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Nella seconda ed ultima gara della nottata, i New York Rangers sono riusciti ad espugnare il ghiaccio di Ottawa e portare la serie a gara-7. A differenza della Western, dove tutte le serie hanno trovato un epilogo, nella Eastern solamente quella tra Philadelphia Flyers e Pittsburgh Penguins ha chiuso i battenti prima di una gara-7.
Coyotes @ Chicago 4-0 [0-0, 1-0, 3-0] / I Phoenix Coyotes vincono la serie per 4-2
di Thomas Valeruz
Con un’autentica prova di forza, i Phoenix Coyotes espugnano lo United Center di Chicago con un secco 4-0 e approdano alle semifinali della Western Conference, eliminando in 6 gare i Blackhawks. In avvio di match sono gli ospiti ad essere più intraprendenti, impegnando più volte Crawford, senza però riuscire a superarlo; i padroni di casa però riescono a sfruttare ogni contropiede per presentarsi in zona offensiva. Col passare dei minuti sono gli indiani a prendere coraggio, e Smith è decisivo su Hayes prima e su Sharp poi. Il primo periodo si spegne, a ritmi bassi, sullo 0-0. In avvio di secondo periodo i padroni di casa assediano la gabbia difesa da Smith, il quale è magistrale su un tiro a botta sicura di Morrison, ma nel momento di massima pressione di Toews e compagni sono i Coyotes a trovare la via del goal, grazie a un siluro di Ekman-Larrson dalla blu in superiorità numerica. Sul finale di periodo occasione d’oro sprecata da Shaw, che grazie ad una disattenzione difensiva si presenta a tu per tu con Smith, ma spara a lato. Il terzo periodo si apre con la pressione dei padroni di casa, ma alla prima sortita offensiva gli ospiti raddoppiano: Chipchura trova tutto solo Brule al centro dello slot, e da due passi deposita il puck alle spalle di Crawford. La compagine dell’Illinois subisce il colpo e concede altre due marcature, prima con Vermette e poi con Chipchura, chiudendo il match sul 4-0 finale.
Per i Blackhawks dunque la stagione si interrompe tra le mura amiche dello United Center, mentre i Coyotes approdano alle semifinali, e con il fattore campo a favore nella serie affronteranno i Nashville Predators, per contendersi l’accesso alla finale di conference.
Rangers @ Senators 3-2 [0-1; 3-0; 0-1] / Serie 3-3
di Emanuele Badessi
Va in scena il sesto atto della sfida tra Senators e Rangers sul ghiaccio dello Scotiabank Place di Ottawa; i padroni di casa hanno la possibilità di chiudere i conti dopo aver violato l’ MSG in gara5. Tornano sul ghiaccio i protagonisti di Gara2: Alfredsson che si è ripreso dai postumi della carica di Hagelin e quest’ultimo che per la carica in questione ha rimediato 3 giornate di squalifica.
Venendo alla gara partono forte i padroni di casa che vogliono chiudere i conti e festeggiare il passaggio di turno davanti ai propri tifosi e il vantaggio arriva con Neil che nel traffico di fronte allo slot devia una bomba dalla blu del solito Gonchar in Power Play. Passati in vantaggio i Sens proseguono ad attaccare ma trovano sulla loro strada un Lundqvist attentissimo che ferma prima Smith e poi ancora Gonchar sempre dalla blu. La reazione dei Rangers è affidata a Brad Richards che però a tu per tu con Anderson spara sul palo. Chiuso il secondo periodo in svantaggio le blueshirts continuano a spingere ancora con Richards il quale mette al centro un disco in Power Play e Stepan supera il goalie canadese per la rete del pareggio. Sempre Richards, ancora una volta con l’uomo in più sul ghiaccio, batte Anderson con uno slap dal cerchio d’ingaggio alla sinistra dell gabbia canadese. Prima della chiusura del periodo arriva anche la prima rete in carriera per Chris Kreider, prima scelta dei Rangers al Draft 2009, messo sotto contratto dai Rangers appena 14 giorni fa. I Sens provano a reagire ma il missile di Phillips da appena dentro alla blu si infrange sul palo alla sinistra di Lundqvist. Si giunge tra attacchi da tutte e due le parti agli ultimi 39″ di match quando su un tiro di Spezza arriva la presunta deviazione decisiva di Neil da dentro lo slot: gli arbitri chiedono la review per una sospetta Kicking Motion (deviazione intenzionale col pattino verso la porta) ma poi, tra le proteste della panchina ospite, convalidano la realizzazione assegnandola proprio al Centro di Toronto.
Gli ultimi secondi sono di fuoco, con i Sens che tentano il tutto per tutto con il sesto uomo di movimento ma Lundqvist rimane invalicabile e i Rangers forzano così la sfida a gara7 che andrà in scena Giovedì 26 all’ MSG di New York.