Il 60° Minuto 03/10/09

Il 60° Minuto 03/10/09

Seconda sera di NHL divisa tra le due sponde dell’ oceano:

Chicago Blackhawks – Florida Panthers 4-0 (1-0; 2-0; 1-0)

Seconda sfida in terra finlandese tra Chicago e Florida e netta rivincita dei Blackhawks che portano a casa il match con un netto 4-0; Chicago ha distribuito lo sforzo nell’ arco di tutto il match mettendo però a segno lo strappo, poi risultato decisivo, nel secondo periodo chiuso sul 3-0. In evidenza tra i vincitori Sharp e Byfuglien, autori entrambi di 1 gol e 1 assist oltre al backup finlandese di Chicago, Niemi, autore di 23 parate che gli permettono di portare a casa il primo shutout in carriera.

Vancouver Canucks – Colorado Avalanche 0-3 (0-1; 0-1; 0-1)

Animi diversi a fine partita con i Canucks che incassano la seconda sconfitta in 2 uscite mentre gli Avs riescono a proseguire la loro striscia positiva con un’altra affermazione convincente; 1 gol per tempo consente a Colorado di superare Vancouver: da segnalare l’ ottima fattura della prima rete nata da una manovra del trio Stastny-Hejduk-Wolsky con quest’ultimo a finalizzare. Ancora un’ottima prova di Craig Anderson, goalie di Colorado che con 35 parate archivia il primo shutout stagionale (settimo in carriera).

Detroit Red Wings – St. Louis Blues 3-5 (2-1; 1-3; 0-1)

Si chiude con una doppia vittoria di St. Louis la due giorni svedese della NHL Premiere; infatti per la seconda sera di fila sono i giocatori di Coach Murray ad avere la meglio sui vice campioni NHL.
Eppure era iniziata bene la serata per Zetterberg e compagni con Holmstrom che impiegava appena 31″ a metter dentro l’1-0 e Cleary che al 2’08” raddoppiava. I Blues tuttavia non perdevano la testa e arrivavano al pareggio grazie a 2 reti in Power Play. La partita risultava godibile e il nuovo vantaggio Red Wings con Kronwall rimetteva in discussione la serata, prima dello strappo decisivo con l’ uno-due di Boyes-Berglund, che permetteva ai Blues di andare all’ ultimo riposo in doppio vantaggio. Il sigillo finale arrivava nel periodo finale dalla stecca di Tkachuk che, ancora in superiorità metteva alle spalle di Howard il disco del 5-3.

Carolina Hurricanes – Boston Bruins 2-7 (0-3; 1-3; 1-1)

I Bruins consumano la loro vendetta contro il loro giustizieri delle semifinali di conference dello scorso anno, e lo fanno con un sonoro 7-2 che non lascia spazio a discussioni.
Partita già archiviata dopo il primo periodo con i Bruins avanti 3-0 (diventerà 5-0 a metà del secondo periodo). Da segnalare che le 7 marcature di Boston sono arrivate da 7 giocatori diversi. A Carolina questa volta non è bastato neanche Ward, peraltro non in serata eccezionale e cambiato dopo il 5-0 da Coach Paul Maurice con Leighton. C’è però da dire che la difesa estremamente statica di Carolina non ha sicuramente aiutato i due goalie a limitare gli attacchi dei Bruins che hanno fatto un pò ciò che volevano nel terzo avversario.

Montreal Canadiens – Buffalo Sabres 2-1 OT (0-1; 1-0; 0-0; 1-0 OT)

C’è voluto l’overtime per decidere il vincitore della sfida tra Buffalo e Montreal, dopo che un gol per parte nei primi due periodi e un terzo periodo a reti bianche aveva determinato l’1-1 finale. La rete decisiva poi è stata realizzata dall’ ex Devils Brian Gionta, arrivato in estate a Montreal.
Non deve ingannare tuttavia il risultato finale perchè i Sabres hanno tirato il doppio degli Habs trovando però sulla loro strada un Price sempre attento.

