NHL Playoff 2012 : Capitals alle semifinali di Conference

NHL Playoff 2012 : Capitals alle semifinali di Conference

Per la 15a stagione di fila, i detentori della Stanley Cup non saranno in grado di difendere il trofeo guadagnato il Giugno precedente. E’ dal lontano 1998, con i Detroit Red Wings di un non ancora 30enne Nicklas Lidstrom, che una franchigia nord-americana non è in grado di bissare il successo dell’anno precedente. La stessa compagine del Michigan, uscì al primo turno nella post-season del 2003, dopo aver alzato il trofeo al termine della stagione 2001-2002. In questa classifica degli “ultimi 15 anni”, troviamo anche i New Jersey Devils (vincitori nel 2003 ed eliminati nel 2004), gli Anaheim Mighty Ducks (2007/2008) e i Chicago Blackhawks (2010/2011). Menzione speciale per i Carolina Hurricanes, che nel 2007 non riuscirono nemmeno a raggiungere una 16a seed.
Nella vastità di record demoliti da questa atipica serie, il più eclatante è quello riguardante i divari di ogni singola partita. Per la prima volta dalla creazione di questa lega, ogni singola partita si è conclusa con un divario pari ad una rete. Come si suole dire : “tensione fino all’ultima azione”.

Capitals @ Bruins 2-1 OT [1-0; 0-1; 0-0; 1-0]

Le premesse per un match dall’altissima dose tattica e di goaltending erano presenti fin dal termine di gara-6. Le chiavi della gara erano poche ma semplice : A) il giovane Braden Holtby doveva produrre l’ennesima partita di livello, di fronte al detentore del Vezina Trophy; B) i padroni di casa avrebbero dovuto sperare nei soliti turnovers, per bucare la difesa avversaria; C) evitare le penalità, che in una serie dalle poche realizzazioni possono contare più di un 97% di salvataggi da parte di un goalie; D) segnare per primi, perchè in ogni singola partita della serie … chi ha segnato per primo si è portato a casa la gara.
Oltre ai punti analizzati, per i sostenitori dei capitoli c’era da tenere presente un altro dato : gli orsi erano riusciti ad imporsi in 3 gare-7 (Canadiens, Lightning, Canucks) nella precedente post-season e, sia nella finale di Conference che in quella per la Stanley Cup, Tim Thomas non fece passare nessun puck. Tale pensiero dovrebbe essere venuto in mente a Claude Julien, quando al minuto 11:23 Matt Hendricks deviò un polso dalla blu di John Carlson e portò in vantaggio gli ospiti. La prima frazione delineò un quadro molto preciso, nonostante le svariate occasioni (senza la componente “pericolo”) e un PP bruciato nei minuti finali da parte dei padroni di casa, con delle formazioni molto chiuse e intente a portare la gara oltre i 60′ di gioco.
Pressione ben differente nei secondi 20′, con dei Bruins che provano a caricare il giovane goalie avversario, grazie anche ai puck persi dalla difesa biancorossa. L’inevitabile rete del pareggio si presenta a 5’33” dalla pausa, quando un Tyler Seguin (Boychuk, Ference), in serata di grazia, sfrutta un rebound e colpisce a porta sguarnita.
Il terzo finale si contraddistingue solamente per i minuti giocati in superiorità numerica : poco dopo il giro di boa i Caps non trovano la rete, pur gestendo egregiamente gli unici 2′ di PP dell’intera serata; nel finale, dal minuto 57:34, i padroni di casa hanno la grande occasione di chiudere la questione e la serie entro i 60′ di gioco regolamentari, ma non riescono a trovare l’organizzazione giusta per battere la difesa avversaria.
La gara approda all’OT per la 4a volta in 2 settimane, e come in gara-2 riescono a spuntarla gli ospiti. Il merito è tutto della coppia Knuble-Ward che sfrutta un puck perso dagli ospiti in zona neutra, capitalizzato da un rebound di Joel Ward derivato dal salvataggio di Tim Thomas su Mike Knuble.
Per i Washington Capitals, si tratta della terza semifinale di Conference dal 2008 ad oggi. La principale differenza rispetto alle passate stagioni, è che nell’attuale non è una testa di serie e con il fattore campo dalla propria parte.

Se a Boston è presente un’amarezza più che comprensibile, nella capitale degli Stati Uniti si vive con il dubbio. Sì, perchè mista alla gioia per avere eliminato i campioni in carica, è presente il dubbio riguardante la sfidante che si andrà ad affrontare nel turno successivo.
Sono presenti svariati scenari, che in breve analizzeremo di seguito :

vs Rangers, se quest’ultimi dovessero eliminare i Senators in nottata;
vs Flyers, se i Panthers e i Senators dovessero vincere ed eliminare Devils e Rangers;
vs Devils, se la compagine di Newark dovesse eliminare i Panthers e quella di Ottawa i Rangers.

Ultime notizie
error: Content is protected !!