Alcune sorprese durante l’ultima settimana della Regular Season 2011/2012

Alcune sorprese durante l’ultima settimana della Regular Season 2011/2012

Eastern Conference

Atlantic division
di Emanuele Badessi

In una division con 4 squadre su 5 che accedono alla Postseason, i capi fila rimangono i Rangers; in settimana la franchigia di Broadway, complice anche un possibile rilassamento (o dei calcoli?) incassa 3 sconfitte (2-1 dai Bruins, 5-2 da Penguins e 4-1 dai Caps nella chiusura di Sabato notte al Garden) ed una sola affermazione, il 5-3 sui Flyers con un Lundqvist inforntunatosi nel secondo periodo che è rimasto al suo posto nonostante le difficoltà a reggere la stecca. La parte del leone, nell’ ultima settimana di Regular Season, la fa Bryan Boyle con 2 reti e 2 assist. In seconda posizione, staccati di appena un punto troviamo i Penguins che dopo la sconfitta di inizio settimana contro i Flyers (6-4) infilano 3 vittorie contro Boston (5-3) la già citata contro i Rangers e la chiusura dell’Home-To-Home contro i Flyers, sconfitti al Wachovia Center per 4-2. A brillare il trio Malkin (2+5)-Crosby (3+5)-Letang (0+6). Terzo gradino del podio, a 5 punti dai Penguins, per i Flyers che chiudono la settimana con 2 vittorie e 2 sconfitte, frutto del “pareggio” nel doppio confronto contro i Pens, della sconfitta interna contro le blueshirts e della vittoria contro i Sabres. Sugli scudi per i Flyers, Voracek (3+3) e Giroux (1+6 per lui). Ad un punto dai Flyers, in quarta posizione, troviamo i Devils; per la franchigia di East Rutherford bottino pieno in settimana con 3 vittorie in altrettante apparizioni sul ghiaccio: 3-1 con gli Isles, 2-1 alla Joe Louis Arena contro i Red Wings e 4-2 contro i Senators nel match che chiudeva la stagione regolare. Ottima settimana per il solito Kovalchuk, autore di 3 reti. In ultima posizione, staccati di ben 23 punti dai Devils ed una franchigia della division a non disputare la postseason, gli Islanders, chiudono la loro ultima settimana della stagione 2012 con 3 sconfitte (5-1 dai Senators, 3-1 dai Devils, 7-3 dalle Blue Jackets) ed una sola vittoria, per 5.4 sui Jets. A salvarsi tra gli Islanders, Tavares con 4 assist, Nielsen con 3 assist e Grabner con 3 reti ed un’assist.
Classifica Finale: NYR 109, PIT 108, PHI 103, NJD 102, NYI 79

Northeast division
di Luca Tommasini

Si chiude la regular season e nella Northeast Division sono solo due le squadre ad aggiudicarsi l’accesso ai playoff: i Boston Bruins e gli Ottawa Senators.
I Bruins (49-29-4) chiudono la stagione a 102 punti: nell’ultima settimana Chara e compagni vincono contro Rangers (2-1), Senators (3-1) e Sabres (3-4 SO), perdendo solo una volta in casa contro i Penguins (5-3). Il top scorer della compagine del Massachussets è Tyler Seguin, che raccoglie 67 punti (29+38) in 81 match giocati. I quarti di finale di Conference si prospettano subito ardui per i gialloneri, che si troveranno ad affrontare i Capitals di Alexander Ovechkin.
Seconda piazza nella division come detto per i Senators (41-31-10), che chiudono a 92 punti: ultima settimana decisamente negativa per i Sens, che prima allungano la serie a W4 con la vittoria a New York contro gli Islanders (5-1), poi inciampano nelle due partite casalinghe contro Carolina (2-1) e Boston, finendo la stagione con la sconfitta contro i Devilss (2-4). Jason Spezza si aggiudica il titolo di top scorer della squadra con 84 punti (34+50) in 80 partite. I playoff per Ottawa si fanno subito complicati: visto l’ultimo posto in Conference i canadesi si ritrovano ad affrontare i capolisiti, i New York Rangers.
Procediamo quindi con le squadre che sono già in vacanza.
In terza posizione i Buffalo Sabres (39-32-11), che fino all’ultimo hanno lottato per l’ottavo posto, con i Capitals che alla fine hanno avuto la meglio: nelle ultime tre partite i Sabres vincono contro Toronto (5-6 OT), perdono contro Philadelphia (1-2), sconfitta che risulterà fatale, e perdono anche contro Boston, chiudendo la stagione con 89 punti. Jason Pominville chiude la stagione alla guida della truppa, con 73 punti (30+43) in 82 match.
Quarta piazza per i Toronto Maple Leafs (35-37-10), con 80 punti: i canadesi nelle ultime tre partite inciampano in due sconfitte, a Buffalo e Montreal (1-4), intervallate dalla vittoria casalinga contro Tampa Bay (2-3 OT). Phil Kessel si laurea top scorer della squadra con 82 punti (37+45) in 82 match.
Fanalino di coda sia della division che della Eastern Conference sono i Montreal Canadiens (31-35-16), che chiudono con 78 punti: stagione da dimenticare per i canadesi, che chiudono però con due vittorie su tre partite, con le vittorie casalinghe contro Tampa Bay (2-5) e Toronto, e la sconfitta esterna contro gli Hurricanes (1-2 SO). Max Pacioretty chiude la stagione alla guida dei suoi con 65 punti (33+32) e in 79 partite.
Classifica finale: BOS 102; OTT 92; BUF 89; TOR 80; MTL 78