Philadelphia Flyers – New Jersey Devils 5-2 (1-0; 2-0; 2-2)

Serata da incubo per Martin Brodeur che è costretto dai Flyers a raccogliere per 5 volte il disco alle sue spalle.
Al contrario serata da incorniciare per Ray Emery: il goalie di Philadelphia infatti ha dato un contributo decisivo alla propria squadra per mantenere inalterato il vantaggio iniziale, siglato da Jeff Carter, con una serie fantastica di parate. Da segnalare anche il primo gol in maglia Flyers per l’ex Colorado Laperriere autore della rete del 2-0.
Per quanto riguarda i Devils, c’è da dire che Brodeur non ha dato la solita sicurezza alla squadra che, da parte sua non ha di certo protetto adeguatamente il proprio goalie.

Pittsburgh Penguins – New York Islanders 4-3 SO (1-1; 0-1; 2-1; 0-0OT; 1-0 SO)

Secondo match dei Pens contro le squadre di New York e seconda affermazione; questa volta a soccombere agli shootout sono gli Islanders di John Tavares che devono inchinarsi ai detentori della Stanley Cup dopo una partita molto combattuta.
Ottimo debutto NHL per Tavares che mette a referto il suo primo gol in maglia Islanders in power play al 7’09” del periodo centrale, portando così New York sul 2-1. Tavares avrebbe anche la possibilità di infilare il secondo gol personale poco dopo ma in 1contro0 è Fleury a chiudergli la strada con un bella parata. Per i Pens tuttavia non è stata una vittoria facile ed anzi, la rete del 3-3 che ha permesso di prolungare il match, è arrivato solo nell’ ultima parte del periodo finale. Da segnalare poi l’ennesima buona prova di Fleury, che sembra aver ormai lasciato indietro le amnesie che ne caratterizzavano e limitavano il rendimento.

Ottawa Senators – New York Rangers 2-5 (0-0; 1-3; 1-2)

I Rangers bagnano il debutto davanti al proprio pubblico con la prima vittoria stagionale; a farne le spese i Senators orfani di Dany Heatley che devono soccombere ai giocatori di coach Tortorella.
Dopo un periodo a reti inviolate sono i Rangers a passare per primi con il nuovo arrivato Prospal che, di polso, batte Leclaire. Passano 8 minuti ed è l’ idolo dei tifosi Rangers, Dubinsky, a portare le Blueshirts sul 2-0. Il tentativo di tornare in partita di Ottawa con Alfredsson è frustrato da un’altra prima volta: la prima realizzazione in NHL di Michael Del Zotto, draftato nel 2008 dai Rangers e alla sua seconda partita NHL. Il terzo periodo porta la realizzazione dell’ altro nuovo arrivato Gaborik, al secondo gol in 2 apparizioni e il secondo sigillo personale di Dubinsky che realizza l’Empty Net gol che chiude virtualmente l’ incontro. C’è tempo ancora per la seconda rete dei Sens con Regin che batte Lundqvist per il definitivo 5-2.
Ottima prova dei Rangers che hanno applicato a meraviglia il sistema di gioco di coach Tortorella; per i Sens la partenza di Heatley, che ha menomato la Pizza-Line, si è fatta sentire particolarmente.

Toronto Maple Leafs – Washington Capitals 4-6 (0-3; 1-3; 3-0)

Leafs belli e sfortunati contro i Capitals: la franchigia canadese trova sulla sua strada un Varlamov in serata di grazia, che para tutto il parabile e qualcosa di più. Dall’altro lato la difesa di Toronto è troppo facile da bucare per Ovechkin e compagni che segnano 3 volte nel primo periodo ad un Gustavsson apparso ancora un pò lento per i ritmi NHL (sarà sostituito nell’ultimo terzo da Toskala). Se in difesa i Leafs lasciano a desiderare, in attacco è l’opposto: il gioco veloce dei giocatori di Toronto si infrange solo sulla gran serata di Varlamov che tuttavia deve inchinarsi per 3 volte consecutive agli avanti canadesi.

Tampa Bay Lightning – Atlanta Thrashers 3-6 (0-2; 2-2; 1-2)

Atlanta regola i Bolts grazie all’ottima prova di Peverley (per lui 2 reti e 1 assist) e del solito Kovalchuk (anche per lui 2+1); da segnalare anche la buona prova del goalie dei Thrashers Pavelec che con 33 salvataggi si guadagna la nomina tra le 3 stelle. Ai Bolts non bastano i soliti St.Louis, autore di una doppietta e Meszaros, coadiuvati dagli assist di Stamkos e Lecavalier, per tirarli fuori dal baratro dopo un parziale di 4-0 maturato nella prima metà di gara.

