Ligue Magnus: Rouen traballa ma nessuno ne approfitta

Ligue Magnus: Rouen traballa ma nessuno ne approfitta

Continua il momento di appannamento del Rouen vincitore della Continental Cup 2012. Dal magico epilogo del 15 gennaio scorso, i Dragons inanellano la terza sconfitta in 6 gare, con una prestazione che fa discutere non poco. Sembra infatti che coach Garnier faccia fatica a tenere le redini di uno spogliatoio che abbonda di prime donne. Non ne approfittano lo Chamonix, battuto in casa dal Grenoble, e l’Angers, che perde al Les Haras con il Morzine-Avoriaz. Sale al terzo posto in classifica il Briançon, quando mancano tre giornate alla fine della regular season e la lotta per entrare nelle prime 4, con accesso diretto ai quarti di finale play off, entra nel vivo. In coda alla classifica Villard de Lens e Neuilly-sur-Marne, con i Bisons matematicamente condannati alla Poule de maintien.

Strasbourg – Gap 2-4 (1-2, 1-0, 0-2)
Match importante per il Gap, con l’occasione di staccare il Villard de Lens e consolidare la 12a posizione in classifica, ultima utile per l’ingresso ai play off. I Rapaces infatti partono subito forte e sono avanti dopo soli 24” con Campbell. Il raddoppio di Charette pochi minuti dopo fa pensare ad un facile epilogo, ma lo Strasbourg lentamente si riprende e schiaccia il Gap nel suo terzo difensivo. Tiri e occasioni di susseguono e l’Etoile arriva al pareggio al 20’43”, in power play, grazie ad un potente tiro di Cayer deviato da Kuuluvainen. Il Gap sbanda, entra in confusione, e riceve parecchie penalità, compreso un “troppi giocatori sul ghiaccio” dal quale esce indenne per un soffio. La musica non cambia nel terzo tempo, con gli alsaziani ininterrottamente in avanti alla ricerca del vantaggio, fino a quando Suchanek, a 10’ dalla sirena, nel corso della prima superiorità della partita per il Gap, devia in porta un tiro senza nessuna pretesa di Rambousek per il nuovo vantaggio (2-3). La reazione dello Strasbourg è massiccia ma non produce effetti e il match termina con l’arbitro che assegna automaticamente l’empty net al Gap dopo che Cesnek, ultimo difensore, impedisce il goal buttando a terra l’attaccante avversario (2-4).

Lo sguardo preoccupato del canadese Carl Mallette (Rouen)

Epinal – Rouen 6-2 (3–1, 3–0, 0-1)
L’Epinal si sbarazza a sorpresa della capolista Rouen, al termine di un incontro in cui i campioni d’Europa giocano solamente per metà del primo periodo. Prima frazione di gioco chiusa sul 3-1 per i padroni di casa con i Dragons, che schierano in gabbia il giovane Sebastian Ylönen al posto dell’infortunato Fabrice Lhenry, in seria difficoltà ad organizzare il loro tipico forechecking. Con coach Garnier incapace di apportare correttivi efficaci, non aiutato dal clima di rottura che da un po’ si respira in spogliatoio, la seconda frazione vede i Dauphins chiudere virtualmente l’incontro con altre 3 reti (6-1), di cui una incredibile, segnata da Toby Lafrance addirittura in penalty killing, con la difesa del Rouen passiva spettatrice di uno spettacolare contropiede. Ultimo periodo al piccolo trotto che vede la sola marcatura di Jean-Philippe Paré per il 6-2 finale. Un Rouen apparso stanco mentalmente e fisicamente, con negli occhi ancora lo spettro della finale di Coupe de France persa al supplementare con il Dijon, dovrà ora risolvere anche i problemi di spogliatoio prima dell’imminente inizio dei play off.

