Si infiamma la lotta per la Post-Season

Si infiamma la lotta per la Post-Season

EASTERN CONFERENCE

Atlantic di Emanuele Badessi

Situazione stabile all’interno della division con una classifica, pressochè cristallizzata, che vede in testa i Rangers (dominatori invero di tutta la Eastern Conference); per le blueshirts, 3 vittorie, incluso l’ “Home-To-Home” contro i Flyers, ed una sola battuta d’ arresto, nel derby delle due sponde dell’ Hudson contro i Devils. Stella della settimana per New York è Ryan Callahan: per il capitano 4 reti compreso l’ “Hat Trick” messo a segno sabato sera contro i Flyers. Secondi, ma staccati di 6 punti dalla vetta, proprio i Flyersche mandano in archivio la loro settimana con 3 sconfitte (l’ Home-To-Home di cui abbiamo parlato in precedenza ed il match, disputato martedì al Nassau Coliseum di Long Island) ed una sola vittoria: il 4-3 con cui Giroux e compagni hanno piegato Toronto al Wells Fargo Center. Mattatori settimanali per Philly sono Hartnell (1+3) e Wayne Simmonds (2+2). Terzo gradino del podio per i Penguins, che braccano i Flyers a 2 sole lunghezze. Per Malkin e soci 2 sconfitte (Devils ed Habs) ed una sola vittoria contro i Jets. A guidare la truppa, manco a dirlo è proprio Malkin: per “Geno” 2 reti e ben 5 passaggi decisivi. Buona anche la settimana di Chris Kunitz, autore di un gol e 3 assist. A “mordere la coda” ai Penguis, troviamo ad appena un punto, ai piedi del podio, i Devils, che chiudono gli ultimi sette giorni con due vittorie (tra l’altro entrambre con rivali di division) con Pens e Rangers e 2 sconfitte contro Blues (agli shootout) e Panthers. A trascinare i Devils è Kovalchuk: per lui una rete e ben quattro assist. Ultimi ed in pesante ritardo (-12 dai Devils) troviamo gli Islanders; per Tavares e soci 2 vittorie (Flyers e Los Angeles Kings) a fronte di una sola sconfitta contro gli Habs. A dare una spinta decisiva alle sorti della franchigia di Long Island è Mark Streit: per il capitano elvetico degli Isles 2 reti.

Classifica: NYR 75, PHI 69, PIT 67, NJD 66, NYI 54

Northeast di Luca Tommasini

A comandare la Northeast Division troviamo sempre i Boston Bruins (34-17-2), con 70 punti in 53 partite: dopo le due sconfitte casalinghe della settimana scorsa, Boston torna alla vittoria domenica a Washington (4-1), per poi però andare a perdere malamente giovedì a Buffalo (0-6) e centrare infine una sofferta quanto rocambolesca vittoria ai rigori contro Nashville (3-4). Patrice Bergeron guida l’armata giallonera con 47 punti (16+31).
Al secondo posto sempre gli Ottawa Senators (28-22-8), con 64 punti in 58 match: nelle tre partite casalinghe settimanali i Sens raccolgono solo tre punti, con la vittoria contro i Predators (3-4) e la sconfitta all’overtime contro gli Oilers (4-3), alle quali si aggiunge la L contro St Louis (3-1). Jason Spezza è ancora sugli scudi con 56 punti (22+34).
Terza piazza per i Toronto Maple Leafs (28-22-6), con 62 punti in 56 partite giocate: settimana decisamente negativa per i canadesi, che prima allungano la serie a W3 nella vittoria contro Edmonton (3-6), poi inciampano però in tre sconfitte consecutive a Winnipeg (1-2), Philadelphia (3-4) e in casa contro Montreal (5-0). Veri e proprio trascinatori della squadra Phil Kessel, 60 punti (30+30) e Joffrey Lupul, 58 pts (22+36).
Ai piedi del podio, ma ancora ben lontani, i Montreal Canadiens (23-24-9), con i loro 55 punti in 56 match: settimana stellare però per gli Habs, che centrano 4 vittorie su 4 partite. Canadesi che vincono quindi in casa contro Jets (0-3) e Penguins (2-3 SO) e allungano infine la positive streak a W4 trovano due punti anche a New York contro gli Isles (4-2) e a Toronto. In attesa della supersfida contro i grandi rivali di Boston è Max Pacioretty a guidare i suoi con 42 punti (23+19), seguito a ruota da Erik Cole, 41 pts (20+21).
Tornano al ruolo di fanalino di coda della division i Buffalo Sabres (24-25-6), con 54 punti in 55 match: questa week, dopo due vittorie casalinghe contro Boston e Dallas (2-3 SO), i Sabres cadono proprio tra le mura amiche contro Tampa Bay (2-1). Jason Pominville dovrà dare uno scossone alla squadra anche in veste di capitano, intanto cerca di risollevarla con i suoi 52 punti (20+32).