Minnesota Wild – Columbus Blue Jackets 1-2 (0-0; 0-1; 1-1)

Intensa partita quella tra Blue Jackets e Wild: sugli scudi i due portieri con entrambi autori di grandi salvataggi. Figlio di questa situazione il primo periodo a reti inviolate nonostante i 20 tiri complessivi (11-9 per Columbus nello specifico). La partita poi, si sblocca nel secondo periodo con la rete di Umberger che recupera un disco e in shorthanded batte Backstrom per l’ 1-0.
Il pareggio di Minnesota arriva a inizio terzo periodo con Brunette ma le Blue Jackets ristabiliscono le distanze
a 10 minuti dalla fine con Klesla; nemmeno la mossa di togliere Backstrom a 1 minuto dalla sirena finale per il sesto uomo di movimento sortisce effetti con gli attacchi dei Wild che si infrangono sulla difesa di Columbus e su Mason.

Nashville Predators – Dallas Stars 3-2 SO (1-0; 1-1; 0-1; 0-0 OT; 1-0SO)

Partita molto combattuta anche tra Nashville e Dallas con le Stars che riescono a riequilibrare la partita dopo essere stati sotto 2-0 fino all’ inizio del periodo finale. Molto del merito di Nashville va anche al goalie Ellische, eccettuata una ingenuita su un disimpegno, che permette a Dallas di raggiungere la parità, tiene sempre in partita i Predators. Per quanto riguarda Dallas, doverosa menzione per Neal, autore di entrambe le reti per i suoi.

Calgary Flames – Edmonton Oilers 4-3 (2-1; 1-1; 1-1)

Il derby canadese tra Edmonton e Calgary è deciso a 49″ secondi dalla sirena finale da una colossale ingenuità di Khabibulin: il goalie di Edmonton infatti, invece di liberare su un disco spedito lungo nel terzo degli Oilers tergiversa, permettendo dall’accorrente David Moss di depositare comodamente nella gabbia sguarnita il disco del 4-3 finale. Prima di ciò la partita era stata godibile e combattuta come ci si aspetta in un derby. Continuando a parlare di portieri, buona la prova dell’ altro goalie, Kiprusoff autore di 20 parate.

S.Josè Sharks – Anaheim Ducks 4-1 (3-0; 1-0; 0-1)

Partita senza storia quella tra Ducks e Sharks all’ Honda Center; gli Sharks hanno sempre avuto in mano il match arrivando al massimo vantaggio di 4-0 a inizio secondo periodo.
Da segnalare i primi 2 punti (2 assist) in casacca Sharks per Dany Heatley, e il terzo gol in due gare per Patrick Marleau. Per i Ducks si è fatta sentire la partenza di Pronger, una presenza ormai consolidata nella difesa di Anaheim che ieri sera ha vacillato più di una volta. Hiller ha fatto quello che ha potuto ma non è bastato a evitare la disfatta. Buona anche la prova del goalie di S.Josè, Nabokov, che si è visto svanire lo shutout con il gol incassato a metà ultimo periodo da Whitney.

Phoenix Coyotes – Los Angeles Kings 6-3 (2-0; 2-2; 2-1)

Dopo la guerra di carte bollate relative alla proprietà, i Coyotes tornano finalmente sul ghiaccio per una partita ufficiale, e vincono convincendo anche. Orfani in pachina di Wayne Gretzky, sostituito da Dave Tippett, i Coyotes battono in maniera netta e convincente i Kings allo Staples Center.
Molte buona la prova di un pò tutti i Coyotes ma una menzione speciale va a Vrbata (autore di 2 reti) e Lombardi che con la sua velocità ha contribuito a mandare in tilt spesso e volentieri la retroguardia di Los Angeles.
Per quanto riguarda i King a tenere in piedi la baracca hanno provato il neo acquisto Ryan Smyth e i soliti Kopitar e Frolov, tutti e tre a referto nel match.

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