Milano, missione compiuta: 5 a 3 al Gherdeina e secondo posto in cassaforte

Milano, missione compiuta: 5 a 3 al Gherdeina e secondo posto in cassaforte

Prima di questa sera, Gherdeina, Ev Bozen ed Appiano erano le tre partite che mancano alla fine della regular season. L’Appiano che insegue è lontano sette punti: era sufficiente vincerne una per aver assicurato il secondo posto. Il Milano arriva da una brutta sconfitta a Caldaro venerdì sera, chiudendo così il capitolo primo posto, non sfruttando la concomitante sconfitta all’overtime della capolista Egna a Pergine.
Anche se la matematica non condanna ancora la squadra milanese, recuperare cinque punti è praticamente impresa da Mission Impossible; calendario alla mano la squadra altoatesina sarà impegnata, dopo la vittoriosa partita di questa sera, in casa con il Caldaro ed in trasferta con l’Appiano il 17 febbraio, partita inutile per i pirati se non la soddisfazione di superare le oche selvagge.
Coach Da Rin deve rinunciare a Caletti, fermato per due turni dal giudice sportivo; può invece contare sull’apporto di Lutz ed Ansoldi, impegnati fino ad ieri con la nazionale in Ucraina. Nel Gherdeina sono assenti Kevin Senoner, Fabio Kostner, Mascarin e Ivan Demetz.
Le linee schierate da coach Da Rin in attacco sono: Klouda, Ansoldi, F. Borghi; Migliore, Lo Presti e M. Borghi; Wunderer, Peruzzo e Mazzacane. Le coppie difensive sono così composte: Lutz, Pikkarainen; Re, Constant ed infine Stimpfl e Betti.
Tanto freddo fuori, quanto atmosfera caldissima all’interno del palazzo. Infatti l’inizio è tra i più nervosi visti quest’anno all’Agorà: pronti via la quaterna arbitrale fischia subito una serie di penalità; Migliore, Re per il Milano e Lang ed Eastman per gli ospiti. In mezzo un pericolo creato dallo stesso Eastman.
Con la doppia superiorità il Milano al 5.54 si porta in vantaggio con una fucilata di Andreas Lutz, ben liberato da un’ottima circolazione del disco.
Al 6.41 il Milano raddoppia: tiro dalla blu di Lutz respinge Grossgasteiger, devia Wunderer, nuova respinta dell’estremo gardenese arriva Klouda che insacca.
Il Coach Kostner chiama Timeout e ordina le idee alla propria squadra e sembra funzionare visto che al rientro sul ghiaccio in 11 secondi gli ospiti si riportano in parità: al 10.58 è bravo Wallenberg a liberare Vinatzer che infila Terrazzano e al 11.09 è lo stesso Wallenberg a realizzare. Il nervosismo la fa da padrone, alla fine della partita si conteranno 48 minuti di penalità distribuite soprattutto nei primi due tempi.
Gli ospiti ci credono e al 13.02 si portano in vantaggio con Vinatzer, Gherdeina in superiorità, M. Borghi in panca puniti.
E’ la volta di Da Rin a rimettere ordine alla propria squadra chiamando timeout.
Al 6.34 Mazzacane manca la deviazione vincente davanti a Grossgasteiger, ma 15 secondi dopo sul proseguo dell’azione infila nel sette alla sinistra dell’estremo gardenese.

Il secondo drittel segue la falsa riga del primo; molte le panalità fischiate dalla quaterna anche se alcune un pò eccessive.
Dopo un paio di pericoli creati da Ansoldi, e un tiro dalla blu di Pikkarainen, al 9.15 i Rossoblù si portano in vantaggio grazie ad una buona circolazione del disco che permette a Migliore di prendere un buon tiro e superare così Grossgasteiger.
Subita la rete gli ospiti provano a riagguantare il pareggio grazie anche ad alcune situazioni di superiorità; ma riescono a sprecare 51 secondi di 4vs3 e 52 secondi di 5vs3. Terrazzano è attento e anzi sono proprio i padroni di casa a creare le occasioni più pericolose con il duo della nazionale Lutz e Ansoldi. Il Milano preme e al 18.35, il più veloce di tutti a recuperare una respinta di Grossgasteiger è Wunderer, che realizza così la rete del 5 a 3.

Il terzo drittel è sicuramente più tranquillo; da Egna arriva la notizia della sconfitta del Merano e così il Gherdeina ha la sicurezza del quarto posto in classifica. Al 9.21 è bravo Ansoldi a rubare il disco a Schaafsma e ad involarsi verso la porta avversaria ma fa buona guardia l’estremo gardenese. Al 12.56 è la volta del duo Peruzzo-Betti a mancare la rete che chiude definitivamente la partita; al 16.09 è il palo alla sinistra di Grossgasteiger a negare la gioia del goal a Migliore e al 18.57 è la volta di Wunderer a farsi respingere il disco con il gambale da un attento portiere avversario. A 37 secondi dalla fine vengono fischiati due minuti a Mazzacane e coach Kostner toglie Grossgasteiger per un uomo di movimento in più ma non succede più nulla.
Con questa vittoria il Milano è sicuro del secondo posto. Ora potrà concentrarsi sulla coppa di lega da giocare con l’Egna al meglio delle tre partite, 26 febbraio, 2 e 4 marzo le date, in attesa di conoscere la propria avversaria in semifinale.
Le prossime due partite che chiudono la regular season milanese saranno venerdì 17 in trasferta con il fanalino di coda Ev Bozen e domenica 19 all’Agorà con l’Appiano per una partita che in questo momento non ha più nulla da dire.

Hockey Milano Rossoblu-H.C. Gardena 5-3(3-3; 2-0; 0-0)
Reti: 5.54 (1-0) Lutz in doppia superiorità, 6.41 (2-0) Klouda in superiorità, 10.58 (2-1) Vinatzer, 11.09 (2-2) Wallenberg, 13.02 (2-3) Vinatzer in superiorità, 13.41 (3-3) Mazzacane, 29.15 (4-3) Migliore, 38.35 (5-3) Wunderer in superiorità
Tiri: Milano 39, Gherdeina 23
Penalità: Milano 13, Gherdeina 11
Spettatori
: 1.059

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