Il Berna non riesce a sfruttare due match point ed è costretto dai Lions alla decisiva gara 7, in una serie di finale tutt’altro che scontata.

SC Bern – ZSC Lions   3:3 (1:0, 1:1, 2:1, 3:1, 3:2, 3:3)

Mar 03.04  SC Bern – ZSC Lions   4:2(1:0|1:1|2:1)
Gio 05.04  ZSC Lions – SC Bern   2:1(0:0|0:1|2:0)
Sab 07.04  SC Bern – ZSC Lions   3:0 (0:0|1:0|2:0)
Lun 09.04  ZSC Lions – SC Bern   0:2 (0:0|0:1|0:1)
Gio 12.04  SC Bern – ZSC Lions   1:2 OT (0:0|1:1|0:0|0:1)
Sab 14.04  ZSC Lions – SC Bern   6:3 (0:0|4:2|2:1)

Al termine di gara 4 i Lions sembrano ormai sconfitti, il Berna gli ha appena rifilato il secondo shut-out consecutivo e i Leoni (che avevano eliminato con scioltezza Davos e Zugo) appaiono domati. Nel primo tempo i 11200 spettatori che riempiono l’Hallenstadion non possono godere di nessuna realizzazione. Il secondo drittel si infiamma a 25’11” quando il top-scorer capitolino Ritchie baglia un rigore, concesso per un aggancio col bastone di Mathias Seger. Gli Orsi riescono poi ad andare a segno con Ivo Rüthemann, che a 28’52” esplode un tiro poco dopo blu che sorprende Flüeler. Nell’ultimo periodo i Lions spingono e le doti difensive dei bernesi si mettono in mostra, soprattutto grazie al golie Bührer che salva il risultato su due conclusioni di McCarthy…e grazie anche al palo che ha negato il pareggio a Ambühl. Come “tradizione vuole”, Hartley richiama Sulander per sfruttale il sesto uomo di movimenti, rimediando però il 2 a 0 di Martin Plüss a 37” dalla sirena finale.

In gara 5, di fronte ad una PostFinance Arena ricolma all’inverosimile, il Berna spera di poter festeggiare il suo 13° titolo, ma non è così, per la prima volta in questa serie i Lions riescono ad espugnare la tana degli Orsi. Gli zurighesi passano in vantaggio a 28’44” grazie alla rete dell’italo-canadese Domenico Pittis, che riesce ad infilare Bührer dopo 154’15” di imbattibilità. Ma non passano nemmeno 4 minuti che a 32’23” Etienne Froidevaux riporta la contesa in parità. Parità che perdurerà sino al termine dei tempi regolamentari. Nel 4 contro 4 entrambe le formazioni hanno occasioni per portare a termine l’incontro, a sfruttarla al meglio è Mathias Seger che regala la vittoria ai Lions a 69’18”.

Si giunge quindi a gara 6, il Berna sa di dover sfruttare il secondo match point, ma i Lions vogliono arrivare alla “bella”, ne nasce un match spettacolarmente ricco di gol. Dopo un primo drittel privo di reti (ma con una traversa di McCarthy durante il primo minuto di gioco), i Lions esplodono nel secondo periodo segnando 3 reti in due minuti e mezzo: Thibaut Monnet (a 24’13”, assistito dal solito Pittis), Andreas Ambühl (a 24’43”) e Mathias Seger (a 26’37” in power play con un preciso tiro dalla dalla distanza). I capitolini reagiscono con forza e accorciano rapidamente le distanze grazie ad una bella doppietta di Ryan Gardner (a 34’43” in power-play e a 35’59” sfruttando un disco non trattenuto da Sulander). Ma prima del termine del periodo i Lions allungano nuovamente andando a segno con il centro Domenico Pittis, che sfrutta una superiorità numerica a 38’38”. In apertura dell’ultimo tempo gli Orsi si fanno nuovamente sotto grazie alla marcatura in power-play di Martin Plüss (a 41’12”). Questa volta il “fattore campo” viene rispettato e i padroni di casa allungano definitivamente con Patrik Bärtschi (a 45’36”) e Jeff Tambellini (a 58’17” empty net gol).
Al termine dell’incontro, ovazione per il golie Ari Sulander (43 anni) che a fine campionato si ritirerà dopo aver disputato 14 stagioni con i Lions.