Neuilly / Marne – Dijon 1-5 (1–2, 0–0, 0-3)
Fresco vincitore della finale di Coupe de France a Bercy, al termine di una vera e propria battaglia con il Rouen, conclusa 6-5 all’overtime, il Dijon si impone in casa del Neuilly-sur-Marne, alla quarta sconfitta consecutiva e sempre più solo in fondo alla classifica. I Ducs conducono e controllano la partita nei primi due periodi con il vantaggio minimo (2-1), per poi far esplodere, nel corso del drittel finale, tutta la potenza della loro prima linea (Guttig – Gascon – Riendeau) che in pochi minuti chiude il match sul 5-1. Il Dijon aggancia così l’Angers al quarto posto in classifica, mentre il Neuilly-sur-Marne è matematicamente in Poule de maintien.

Angers – Morzine–Avoriaz 1-2 (0–0, 0-1, 1-1)
Brutto passo falso dell’Angers che si fa battere in casa dal Morzine-Avoriaz con una rete di Brodin a 5’ dalla fine, e viene raggiunto al quarto posto in classifica dal Dijon. Due “ex italiani” in pista: per l’Angers il goalie Andrej Hocevar (Pontebba), e per il Morzine-Avoriaz il difensore Lauri Kinos (Milano e Asiago). Primo periodo che mette in luce due squadre troppo timide, intente a studiarsi, con i Ducs che faticano a digerire il nuovo curioso assetto voluto da Varady, con il top scorer Marc Belanger inserito in una terza linea senza centri di ruolo, e Fortier, Bellemare et Henderson a pestarsi i pattini in prima, senza mai trovarsi. Bisogna così aspettare fino al 28’03” per la prima marcatura che arriva con un potente slap di Kinos, lasciato sorprendentemente solo all’altezza della blù. Il disco si infila in mezzo ai gambali di un incolpevole Hocevar (0-1). La reazione dei Ducs arriva nel terzo drittel e in situazione di penalty killing. Makinen si fa soffiare il disco in zona d’attacco da Chauvel che, percorsa tutta la pista, si presenta solo davanti a Buysse battendolo con un tiro a mezza altezza (1-1). Angers ci crede, ma i suoi attacchi sono sterili, poco pericolosi e, passate indenni due inferiorità, sono i Pingouins a chiudere l’incontro al 55’20” con un preciso tiro in diagonale di Brodin sul quale Hocevar non può arrivare (1-2).

Caen – Amiens 2-5 (0–3, 0-2, 2-0)
Netta vittoria dell’Amiens al La Mer di Caen, in un incontro che ha visto i Gothiques condurre per 5-0 alla fine del secondo periodo, per poi tirare i remi in barca e controllare il finale di partita con ampio minutaggio della quarta linea: Bardet – Claireaux – Vanwormhoudt . MVP della serata l’immarcabile Jack Morissette, autore di 2 goal e 2 assist. L’Amiens comincia dunque a fare tesoro del cambio di allenatore, riportando la terza vittoria consecutiva, e avendo subìto solo 6 reti nelle ultime 4 gare.

Chamonix – Grenoble 3-5 (1–1, 1-0, 1-4)
Chamonix senza 4 pedine importanti (out Vincent Kara per squalifica, Simon Lambert, Francis Charland e Fabien Veyda per infortunio) riesce nella malaugurata impresa di perdere un match che sembrava alla sua portata fino a pochi minuti dalla fine. Partita subito vibrante e giocata ad alto ritmo da entrambe le formazioni. Passa per primo il Grenoble al 5’09” con Anthony Aquino (ex Val Pusteria, Pontebba e Valpe) assistito da Sivic (0-1). Pochi minuti più tardi gli Chamois orchestrano un power play perfetto: triangolazione di prima intenzione Masson, Patry, Gras che con un gran polsino pareggia (1-1). Nel finale di tempo i Brûleurs de Loups perdono Steiner e Sivic, penalizzati da un ottimo trio arbitrale, con 2+10 per condotta antisportiva. Ne approfitta lo Chamonix che trova il vantaggio al 13’46” del secondo drittel con una botta dalla blù del difensore slovacco Michal Korenko, ben servito da Clément Masson (2-1). Il terzo periodo si annuncia spumeggiante fin dall’apertura, quando il Grenoble perviene al pareggio sfruttando con un forte slap di Kévin Dusseau una situazione di power play (2-2). Due minuti più tardi è ancora avanti lo Chamonix: Patry scende centralmente e serve sulla destra Lauzon. Stop secco nei pressi della balaustra ad evitare un difensore, finta su un secondo, e tiro di polso forte e preciso che si infila al sette alla destra di Raibon (3-2). Da questo momento della partita il Grenoble prende le redini del gioco e, dimostrando una maggior freschezza fisica, va a vincere l’incontro dapprima pareggiando con Bedin che al 45’12” fa tutto da solo rubando un disco a metà campo e scaricandolo al sette da appena fuori lo slot di porta (3-3). Poi è un lancio di Ouimet che attraversa il ghiaccio sorprendendo tutti, Hardy compreso, e infilandosi in porta per il vantaggio ospite (4-3). Infine è Tartari che chiude il punteggio con un potente tiro in mezzo ai gambali di Hardy(5-3). Grenoble porta a casa due punti importanti che le permettono di salire al 7° posto in classifica mentre lo Chamonix non approfitta del passo falso della capolista Rouen, in attesa del macth contro il Villard de Lens.

