Dopo appena 49" fuori Semin per aggancio. Contro l’attento boxplay biancorosso, che impedisce loro di schierarsi nel terzo ospite, i padroni di casa finiscono per innervosirsi, e all’1’34" anche un rossoblu finisce sulla panca puniti: fuori Homickij per trattenuta.
Lo Spartak soffre le situazioni di 4 contro 4 e infatti al 2’46", sotto la pressione dei "soldati", Korsunov è costretto al fallo, 2’ per sgambetto. Attacca il CSKA, prima con un pericoloso tiro di Zhdan, poi con Ljamin, ma è bravo Barulin, ben assistito da Poddjakon.
Subito dopo il rientro di Korsunov, lo Spartak prova a colpire in break, ma Fomichev è bravo a deviare il tiro di Kopejkin da distanza ravvicinata.
Ribaltamento di fronte, pericolosa incursione di Petrunin, Barulin esce un po’ fuori tempo ma per fortuna il tiro passa a lato della porta ormai sguarnita.
Graziati poco dopo i padroni di casa, con l’arbitro che ignora il vistoso aggancio su Zimakov.
Il gioco rallenta un po’, finchè al 10’45" Nikitenko viene mandato in gabbia per trattenuta. E’ una grossa sopresa per tutti quando in inferiorità numerica i padroni di casa tentano un break poco convinto, Homickij entra indisturbato nel terzo ospite e tira di polso appena dentro la blu; sembrerebbe un appoggio da poco, ma Barulin è molto fuori dai pali, posizionato malissimo, e pur avendo la visuale totalmente sgombra lascia passare il disco: 1-0 all’11’22"!
Dieci secondi dopo fuori Vasil’ev per interferenza, ma purtroppo allo spartak non riesce di sfruttare nemmeno 1’13" di gioco in 5 contro 3, nonostante i ripetuti tentativi di Ling e Semin; ma Fomichev è sempre molto attento ed è bravo a rintuzzare tutti i tentativi degli ospiti.
Non così bravo oggi invece Barulin, e sul finire della penalità di Vasil’ev un nuovo break rossoblu si conclude col debole tiro di Petrunin: il disco, deviato appena dalla pinza di Barulin, rimbalza alle spalle del portiere, attraversando tutto lo specchio della porta. Il portiere spartakista è stato davvero graziato in questa occasione!
Lo Spartak reagisce e viene fuori in velocità, ma Fomichev è onnipresente, e solo i suoi riflessi impressionanti impediscono a Semin di concludere a rete una pregevolissima azione personale al 16’.
Al 17’24" fuori ancora Vasil’ev per bastone alto su capitan Klimovich.
Buono stavolta il powerplay biancorosso, ma la porta di Fomichev pare stregata, e in pochi secondi il disco passa pericolosamente ai due lati della rete, senza infilarvisi, finchè non è il turno di Ling di essere punito con 2’ per colpo di baston, al 18’58".
Appena rientrato Vasil’ev, i rossoblu si schierano nel terzo ospite, ma il pressante boxplay biancorosso impedisce loro di effettuare anche un solo tiro. Prima sirena, tutti negli spogliatoi.
Il secondo periodo si apre con i padroni di casa ancora in superiorità numerica per 58". Ci vogliono 30" ai rossoblu per schierarsi nel terzo ospite, ma subito dopo Titov tira dalla blu, e Barulin che non vede partire il disco lo lascia passare. 2-0 al 20’36".
Bragin decide di cambiare portiere, e nonostante Barulin abbia avuto una grandissima parte di merito nella bella stagione spartakista, oggi non ci sentiamo di dare torto al coach: Kostja non è mai davvero entrato in partita.
Il cambio può servire anche a scuotere gli altri giocatori, e così avviene subito dopo: tiro dalla blu, Fomichev stavolta non trattiene, e Utkin è velocissimo a precipitarsi sul rimbalzo e ad insaccare il gol del 2-1 al 21’44"!
Moss è chamato subito all’intervento pochi secondi più tardi, sul tiro ravvicinato di Vasil’ev. Tyler non trattiene, ma ci pensa il difensore ad allontanare. Sul ribaltamento di fronte successivo, Ling tira pericolosamente con Fomichev coperto. Il canadese vuole festeggiare il compleanno caduto ieri, e si vede che cerca disperatamente il gol oggi. Lo notano anche i rossoblu, che provano di fermarlo a colpi di bastone: fuori Zhdan al 24’06".
Non molto pericoloso tanto per cambiare il powerplay ospite, che riesce stavolta a schierarsi bene ma non a concludere.
Al 25’45" fuori Krivokrasov per inteferenza.
