Il Bolzano torna a vincere in casa

Il Bolzano torna a vincere in casa

di Fabrizio Bombarda

Hc Interspar Bolzano – SHC Fassa Salumi Levoni 2–1 (1-0, 0-0, 1-1)

Dopo l’ennesima vittoria esterna, il Bolzano affronta stasera l’ex capolista Fassa. I Foxes scendono sul ghiaccio senza l’infortunato Borgatello mente gli ospiti sono al completo. L’inizio del match è abbastanza movimentato, infatti dopo un’occasione sprecata da Rihijarvi, al 3:56 Pichler annulla giustamente un gol a Clair perché al momento del tiro un compagno era all’interno dell’area di porta. Al terzo tentativo i padroni di casa passano: Corupe è bravo a entrare nel terzo difensivo avversario e a bucare Dennis con un bel tiro secco dalla media distanza. Da questo momento in poi i biancorossi subiscono tre penalità consecutive senza però che il Fassa riesca a sfruttarle a dovere, un po’ per la bravura di Håkkinen e un po’ per la scarsa vena dei propri attaccanti. Particolarmente in ombra il nr. 34 Edwardson. Nel Bolzano pesa l’assenza di Borgatello, soprattutto in fase di impostazione.

Nel secondo periodo il ritmo cala e le occasioni da gol sono davvero poche da entrambe le parti. Parecchie invece le penalità fischiate dal capo arbitro, non sempre in modo molto ortodosso. Al 9:50 Pittis, ben lanciato a rete, viene steso da un difensore ospite, costringendo Pichler ad assegnare il rigore al Bolzano. Corupe è bravo a battere Dennis, ma il puck centra il palo interno non consentendo ai biancorossi di raddoppiare. Sull’altro fronte è Andergassen a trovarsi da solo davanti al golie biancorosso senza però riuscire superarlo. Le azioni concluse per l’imprecisione di un passaggio non si contano, il Fassa soprattutto non riesce a gestire i molti power play della serata. Anche il Bolzano è deficitario con l’uomo in più, ma il seppur minimo vantaggio gli consente di gestire la partita con un pizzico di tranquillità in più.

Il terzo tempo inizia con il Bolzano in penalty killing (out Pittis alla fine del secondo tempo) e la penalità inflitta a Egger dopo 1 minuto e 7 secondi, costringe quindi gli uomini di Bartman a fronteggiare un pericoloso cinque contro tre. I biancorossi si difendono bene e, tornati in quattro riescono a lanciare Pittis in contropiede ma il piccolo attaccante canadese è fermato dal solito fischio di Pichler che ferma il gioco per punire Håkkinen per colpo di bastone. Ora il Fassa riesce a premere di più e il Bolzano fatica a disimpegnarsi al di fuori del proprio terzo. Questa insistenza è premiata al 3:41, quando Crampton riesce a battere l’estremo biancorosso con un tocco sottomisura, effettuato stazionando all’interno dell’area di porta, senza però che la terna arbitrale rilevi alcuna irregolarità. Passano solo un paio di minuti e stavolta è la squadra ospite a dover fronteggiare un cinque contro tre: con Andergassen e Crampton in panca puniti, i foxes sono bravi a far girare il disco velocemente, fino a liberare Di Lauro che riesce a superare Dennis con un missile imparabile a mezza altezza. Il Bolzano è di nuovo in vantaggio. Al 7:55 Mather potrebbe chiudere il conto, ma il suo tiro si stampa sulla traversa a portiere battuto. Nei minuti successivi non si assiste all’atteso arrembaggio del Fassa, come se i giocatori di Stirling non credessero nella possibilità di pareggiare. All’ultimo minuto il coach fassano richiama Dennis in panchina ma anche con il sesto uomo di movimento gli ospiti non riescono ad impensierire Håkkinen. L’incontro termina con la vittoria del Bolzano che ha meritato i tre punti pur non disputando una partita eccelsa. Il Fassa invece pare aver perso un po’ dello smalto delle prime partite di campionato, evidenziando un power play assolutamente inadeguato e una difesa a volte troppo in lenta (Benysek) e con poco reattiva in fase di impostazione (Mc Donald).

Il Tabellino:
1°Tempo: 7:08 Corupe (PP) (Egger)
3°Tempo: 3:61 Crampton – 6:33 Di Lauro (Mather , Egger)

Migliori in campo: Bolzano: Egger – Fassa: Crampton

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