Southeast division
di Nicola Tosin

Settimana dalle mille emozioni per la division più discreta della Eastern Conference. Se le restanti tre franchigie avevano abbandonato ogni finalità di gloria da svariate settimane, la lotta per la prima posizione si è rivelata viva fino alla sfida decisiva tra Panthers e Hurricanes. Dopo la convincente vittoria dei Capitals in casa dei Rangers, la compagine della Florida si è trovata costretta a racimolare almeno 1 punto nella facile (ipoteticamente) sfida contro il fanalino della division, per non perdere la prima piazza e la terza seed per la post-season. Tutto è andato secondo i piani, con una vittoria senza troppi patemi per il roster guidato da Kevin Dineen.
Prima della vittoria contro i Rangers, i Capitals erano riusciti a battere, tra le mura amiche, proprio la diretta rivale proveniente da Sunrise. Il tutto era avvenuto 72 ore dopo la rivitalizzante vittoria, sempre al Verizon Center, contro i Lightning dello scatenato Stamkos. Nonostante quest’ultima settimana perfetta, costellata di vittorie abbastanza convincenti, il punto raccolto dai Panthers dopo l’OT, nella prima sfida settimanale contro i Jets, non ha permesso alla compagine guidata da Dale Hunter di balzare in testa alla classifica.
Grazie ad un Steven Stamkos in grado di raggiungere le 60 realizzazioni stagionali, la runner-up dell’ultima finale di Conference è riuscita a chiudere la stagione in 3a posizione. Nonostante i risultati raggiunti dal giovane prodotto canadese, i Lightning sono riusciti a raccogliere solamente due punti, dopo l’OT e in tre gare disputate, a discapito dei winnipegger.
La terza posizione guadagnata dalla seconda franchigia della Florida, è dovuta anche al crollo totale da parte dei Jets. Per quest’ultimi, sono arrivate due sconfitte all’OT e una sconfitta ai regolamentari.
A chiudere il cerchio troviamo i soliti Hurricanes. Nonostante la sconfitta nell’ultima stagionale contro i Panthers, per Skinner e soci sono arrivate due belle vittorie, contro Sens e Canadiens, per chiudere decentemente la stagione targata 2011/2012.
Classifica finale : FLO 94; WAS 92; TBL 84; WIN 84; CAR 82.

Western Conference

Northwest division
di Miki Faella

Vancouver Canucks (111 punti), sono il miglior team dell’NHL anche in questa stagione ed anche l’unico team della NorthWest Division presente in post-season ; al termine d’una rimonta pazzesca (complice anche il suicidio sportivo dei NY Rangers) l’ambito President Trophy torna anche questa stagione nella Columbia Britannica. La settimana si chiude in positivo (3-1-0) per la truppa di coach Vigneault e come avversari troveranno nel primo turno dei playoff i LA Kings. Henrik Sedin (in attesa di recuperare il gemellino Daniel forse in tempo per la postseason) chiude al primo posto nella lega tra gli assist-man e come team leader con 81 punti (14+67);Roberto Luongo continua a migliorare costantemente chiudendo con 31vittorie (in 55 uscite) 2,41 di media reti a partita,un “umano” 91,9% di parate e 5 shootout senza dimenticare il backup d’oro Schneider (20W-1,98GAA e 93,7%Sv!). I Calgary Flames (90pt) arrivano alla piazza d’onore lontani anni luce dalla vetta chiudendo col sorriso l’ultimo week (2-0-1) ; stagione decisamente sottotono per Capitan Jarome Iginla che chiude con 69 punti (32+35) mentre in porta solite fatiche interminabili per Miikka Kiprusoff con ben 70 gare all’attivo (35W-2,35GAA e 92,1%Sv). I Colorado Avalanche (88pt) si arenano sul più bello perdendo anche la seconda piazza sul finire d’una settimana pietosa (0-2-0) con Ryan O’Reilly top scorer (55pt con 18+37) senza dimenticare l’ottimo rookie Gabriel Landeskog (52pt con 20+32) mentre tra i pali si conferma a buoni livelli Semyon Varlamov che chiude con 26W-2,59GAA e 91,3%Sv. Stagione incredibilmente incerottata e da dimenticare in fretta per i Minnesota Wild (81pt) che chiudono in positivo lo sconto della settimana (2-1-1) ; resta sparuta la peggior annata della carriera per Dany Heatley (53pt con 24+29) ma che gli vale il primo posto della truppa mentre un Niklas Backstom dal freno a mano tirato chiude con 19W-2,43GAA e 91,9%Sv. Ennesima disastrosa stagione gli Edmonton Oilers (74pt) che migliorano d’un posto l’annata precedente chiudendo il week in negativo (0-2-1) continuando ad investire nei draft sfornando ragazzi d’oro ma gracilini (vedi Ryan Nugent-Hopkins 52pt con 18+34 in sole 62 uscite) con Jordan Eberle che chiude come team leader (76pt con 34+42) mentre il continuo balletto tra i pali vede Devan Dubnyk chiudere con 20W-2,67 e 91,%Sv.
Classifica finale : VAN 111 ; CGY 90 ; COL 88 ; MIN 81 ; EDM 74.

