HC Val Pusteria – HC Fassa 1-4 (0-0; 1-3; 0-1)
Dopo il tour de force natalizio si torna al ritmo normale di due partite a settimana ed il Valpusteria ospita il fanalino di coda del Fassa. Per il Valpusteria una partite fondamentale per sperare ancora in un’aggancio in extremis al 5. posto. Il Valpusteria parte sicuramente favorito, grazie anche alle due belle prestazioni contro il Bolzano in casa e fuori casa contro il Cortina, dove la compagine pusterese è riuscita ad incamerare 3 punti e sembra che abbia superato il momentaccio nero del mese di dicembre.
Però cosi non è, perché i circa 700 spettatori infreddoliti assistono alla peggior prestazione casalinga dei propri beniamini e cosi il Fassa porta a casa meritatamente i due punti in palio. Tutto sommato una partita su un ritmo basso e blando con un Valpusteria evanescente per quasi tutta la partita, dove ha prevalso la maggior determinazione del Fassa.
Poi nel II. tempo il Fassa chiude la partita in meno di 10 minuti, andando in rete per ben 3 volte. Il primo gol lo segna in contropiede in un 2 contro 1, dove Kuznik deve solo appoggiare a porta vuota. Passano appena 5 minuti ed il Fassa va sul 2-0 grazie ad un tiro molto resistibile di Turek, che De Rouville lascia colpevolmente passare. Il Valpusteria accusa il colpo ed il Fassa ne approfitta dopo nemmeno 25 secondi, quando Molin conclude in modo ottimale un’ulteriore contropiede. Il Valpusteria comincia solo ora a mettere la grinta necessaria, però il gioco e senza idee e molto elaborato.
A 5 minuti dalla fine del periodo si riaccendono le speranze dei tifosi brunicensi, quando Knox riesce a mettere a segno la prima marcatura per i padroni di casa in mezzo ad un mucchio di gambe davanti alla porta difesa di un’ottimo Jensen.
Nel terzo tempo si attende la veemente reazione dei padroni di casa, ma il Fassa controlla agevolmente le deboli sfuriate pusterese, che non riescono neanche nei 3-4 superiorità ad impensierire in modo concreto la porta fassana. Ad un minuto dalla fine coach Lundstrom toglie De Rouville per un sesto uomo di movimento, ma un Fassa cinico lo punisce subito mettendo a segno l’empty net goal dell’ 1-4 finale.