Nel calderone della Serie C…

Nel calderone della Serie C…

(Com. Stampa Falchi Hockey Bosco Chiesanuova) – Ebbene, siamo ai nastri di partenza. O, meglio, qualcuno è già partito, ma per le cose che ci riguardano è ancora leggermente presto.

Anche quest’anno la Serie C si suddivide in Under 26, organizzata dalla Federghiaccio per team di atleti sotto i 26 anni, ed Interregionale, delegata ai comitati regionali. Dopodiché c’è tutta una serie di realtà tra il dilettantistico e l’amatoriale che non rientra tra i piani della FISG (o viceversa).

SERIE C INTERREGIONALE. Con ottobre ha preso il via il girone occidentale, che coinvolge Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia. La formula prevede un girone da 9 con andata, ritorno e playoff. I favoriti sembrano gli esordienti Aosta Gladiators e Falchi Lecco (questi ultimi con elementi del Chiavenna), la seconda squadra del Real Torino, il Pinerolo e i Milano Black Angels. Apparentemente destinati a stare dietro Ambrosiana e Diavoli di Milano, Giugoma e Bounty Stick di Torino. Desta sorpresa l’assenza del Casate 2000, nei ranghi fino a poco prima della partenza.

GIRONE EST. Si dovrà attendere novembre per i primi match ad Est. Qualche settimana fa negli ambienti federali si parlava di un girone a 7 squadre, nel quale fossero compresi Wizards Bologna e addirittura Roma, Mentana ed una realtà non-pro torinese esclusa dall’altro raggruppamento. In realtà non ci si discosterà dalll’anno passato, con la conferma dello Zoldo Valcellina, il trasloco degli Amatori Asiago a Roana ed il grande ritorno dei nostri Falchi Bosco Chiesanuova in luogo del Pinzolo Valrendena. Guardando ai risultati riportati dai club verrebbe da dire “niente male”: è tuttavia molto triste che le ultime due “scudettate” e lo Zoldo siano costantemente destinate ad un torneo a 3-4 team per mancanza di sfidanti…

…E POI? Qualcuno sussurra che ci sarà un terzo girone, magari con squadre non inserite nei primi due, il che ridimensionerebbe, a parer nostro, l’immagine di mediatrici dei comitati. Staremo a vedere.

Siamo dell’idea che già in questa stagione i comitati regionali debbano avviare un confronto, tra loro e con i team, per allestire un’Interregionale degna di nota l’anno prossimo, con gironi almeno omogenei nel numero di squadre.

Ultime notizie
error: Content is protected !!