg – Ole-Kristian Tollefsen – Jonas Holos – Alexander Bonsaksen – Juha Kaunismaki – Henrik Solberg – Lars Lokken Ostli; Mads Hansen – Per-Age Skroder – Patrick Thoresen – Lars Erik Spets – Anders Bastiansen – Mathis Olimb – Marius Holtet – Martin Roymark – Kristian Forsberg – Tommy Kristiansen – Morten Ask – Andreas Martinsen – Ken Andre Olimb. Coach: Roy Johansen
Italia: Daniel Bellissimo (Thomas Tragust); Matthew De Marchi – Nicholas Plastino – Armin Helfer – Alexander Egger – Trevor Johnson – Thomas Larkin – Stefano Marchetti; Nicola Fontanive – Vincent Rocco – Robert Sirianni – Giulio Scandella – Daniel Tudin – Luca Ansoldi – Marco Insam – Derek Edwardson – Patrick Iannone – Diego Iori – Luca Felicetti – Anton Bernard – Manuel De Toni. Coach: Rick Cornacchia
Arbitri: Vladimir Baluska (Slovacchia) e Vyacheslav Bulanov (Russia) Linesmen: Roger Arm (Svizzera) e Anton Semionov (Estonia)
Penalità: Norvegia 24 (0/6/18) – Italia 14 (2/6/6)
Tiri: Norvegia 39 (12/14/13) – Italia 18 (5/8/5)
Marcatori: (1-0) 03.06 Mats Trygg (Mathias Olimb); (1-1) 05.11 Luca Ansoldi (Daniel Tudin); (2-1) 16.51 Patrick Thoresen (Per-Age Skroder – Anders Bastiansen); (3-1) 24.27 Marius Holtet (Per-Age Skroder – Patrick Thoresen) PP; (4-1) 30.35 Anders Bastiansen (Mathias Olimb – Lars Erik Spets); (4-2) 32.35 Alexander Egger (Thomas Larkin – Vincent Rocco); (5-2) 48.11 Mats Trygg (Lars Haugen) PK; (6-2) 54.49 Per-Age Skroder (Patrick Thoresen) PP
Spettatori: 1.357
MVP: Mats Trygg (Norvegia) e Alexander Egger (Italia)

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