Ling stavolta un po’ egoista tenta l’improbabile azione personale, Zimakov non riesce a fermare l’allontamento dei difensori rossoblu e lascia andare via Upper in break, ma è bravo Moss a parare la conclusione dell’ex. Altrettanto bravo poco dopo anche Fomichev a deviare d’istinto il tiro ravvicinato di Semin.
Al rientro di Krivokrasov la difesa biancorossa finisce nel pallone, pressata dai padroni di casa, e dapprima proprio Krivokrasov, poi Upper, impegnano Moss, che però è sempre pronto.
Purtroppo Tyler non può far molto quando al 31’30" Misharin, ben imbeccato da Jakucenija, si avventa in porta tutto solo: Moss riesce solo a deviare, ma il disco s’insacca: 3-1.
Il canadese è invece impeccabile al 14’ su Shirokov, che potrebbe chiudere la partita dallo slot, ma deve fare i conti coi riflessi di Moss. I padroni di casa dominano ora il gioco, con gli ospiti un po’ scioccati dal 3-1.
Al 16’ Petrunin sgambetta Bondarev, ma l’arbitro lo grazia.
Buon break di Kopejkin al 17’, ma Fomichev ancora una volta è pronto a bloccare.
C’è tempo ormai solo per qualche sporadica incursione di entrambe le squadre nel terzo avversario, senza grossi pericoli per i due portieri, poi arriva la seconda sirena.
Al rientro sul ghiaccio, lo Spartak è decisamente più grintoso, ed il terzo finale inizia quindi con una supremazia ospite nel terzo di casa, senza conclusioni pericolose purtroppo, con l’arbitro che stavolta non vede lo spintone di Utkin a Misharin.
Imbastisce una debole reazione il CSKA, aprendosi così ai veloci contropiedi biancorossi: ci prova il dinamico duo Ling-Jun’kov, ma il disco arriva a quest’ultimo sul backhand e la sua conclusione è debolissima.
Al 45’51" fuori Nikulin per interferenza. Fatica un po’ ad entrare nel terzo di casa lo Spartak, e Ling finisce col tentare un’improbabilissimo tiro da centro ghiaccio. Finalmente si schiera il powerplay ospite, ma i tiri di Litvinenko e Kopejkin sono, seppur di poco, fuori misura.
Al rientro di Nikulin provano a colpire i rossoblu, ma con poca convinzione: si vede che ormai i ragazzi di Bykov pensano soprattutto a conservare il doppio vantaggio. Petrunin al 10’ tenta il colpaccio dallo slot, ma è attento Moss.
Al 51’37" 2’ a Homickij per bastone alto, e ancora una volta è inguardabile il powerplay biancorosso, chiuso nel proprio terzo dal forechecking avversario. Moss mostra il suo punto debole – la scelta dei tempi nelle uscite dietro la porta – regalando a Mozyakin un’occasione d’oro che per fortuna questi non riesce a sfruttare.
Bello poco dopo il tiro di Zimakov, ma Fomichev è sempre in formissima oggi. La pressione ospite aumenta alla fine del powerplay, e Misharin viene penalizzato per aggancio su Kopejkin al 54’12".
Ennesimo brutto powerplay biancorosso, e l’unico tiro dalla blu di Shulakov non impensierisce Fomichev più di tanto.
Al 57’46" 2’ a Skachkov per colpo di bastone: comprensibilmente, i rossoblu si accontentano soprattutto di far passare il tempo, e quando la penalità finisce mancano ormai solo pochi secondi all’ultima sirena.
Vittoria meritata da parte del CSKA, che ha avuto un po’ di fortuna nel primo tempo ma in seguito ha mostrato di crederci di più.
Migliore dei rossoblu senz’altro Fomichev, bravi anche Titov e Petrunin.
Quanto allo Spartak, decisamente migliori degli altri le prestazioni di Kopejkin e Jun’kov, buona anche la prova di Moss.
Davvero poca cosa purtroppo il powerplay biancorosso, al punto che è un peccato che nell’hockey non si possano declinare le penalità a proprio favore, come ad esempio si può fare nel football americano: lo Spartak di oggi ne avrebbe probabilmente approfittato.
La cosa peggiore è forse la sensazione che la squadra sia ormai Barulin-dipendente: se il #57 gioca come suo solito, tutto bene, ma se gli capita una giornata no, i biancorossi vanno in crisi.
Certo le assenze di Ivanov, Radulov e Pavlov, tra i migliori soprattutto nelle ultime partite, si sono fatte sentire.
Prossimo match, giovedì in casa contro la Dinamo, sconfitta oggi in casa dal Himik.