Simone QuargnalSi è giocata oggi la seconda giornata dei Mondiali di Prima Divisione di Gruppo A di Lubiana: dopo le prime sei partite la classifica è spaccata nettamente in due, con le tre favorite per la promozione in Top Division (Austria, Slovenia e Ungheria) a punteggio pieno e le tre outsiders (Gran Bretagna, Ucraina e Giappone) ferme a zero punti.
La graduatoria però non racconta tutta la verità: se la Gran Bretagna e il Giappone hanno fornito prove solo relativamente convincenti, l’Ucraina ha dimostrato di poter giocare alla pari con le squadre più forti per quasi tutti i sessanta minuti.
Slovenia – Giappone 4:2 (1:0, 1:1, 2:1)
Come ieri sera, quando le linci avevano aperto in maniera tutt’altro che esaltante il loro torneo con la risicata vittoria sulla Gran Bretagna, anche contro il Giappone la squadra di casa ha faticato più del previsto. Al doppio vantaggio firmato Robar – Rodman hanno risposto Tanaka e Yamashita, agguantando un pareggio destinato a terminare solo a tre minuti dal termine del match, con la rete in powerplay di Ales Kranjc. A fissare poi il risultato, l’empty net di Razingar.
“Sono orgoglioso dei miei ragazzi, abbiamo giocato una bellissima partita. Purtroppo, sulla lunga distanza, siamo incappati in penalità ingenue e la Slovenia ci ha puniti. Stiamo crescendo e spero davvero di riuscire a guadagnare qualche punto al più presto” dirà il coach nipponico Mark Mahon, a tratti raggiante e a tratti amareggiato. “C’è ancora molto lavoro da fare” il laconico commento del collega sloveno Kopitar.
Ungheria – Ucraina 3:1 (2:0, 0:0, 1:1)
La giornata di oggi aveva visto, ad ora di pranzo, la seconda vittoria per l’Ungheria, capace di stendere la nazionale Ucraina con due reti nello spazio di novanta secondi, a metà della prima frazione di gioco. Per la seconda volta, l’Ucraina disputa una buona partita dimostrandosi team estremamente fisico ma piuttosto lento, ma soffre di blackout imbarazzanti che compromettono quanto di buono messo in campo dalle prime due linee, esattamente come visto ieri contro l’Austria. I gialloblu tuttavia rimangono in partita fino a due minuti dalla fine, quando Janos Vas infila l’empty netter che chiude la partita.
“Abbiamo giocato meglio di ieri – afferma convinto il coach ucraino Khomenko in conferenza stampa – ma abbiamo commesso un paio di errori molto gravi nel primo periodo. Poi non siamo più riusciti a recuperare”. Sull’altro fronte Keith Primeau, coach ungherese, in conferenza stampa avrà modo di dichiarare: “Sì, siamo in testa. Ma non abbiamo ancora vinto niente. Anzi, d’ora in avanti ogni partita sarà più difficile dell’altra”.
Austria – Gran Bretagna 7:3 (3:0, 2:2, 2:1)
Aspettarsi una vittoria dai britannici era forse troppo, ma dopo la brillante prova di ieri sera, quando avevano fatto vedere i proverbiali sorci verdi ai padroni di casa sloveni, i leoni hanno offerto una prova davvero da dimenticare. Sotto di tre reti già alla metà del primo drittel, i rossoblu hanno poi dovuto fare i conti con le troppe inutili penalità prese e con la poca precisione sotto porta. La partita, mai realmente in bilico, ha vissuto una fase particolarmente interessante all’inizio del terzo periodo, quando i Britannici hanno giocato in superiorità numerica per quasi otto minuti filati, riuscendo tuttavia a trovare la rete una sola volta con Neilson. Parzialmente soddisfatto coach Viveiros: “Abbiamo giocato bene e li abbiamo portati a commettere errori. Ma abbiamo preso troppe penalità e contro Slovenia e Ungheria dovremo giocare meglio”.
Ungheria – Ucraina 3:1 (2:0, 0:0, 1:1)
1:0 Galanisz N. (Kovacs C, Benk A.) 10:04
2:0 Sikorcin L. (Bartalis I.) 11:35
2:1 Pobyedonostsev O. (Materukhin O., Lyutkevych V.) PP1 43:43
3:1 Vas J. (Vas M.) ENG 58:46
Austria – Gran Bretagna 7:3 (3:0, 2:2, 2:1)
1:0 Hunderptfund T. (Welser D.) PP1 07:48
2:0 Baumgartner G. 09:12
3:0 Latusa M. (Oberkofler D.) 09:37
4:0 Baumgartner G. (Latusa M., Ulmer S.) PP1 21:27
4:1 Shields C. (Dowd R., Peacock C.) 33:03
5:1 Trattnig M. (Herburger R.) 34:38
5:2 Shields C. (Dowd R., Meyers D.) 38:23
6:2 Latusa M. (Raffl T., Baumgartner G.) 43:34
6:3 Neilson C. (Shields C., Clarke D.) PP1 50:27
7:3 Herburger R (Geier S.) 52:56
Slovenia – Giappone 4:2 (1:0, 1:1, 2:1)
1:0 Robar M. (Jeglic Z., Ticar R.) 11:03
2:0 Rodman D. (Kranjc A.) PP1 27:24
2:1 Tanaka R. (Terao H.) 34:57
2:2 Yamashita T. 47:23
3:2 Kranjc A. PP1 58:40
4:2 Razingar T. (Rodman D.) ENG 59:49
Domani il torneo osserverà la prima giornata di riposo: si tornerà sul ghiaccio mercoledì con gli scontri diretti Ucraina – Gran Bretagna (ore 13:00, chi vince potrebbe già considerarsi salvo) e Slovenia – Ungheria (ore 20:00, primo scontro tra squadre a punteggio pieno). Di mezzo, alle 16:30, Austria – Giappone.
A questo indirizzo potete trovare le gallerie fotografiche relative alle partite di ieri, di Michele Ciussi.