Il Friborgo sbanca la Corner Arena

Il Friborgo sbanca la Corner Arena

Lugano sconfitto (4-2). Andresson e Thürkauf aprono lo score, ma gli ospiti rispondono prontamente con i gol di Schmid e Di Domenico, firmando il sorpasso con la rete di Wallmark e quella a porta vuota di Marchon.

Il Lugano, in piena corsa per la conquista di un posto nelle Top Six del campionato, cade a sorpresa alla Corner Arena, battuto (4-2) dal Friborgo, già da tempo qualificato ai playoff e da oggi sicuro della seconda posizione.

Dopo soli 23” i bianconeri godono di una superiorità numerica, causata da un bastone alto di Bertschy, ma non riescono quasi mai ad impensierire Berra. Da tempo sicuro di un posto nei playoff, il Friborgo gioca senza grande pressione. Diaz, infatti, dopo aver vanificato una buona combinazione tra Carr e Quenneville, crea subito i presupposti per una veloce azione di Di Domenico, che conclude in gol nonostante gli arbitri abbiano rilevato un evidente posizione di offside. Koskinen disapprova palesemente il gesto, rivolgendosi a muso duro nei confronti dell’attaccante burgundo. Dopo una nuova chance per Schmid, gli ospiti hanno a loro volta la possibilità di sfruttare un power-play per l’uscita di Zanetti, ma le conclusioni insidiose di Bertschy (contrastato al limite del fallo da un difensore avversario) e Borgman, vengono sventate con prontezza dal portiere finlandese.  E, così, trascorsi i due minuti di penalità, il Lugano si accende improvvisamente  insidiando in breve tempo la porta di Berra con un tiro dello stesso Zanetti e quello di Alatalo, che, da posizione defilata, colpisce il palo. I Dragoni, però, non demordono e tornano subito a minacciare la porta avversaria con una veloce incursione di Binias, la cui conclusione colpisce l’esterno del palo. Prima dell’intervallo, i bianconeri rimangono per la seconda volta con un uomo in più per una bastonata di Wallmark rifilata a Mirco Müller, ma sia Carr, dall’angolo, che Calle Andersson non riescono a sbloccare il risultato.

Nel periodo centrale, i bianconeri aprono lo score con Calle Andersson che, pescato tutto solo davanti allo slot, finalizza come meglio non potrebbe il prezioso assist di Carr (1-0). Lo stesso attaccante canadese, per poco, non firma subito dopo il bis sfruttando un intervento difettoso di Berra. Il secondo gol arriva però nell’ azione successiva, in situazione di penalità differita per un fallo di Gunderson ai danni di Thürkauf, ed è opera dello stesso capitano bianconero che, ben posizionato davanti all’area di porta, infila il disco tra i gambali del portiere avversario (2-0) al minuto 24:47. Il prepotente uno-due, però, non scoraggia la formazione ospite che, dopo un paio di minuti accorcia prontamente le distanze con Schmid, al termine di una efficace combinazione con Sprunger (2-1) al minuto 26:36. Un colpo di bastone di Di Domenico assestato a Routasalainen, offre ai bianconeri la chance per provare di nuovo l’allungo, ma la conclusione di Carr ispirato da Joly colpisce il palo. La formazione di Christian Dubé ricade nuovamente in una penalità ingenua (sgambetto di Wallmark), ma anche in questa occasione si salva sfiorando addirittura la rete del pareggio con Walser. Il gol arriva invece più avanti e lo firma Di Domenico, liberato da Bertschy (2-2) al minuto 35:50. I bianconeri reagiscono con grande veemenza e, nel giro di pochi secondi, sfiorano due volte il gol con Arcobello, innescato da Quenneville e con Wolf. In entrambe le situazioni, superlativo l’intervento di Berra che si riscatta così l’indecisione precedente.

Nel periodo conclusivo, Carr si libera in slalom di Gunderson ma non riesce a superare Berra. La conquista dei tre punti è un obiettivo troppo importante per la squadra di casa, che consoliderebbe così il suo posto tra le prime sei della classifica. La penalità per aggancio fischiata a Hausheer, però, complica subito i piani dei bianconeri, che vengono infilati puntualmente da Wallmark , ottimamente assistito dal connazionale Sὂrensen (2-3) al minuto 43:21. La replica immediata è affidata al rientrante Marco Müller, ma il disco scagliato in diagonale, si spenge nel guanto di Reto Berra. I bianconeri danno l’impressione di reagire in modo scomposto e infatti rischiano di capitolare già nell’azione successiva. Koskinen, però, ci mette una pezza, salvando miracolosamente su Sörensen, lanciato alla perfezione da Mottet. Ma il Lugano non ci sta, provandoci subito dopo con un gran diagonale di Quenneville e con le conclusioni di Marco Müller e Arcobello. Il colpo di Carr nei confronti di Jecker, con conseguente penalità, crea ulteriori problemi alla formazione di Luca Gianinazzi, ma è di nuovo Koskinen a salvare su De la Rose lanciato a rete. Nei minuti finali, i bianconeri tentano il tutto per tutto e Thürkauf, dopo aver rubato un disco a Dave Sutter, manca di un soffio la rete del pareggio. A 02:21 dal termine, dopo il time-out, Koskinen viene richiamato in panchina. Gli arbitri sorvolano su un duro intervento di Bertschy ai danni di Carr e nel proseguimento dell’azione, Marchon realizza a porta vuota la rete che condanna alla sconfitta il Lugano (2-4). A due turni dal termine della regular season, la corsa dei bianconeri per la conquista di una della prima sei posizioni della classifica si complica. Nulla però è ancora deciso, nonostante il sorpasso al quinto posto operato dal Berna e al sesto dal Davos. Le sfide restanti con Bienne e Rapperswil, diventano così fondamentali per raggiungere l’obiettivo prefissato.

 

HC Lugano – Friborgo Gotteron  2 – 4 (0 – 0; 2 – 2; 0 – 2)

Marcatori  20:31 (1-0) Andersson (Carr); 24:47 (2-0) Thürkauf (Marco Müller); 26:36 (2-1) Schmid (Sprunger-Borgman); 35:50 (2-2) Di Domenico (Bertschy); 43:21 (2-3) Wallmark (Sörensen) PP1; 59:02 (2-4) Marchin (Sörensen-Wallmrk) ENG;

 

Penalità      :  HC Lugano  3 x 2                                                 Friborgo Gotteron  4 x 2

Arbitri         :  Lukas Kohlmüller (GER) – Micha Hebeisen     Linesman : Dominik Altmann – Sandro Gurtner

Spettatori :   5001

HC Lugano: Koskinen(Fatton), Mirco Müller-Andersson, Marco Müller-Thürkauf(C/TS)-Joly, Alatalo-Jesper Peltonen(A),Cormier-Ruotasalainen-Zanetti, Wolf-Hausheer, Quenneville-Arcobello-Carr(A), Villa-Patry, Canonica-Verboon-Aleksi Peltonen. All.Gianinazzi

Friborgo Gotteron: Berra(Rüegger), Jecker-Gunderson, Mottet-Wallmark-Sὂrensen(TS), Streule-Sutter, Marchon-Schmid-Sprunger(C), Borgman-Diaz(A), Di Domenico-De la Rose(A)-Bertschy, Dufner-Etter, Jὂrg-Walser-Binias. All.Dubé             

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