Il Val Pusteria, nel finale, lascia gara due nelle mani del Fehervar.

Il Val Pusteria, nel finale, lascia gara due nelle mani del Fehervar.

(MG) Un gol a tre secondi dalla sirena che arriva durante un lungo periodo di inferiorità numerica, condanna il Val Pusteria alla seconda – risicatissima – sconfitta consecutiva in terra di Ungheria. Anche stasera la gara è stata molto equilibrata e si è decisa sul filo degli episodi, che soprattutto nel finale, sono stati, tutti, a sfavore dei giallo-neri. Adesso la serie parla, decisamente a favore dei magiari ed i sudtirolesi debbono cercare di far fruttare al meglio i due impegni casalinghi ravvicinati, se non vogliono salutare il campionato anzitempo.

Il Val Pusteria gioca un gran primo tempo che chiude col vantaggio di un gol, un risultato, che vedendo quanto accaduto nei primi venti minuti, sta davvero stretto alla formazione brunicense. Il primo squillo di tromba è dei magiari che con Kuralt, il match-winner di gara 1, aprono le danze al 25° secondo. Dopo le conclusione di McGauley, Hari e Atkinson, i lupi, al primo affondo, trovano il gol. De Luca gioca un disco dietro alla porta, lo serve dietro per Kåsastul. Sul secco tiro del norvegese Roy offre il rimbalzo e mentre Leo Hasler tiene occupato un difensore, Zachary Sill, dietro di lui ha modo di mirare l’angolino basso alla destra del portiere. Il vantaggio regala al Val Pusteria l’opportunità di gestire la gara e la formazione di Vourinen dà l’impressione di giocare meglio a ritmi più bassi. Il Fehervar prova a riequilibrare la gara con un tiro dalla blu di Nilsson (3:42) ma sono ancora gli ospiti a farsi vedere con Morley (5:08) e Akeson (8:29). Sul finire della prima frazione di gioco, si registrano un paio di conclusioni di Petan, mentre dalla parte opposta il solito Anze Kuralt, da ottima posizione, tira sul corpo di Smith che era opportunamente avanzato di un passo per chiudergli meglio lo specchio della porta.

Il secondo drittel inizia malissimo per i Lupi. Il pareggio dei padroni di casa, arriva, infatti, dopo appena 36 secondi e nasce ancora dal lavoro della “premiata ditta” Hari – Kuralt. Il magiaro – servito da Magosi – gioca un disco dietro la porta poi, lo mette, all’indietro, nel mezzo, dove lo sloveno, con un “One Timer” trova il varco, giusto per infilarlo alle spalle di Smith. I giallo-neri non mollano ed al 22:42 Althuber conclude con un tiro centrale, una azione prolungata dei lupi. Un fallo a protezione del portiere, costa a Simon Berger una penalità di due minuti, durante la quale István Bartalis cerca – invano – di sorprendere Smith sul tap-in. Dopo una buona conclusione centrale di István Terbócs, il Val Pusteria ritrova il vantaggio. Akeson serve Schofield che si inventa una giocata che imbambola i magiari. Il 36 enne canadese serve poi “un cioccolatino” nello slot dove David Morley, in agguato, insacca con un tiro alto, sotto il lato destro della traversa. Dopo tre opportunità per Petan ed una per Magosi le formazioni vanno al secondo riposo sul 2:1 per i Lupi.

Nel terzo tempo il Fehervar ribalta il risultato ma – in apertura – è il Val Pusteria a rammaricarsi per non aver trovato il colpo del k.o. Prima sono Schofield ed Akeson a non riuscire a segnare, poi è Mantinger a sparare addosso al portiere e la stessa sorte hanno due conclusioni di Alex Petan. Una penalità, forse un po’ eccessiva, fischiata a Kåsastul non cambia il risultato. Poi, al 50:46, una trattenuta costa a Istvan Terbocs una sosta al Penalty Box. I Lupi giocano malissimo questo Power Play. Danno infatti l’impressione di voler gestire il puck con troppa superficialità ed un errato e lento, passaggio laterale offre a Janos Hari l’occasione per rubare il disco in zona neutra. Il 31 enne attaccante magiaro, nonostante il tentativo disperato di Messner, riesce ad involarsi verso la gabbia di Smith ed a  batterlo con un tiro di polso, angolato a fil del palo di destra. L’epilogo del match arriva al 56:17. Mentre gli arbitri hanno già segnalato una penalità differita (per gancio col bastone) ai danni di Fryklund, Catenacci, perde il controllo e commette un inutile e pesante fallo ai danni di Robertson che gli costa una penalità partita più una di 5 minuti. I Lupi, debbono quindi giocare per due minuti in doppia inferiorità poi, passato indenne questo periodo, proseguire nei 3 minuti successivi a giocare in 5 vs 4. Il Fehervar, ovviamente ringrazia per il regalo ricevuto e si getta in attacco coprendo il terzo difensivo degli ospiti grazie al maggior numero di giocatori sul ghiaccio. La difesa dei Lupi è valido e, a tratti, perfino commovente. Ma tutto risulta vano poiché a tre secondi dalla sirena, (e circa 1;24 dalla fine della penalità di 5 minuti) Campbell trova il varco giusto per segnare il gol che beffa gli ospiti, chiude la gara, e porta la serie sul due a zero.

Lunedì 04 marzo 2024, ore 19:15, Ifjabb Ocskay Gábor Ice Hall di Székesfehérvár, HUN.

QF GARA 2 – Spettatori: 2,555 – SERIE: Hydro Fehervar AV19 – HC Val Pusteria: 2-0. Tiri in porta: 44:35 (9:15 – 15:9 – 20:11)

Hydro Fehervar AV19 – HC Lupi Val Pusteria

1° arbitro: Andreas Huber; 2° arbitro: Milan Zrnic –  Giudici di Linea: Matjaz Hribar e Gasper Jaka Zgonic

Head Coach AVS: David KISS – Head Coach PUS: Kasper VUORINEN.

MARCATORI: 02:39 0:1 PUS Zachary Sill (Ivan Deluca); 20:36 1:1 AVS Anze Kuralt (Janos Hari – Bálint Magosi); 32:43 1:2 PUS     David Morley (Richard Schofield – Jason Akeson); 52:14 2:2 SH1 AVS Janos Hari; 59:57 3:2 PP1 AVS Timothy Campbell.

Formazione del Val Pusteria: Smith (Bernard). Prima linea: Catenacci-Frycklund-Petan; Stanton-Messner; seconda linea: Morley-Schofield-Akeson; Kåsastul-Ege: terza linea: Deluca Ivan-Sill-Mantinger; Glira-Atwal. Quarta linea: Öhler Manuel-Berger-Hasler – Althuber.

Formazione del Fehervar: Roy (Horvath). Prima linea: Magosi- Hari- Kuralt; Fournier- Campbell. Seconda Linea: Mihaly- Bartalis- Leavens; Stipsicz- Nilsson. Terza Linea: Atkinson- McGauley- Laberge; Robertson- Phillips; Quarta Linea: Ambrus Gergö- Nemeth- Terbocs; Kiss- Ambrus Csongor.

 

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