Classifica: BOS 70; OTT 64; TOR 62; MTL 55; BUF 54

Southeast di Nicola Tosin

Tre gare disputate e due vittorie, di cui l’ultima (3-1) guadagnata in trasferta in quel di Newark. Grazie a questi risultati, i Florida Panthers guidano la division durante la mattinata del 12 di Febbraio. In questi ultimi 7 giorni, a cadere sotto i colpi di Versteeg e soci, i Kings (3-1) e i già citati Devils. A guidare, in fatto di punti, troviamo sempre il blocco della prima linea : Versteeg (46), Fleischmann (40) e Weiss (39).
A seguire, a 2 lunghezze, i Washington Capitals. Dopo l’egregia vittoria (4-0) contro i diretti avversari provenienti dalla Florida, giovedì scorso il Verizon Center è stato violato dai Jets (3-2 SO). In ambedue le partite, in grande spolvero Alexander Ovechkin. 2+0 e 1+1 per il prodotto russo.
In terza posizione troviamo i Winnipeg Jets. tre partite, due vittorie (oltre alla vittoria in quel di Washington, è arrivata pure la W casalinga contro i Maple Leafs) e una sconfitta spettacolare (8-5 in quel di Pittsburgh). Bryan Little ha offerto il proprio aiuto in tutte queste partite. Per l’originario di Edmonton, in ordine cronologico : 1+0; 4 minuti di penalità contro i Capitals; 1+1.
Settimana difficile per i Tampa Bay Lightning : tre gare e una singola vittoria. Dopo la sconfitta casalinga (3-1) contro i Kings, è arrivato un altro passo falso (prevedibile) in casa dei Rangers (4-3 OT). La settimana si è chiusa con la W (2-1) in casa dei Sabres.
A chiudere la parata troviamo i soliti Carolina Hurricanes. Due sconfitte, ambedue maturate in trasferta e all’OT. 3-2 contro i Ducks e 4-3 contro gli Avalanche.

Classifica : FLO 63 (54 gare); WAS 61 (54); WIN 58 (57); TBL 54 (54); CAR 51 (56).

WESTERN CONFERENCE

Central di Giacomo Tomasi

Dopo i ribaltoni in classifica degli scorsi week-end, le squadre sembrano aver consolidato la loro posizione.
La capolista è Detroit che ora come ora è anche in testa alla graduatoria di lega pur avendo giocato qualche partita in più rispetto ai rivali più vicini. L’ultima settimana ha portato 2 vittorie contro Edmonton e Anaheim e una sconfitta a Phoenix. I punti sono 76, ma occhio alle inseguitrici.
St. Louis occupa la seconda piazza, a 3 lunghezze di distanza dai Red Wings. Gli ultimi incontri hanno portato 3 successi consecutivi; ottima reazione al periodo di lieve calo. Le vittorie sono arrivate contro Ottawa, New Jersey e Colorado.
Nashville segue a quota 70 punti. La settimana passata è stata avara di vittorie (e forse anche di un po’ di fortuna). Sono giunte infatti 3 sconfitte di misura, di cui 2 oltre i tempi regolamentari contro Boston, Ottawa e Vancouver che in ogni caso non sono assolutamente le ultime arrivate. Le difficoltà del calendario non sembrano essere finite, si preannunciano scontri diretti.
Al penultimo posto si trova Chicago che sta vivendo il suo più pesante periodo di crisi dall’inizio della stagione. 1 punto in 8 partite è veramente troppo poco; il vantaggio sulle altre è stato dilapidato e ora i Blackhawks devono iniziare a guardarsi seriamente alle spalle se vogliono accedere ai play-off.
Chiude la classifica Columbus che quest’ultima settimana è riuscito a imporsi in 2 partite portando a casa addirittura 4 punti. La vittima è stata Minnesota che si starà chiedendo ancora come ha fatto a fermarsi in 2 occasioni contro la squadra che è ultima dall’inizio del campionato.