Pacific division
di Giuseppe Poli

Ultima settimana di regular season per la division più incerta della lega.
Grazie alle tre vittorie dell’ultima settimana Phoenix vince la division e si classifica al terzo posto nella Western Conference con 97 punti e può affrontare al primo turno Chicago, in una serie tutta da seguire. Le tre vittorie sono arrivate con Columbus in casa, 2 a 0; Blues e Wild lontano dal ghiaccio amico concluse entrambe 4 a 1.
Al secondo posto, settimo in Conference, in una stagione vissuta tra alti e bassi si sono classificati San Jose con 96 punti; questa settimana la squadra di Todd McLellan ha vinto due volte con i Kings, ai rigori la prima grazie allo shootout di Pavelski e all’overtime la seconda grazie alla rete di Dan Boyle al 63.58.
Nella terza partita gli Squali hanno sconfitto 5 a 2 Dallas decretando così la definitiva eliminazione della squadra di Glen Gulutzan dalla post season.
Nel primo turno dei playoff Thornton e soci affronteranno i Blues.
Al terzo posto, ultimo posto utile in conference, a 95 punti i Kings che oltre alle due partite perse con San Jose hanno sconfitto lunedì Edmonton con il risultato di 2 a 0, reti di Slava Voynov e Dwight King.
Primo turno proibitivo contro Vancouver per gli uomini di Sutter.
Quarto posto per Dallas, 89 punti, tre sconfitte questa settimana, Sharks, Predators e Blues e finale di stagione tutta da dimenticare.
Ultimo posto per i Ducks, 80 punti, quattro partite negli ultimi sette giorni, una vittoria con Edmonton all’overtime e tre sconfitte con la replica della partita con Edmonton, Vancouver ai rigori e Calgary.
Nella classifica marcatori di Division in testa la coppia R. Whitney, PHX, e J. Thornton, SJS, a 77; segue A. Kopitar, LAK, a 76.
Nella classifica portieri al primo posto Smith, PHX, con il 93% segue Quick, LAK, 92.9%.
Classifica finale : PHX 97; SJS 96; LAK 95; DAL 89; ANA 80.

Central division
di Giacomo Tomasi

Nell’ultima settimana della Regular Season la situazione rimane inalterata. 4 squadre si qualificano agevolmente ai play-off.
La division è stata vinta dai St. Louis Blues che, se non avessero rallentato nell’ultimo periodo, avrebbero potuto conquistare tranquillamente anche il Presidents Trophy. Dallo scorso week-end sono infatti arrivati solamente 3 punti: una sconfitta ai rigori contro i Red Wings, una ripassata casalinga contro i motivati Coyotes e la vittoria conclusiva a Dallas. Ora non resta che aspettare altri sette giorni per prepararsi alla serie contro San Josè.
I Predators chiudono la loro stagione in seconda posizione con 104 punti; la franchigia del Tennessee non ha mollato e ha terminato al meglio con 3 successi consecutivi. Minnesota, Dallas e Colorado sono state le vittime. L’ottimo risultato della Regular Season non viene premiato da un accoppiamento agevole; toccherà confrontarsi con gli ostici Red Wings.
Proprio la franchigia di Detroit conclude in terza posizione. Nell’ultima settimana, dopo aver sconfitto la capolista, va incontro a 2 debacle consecutive contro i Devils e i Blackhawks. I biancorossi hanno mostrato frequenti cali di tensione durante la stagione, ma in altre fasi si sono rivelati incontenibili. Tutto dipenderà dalla forma in cui si presenteranno ai play-off.
L’ultima squadra della Central a passare il turno è Chicago che, prima di entrare in una profonda crisi, ha guidato il raggruppamento per mesi. La rincorsa finale non si è conclusa per il meglio e gli Hawks chiudono quarti. Le prossime sfide saranno opposti a Phoenix.
Il fanalino di coda dell’intera lega è Columbus che non si è mai schiodata dall’ultima posizione in tutta la stagione. Dal prossimo autunno i Blue Jackets avranno l’occasione di riscattare questa deludente Regular Season.
Classifica finale: STL 109; NSH 104; DET 102; CHI 101; CBJ 65.

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