Briançon – Villard de Lans 6-5 (1–0, 4–4, 1-1)
Vittoria sofferta ma importante per il Briançon, unica squadra di testa a vincere, risultato che lancia i Diables Rouges al 3° posto in campionato ad appena 2 lunghezze dalla vetta. Nel Briançon rientra Aleksi Holmberg in difesa, un reparto che con 16 reti incassate neglio ultimi 3 incontri continua a manifestarsi come il punto debole della squadra. Allungo iniziale dei padroni di casa che al 28’47” sono già sul 4-1 grazie ad uno scatenato Braden Walls autore alla fine di una tripletta. Gli Ours non si danno però per vinti, e in 7’ riagguantano il pareggio grazie soprattutto a 2 reti di Vincent Couture in stato di grazia, MVP dell’incontro a fine serata. I Diables Rouges riescono comunque a chiudere in vantaggio il secondo periodo grazie a Gaborit (5-4). Al 48’51’ è ancora Couture a segnare il pareggio del Villard de Lens, dopo un gioco a due con Szabó, siglando il personale hat trick. Poco dopo la svolta: Daniel Sedlák assesta un colpo di bastone sulla nuca di Gaborit che esce in barella. Sedlák prende penalità partita lasciando la propria squadra in inferiorità e senza un uomo chiave. Ne approfitta il Briançon che al 53’03” trovano il sorpasso grazie alla velocità di Walls sul rimbalzo dopo un tiro di Castonguay.

RISULTATI 23a GIORNATA

Strasbourg – Gap 2-4
Epinal – Rouen 6-2
Neuilly / Marne – Dijon 1-5
Angers – Morzine – Avoriaz 1-2
Caen – Amiens 2-5
Chamonix – Grenoble 3-5
Briançon – Villard de Lans 6-5

CLASSIFICA

#

Equipe

J.

V.

Vp.

N.

Pp.

P.

Pts.

+

1 Rouen 22 16 1 0 1 4 35 105 62
2 Chamonix 23 14 3 0 1 5 35 90 65
3 Briançon 23 13 2 0 3 5 33 86 68
4 Angers 23 13 2 0 2 6 32 72 54
5 Dijon 23 12 3 0 2 6 32 111 68
6 Morzine – Avoriaz 23 11 1 0 4 7 28 73 65
7 Grenoble 23 12 1 0 2 8 28 78 65
8 Epinal 24 11 2 0 0 11 26 89 93
9 Strasbourg 23 10 1 0 2 10 24 79 74
10 Amiens 23 7 3 0 2 11 22 63 70
11 Caen 23 4 4 0 1 14 17 49 99
12 Gap 23 4 3 0 2 14 16 63 89
13 Villard 23 4 1 0 2 16 12 65 109
14 Neuilly / Marne 23 3 0 0 3 17 9 60 102

 PROSSIMO TURNO – Venerdì 17/02/2012

Dijon – Briançon
Grenoble – Angers
Rouen – Neuilly / Marne
Amiens – Epinal
Gap – Caen
Villard de Lans – Chamonix
Morzine – Avoriaz – Strasbourg

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