g.palomboLo Zurigo piega di misura il Bienne, mentre il Lugano dimostra di essere ancora vivo sbancando all’overtime la BCF Arena. Losanna e Zugo sfruttano al meglio il turno casalingo portandosi sul (2-1) nella serie.
Lugano riapre la serie grazie al gol di Ruotsalainen che, dopo 2’49” del tempo supplementare, supera in velocità un difensore, battendo Berra con un gran tiro sotto l’incrocio. La sfida appare fin dall’inizio molto nervosa e a farne le spese sono soprattutto i padroni, che perdono Sprunger, espulso in seguito ad una carica al volto ai danni di Mirco Müller. Fazzini sblocca il risultato in power-play, mentre Alatalo colpisce il palo poco prima della pausa. I burgundi ritrovano la parità con Di Domenico grazie all’uomo in più, mentre, poco più avanti, è Quenneville a dover rientrare anticipatamente negli spogliatoi, dopo aver colpito alla testa Wallmark. Nel finale, Schlegel vanifica gli ultimi assalti dei Dragoni ma dopo il gol decisivo di Ruotsalainen si scatena la bagarre, con Sörensen protagonista che colpisce con una ginocchiata Wolf.
Friborgo-Lugano 1-2 (0-1; 1-0; 0-0; 0-1) dopo t.s. (serie 2-1)
Serve un supplementare allo Zurigo per i piegare la resistenza del Bienne, che si porta in vantaggio nel primo periodo con il diagonale di Lööv. Dopo aver sprecato diverse occasioni da gol anche per la bravura dell’ottimo Säteri, i Lions raggiungono il pareggio con un gran tiro di Weber. Nel periodo conclusivo, dopo aver resistito in due occasioni con l’uomo in meno, i bernesi si riportano avanti con un backhand di Brunner. Al minuto 59:09, però, dopo un’azione insistita, Hollenstein con una deviazione fortunosa manda il match all’overtime, in cui Zehnder realizza il (3-2) decisivo.
ZSC Lions-Bienne 3-2 (0-1; 1-0; 1-1; 1-0) dopo t.s. (serie 3-0)
Il Losanna si impone di misura (3-2) nei confronti del Davos, riconquistando così il vantaggio nella serie. Il match si mette subito in discesa per i vodesi che, nel giro di 2’, vanno due volte a segno con le deviazioni sottomisura di Glauser, in power-play, e Frick. I padroni di casa perdono Hügli, espulso a una causa di una gomitata e il match si fa sempre più nervoso. I grigionesi riescono comunque ad accorciare le distanze con Marc Wieser, dopo un’azione caparbia di Nordström, lesto nel sottrarre il disco in balaustra a Frick. In apertura del periodo conclusivo, Sekac ristabilisce le distanze infilando il disco tra i gambali di Aeschlimann. Nussbaumer riavvicina gli ospiti, ma l’ulteriore tentativo di rimonta risulta vano.
Losanna-Davos 3-2 (2-0; 0-1; 1-1) (serie 2-1)
Lo Zugo schianta (6-1) il Berna alla Bossard Arena e torna ad avere il vantaggio della pista. Un incontro senza storia, che si apre con il gol di Bengtsson, frutto di un’azione personale e continua con i tre gol realizzati nel periodo centrale dal connazionale Hansson, da Simion, in power-play e dal Top Scorer Herzog. La formazione allenata dal norvegese Dan Tangnes dilaga realizzando altre due reti con Müggli e Wingerli, mentre, solo nel finale, Nemeth riesce a battere Genoni.
Zugo-Berna 6-1 (1-0; 3-0; 2-1) (serie 2-1)
Top Scorer Playoff NL
# Club Punti (reti+assist)
1.L.Wallmark (Friborgo) 5 (3+2)
2.M.Sörensen (Friborgo) 5 (2+3)
3.F.Herzog (Zugo) 5 (1+4)
Top Goalies
# Club Svs% GAA
1.L.Genoni (Zugo) 93,48 2.01
2.S.Aeschlimann (Davos) 93,33 2.41
3.S.Hrubec (Zurigo) 93,10 1.75
4.R.Berra (Friborgo) 92,75 1.64
5.H.Säteri (Bienne) 91,89 2.48