Classifica: DET 76; STL 73; NSH 70; CHI 65; CBJ 38

Northwest di Miki Faella

I Vancouver Canucks (74pt, 34-15-6 secondi nella Western) continuano a fare sul serio ; il team di coach Vigneault, lanciatissimi in vetta nella division, sono tornati prepotentemente nell’elite della lega insidiando da vicino Rangers e Red Wings. Se poi ci si aggiunge il buon ruolino di marcia nel week @way grazie ai soliti Sedin (Henrik 12+46 leader nella lega per gli assist,Daniel 24+31) si capisce che questi Canucks sono un cliente ostico per chiunque. Nella premiere hanno ragione dei coriacei Predators (4-3so,al sesto round rete decisiva di Edler) mentre contro i rivali di division dei Wild (5-2) sfruttano al meglio i pochi spazi lasciati dalla retroguardia di casa e mancano d’un niente la settimana perfetta contro i Flames (2-3so) dopo aver rimontato due reti al passivo. Dietro ai Canucks continuano a darsi lotta tre team tutti a ridosso della linea dei PO ad iniziare dagli indomiti Calgary Flames (60pt, 26-22-8) che raccolgono punti in ogni uscita. Ad Anaheim (2-3so) e Phoenix (1-2ot) si lasciano sfuggire solo ai prolungamenti la vittoria, mentre di mezzo contro San Josè (4-3) ci vuole uno Jokinen stellare (3+1 e nuovo team leader con 17+29) per regalare la doppia gioia a Kiprusoff (300ma vittoria NHL proprio contro il suo vecchio team) ed è dolcissimo il ritorno a casa con la bella affermazione stanotte contro Vancouver (3-2so).A pari punti troviamo i Colorado Avalanche (60pt,28-25-4) che azzeccano anche loro un ottima settimana prima avendo ragione solo nel terzo conclusivo contro Chicago (5-2) per poi piegare la bella resistenza di Carolina (4-3ot) grazie alla rete vincente di O’Reilly (team leader con 15+26) prima di cedere nella battaglia di stanotte contro St.Louis (2-3ot). Settimana da dimenticare per i Minnesota Wild (58pt, 25-22-8) che non raccolgono punti sia nel “facile” back-to-back contro Columbus (entrambe 1-3) intervallate dalla prestazione in chiaro scuro contro Vancouver (2-5); guida sempre Heatley (18+21) per i suoi. Chiudono i conti sempre gli Edmonton Oilers (49pt,22-28-5) che @way lasciano strada prima a Toronto (3-6) poi a Detroit (2-4) prima di spuntarla in quel di Ottawa stanotte (4-3ot rete decisiva di Hall); Eberle sempre top-scorer con 24+30.

Classifica: VAN 74 ; CGY-COL 60;MIN 58 ; EDM 49.

Pacific di Giuseppe Poli

66 punti in 52 partite valgono a San Josè la testa della classifica della Pacific Division.
Due sole le partite giocate dalla squadra di coach Todd McLellan: mercoledì sconfitta con i Flames per 4 a 3 con la rete decisiva di Olli Jokinen, autore di una prestazione superlativa, al 3.25 del terzo drittel ma due giorni dopo importante vittoria per 5-3 contro Chicago.
A tre lunghezze seguono i Kings, 56 partite, e tre giocate questa settimana: due sconfitte di cui una all’overtime, con gli Islanders, rete decisiva di Mark Streit, ed una sola vittoria, 3 a 1, con Tampa Bay. La seconda sconfitta è stata ad opera dei Phanters per 1 a 3.
Segue con le stesso numero di partite giocate ad una lunghezza, 62 punti, Phoenix.
Quattro vittorie: Detroit, Dallas, Calgary all’overtime, grazie alla rete di Shane Doan in superiorità dopo 3.05, e nell’ultima giornata un secco 3 a 0 contro Chicago, rete di Vrbata, Gordon e Chipchura.
Quarto posto in classifica per Dallas con 59 punti in 54 partite di cui tre giocate negli ultimi sette giorni. Sconfitta, cone già detto, con Phoenix, sconfitta ai rigori con i Sabres, shootout decisivo di Nathan Gerbe, e vittoria con Columbus per 4 a 2.
Ancora ultimi i Ducks con 51 punti in 54 incontri. Questa settimana due vittorie con i Flames ai rigori e con gli Hurricanes all’overtime; una sola sconfitta ai rigori con Detroit.
Nella classifica marcatori in testa con 50 punti T. Selanne, ANA, segue ad una lunghezza J. Benn, DAL; terzo posto a 48 punti A. Kopitar, LAK.
Nella classifica portieri domina J. Quick, LAK, con il 93.4%, segue con il 92.5% M. Smith, PHX.

Classifica: SJS 66; LAK 63; PHX 62; DAL 59; ANA 51

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